nicolaguidi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Io e mia sorella ereditamo da mia madre una villetta composta da due appartamenti , una corte d'ingresso unica e il terrazzo sopra i due appartamenti .
Nell'appartamento a piano terra abito io da 37 anni datomi da mia madre in uso gratuito (dove ho pagato sempre taase ,ICI ,luce e acqua e spese di manurenzione e ristrutturazione )con la volontà espressa che alla sua morte andrà a me e l'appartamento sopra al primo piano (dove è vissuta mia madre) a mia sorella .Io ho la residenza e ci abito mia sorella è residente e abita a Milano.
Non abbiamo ancora fatta la divisione dell'eredità in quanto ci sono delle liti tra noi .
Mia sorella vuole dividere la coltre rendendo l'entrata indipendente e prendere tutto il terrazzo di 100mq.
Io sono d'accordo sulla divisione della coltre se fatta a spese sue e il terrazzo al 50% .
Semmai piochè dividendo la coltre a me rimane una parte più grande gli pago la differenza e lei se vuole tutto il terrazzo mi paga la differenza.
Questo è il quadro della situazione .
La mia domanda è : Tanto per darle fastidio, posso chiedere le chiavi di casa di mia madre con il pretesto di riprendermi le mie cose personali ?
Grazie Guidi
 

acquirente

Nuovo Iscritto
cerca di non darle tanto fastidio....................senti a me. e' meglio.
allora in questo momento si tratta di una eredita' indivisa......................hai gli stessi diritti di tua sorella su entrambi gli appartamenti.
certo che puoi chiedere le chiavi per andarti a riprendere le tue cose nell'altro appartamento che e' destinato a tua sorella ma fallo con cortesia ................
anzi chiedi che ci sia tua sorella presente, fidati.
chiedete subito la divisione che e' meglio.
 

nicolaguidi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Io ho chiesto la divisione è lei che non vuole . Io cercavo di infastidirla proprio per farla cedere e arrivare alla divisione.
Perchè non dovrei darle fastidio a cosa vado incontro ?
Lei si rifiuta di fare la pulizia del giardino e sbatte il cancello , io pago la bolletta dell'acqua e lei non si degna
di chiedermi quanto spendo......
 

acquirente

Nuovo Iscritto
la divisione si puo' fare se siete d'accordo dal notaio altrimenti fai una divisione giudiziale...............e sei a posto
lei non si puo' opporre.
mandale una raccomandata in cui le spieghi che vuoi fare la divisione in modo che ognuno abbia il proprio appartamento al 100% e che speri di farlo in buon accordo altrimenti ti vedrai costretto a chiedere la divisione giudiziale.
a mali estremi estremi rimedi.
nella vita ci vuole un po' di coraggio e se i rapporti gia ' non sono ottimali...............immagino in futuro.
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Grazie del consiglio.
Mi puoi spiegare meglio cos'è la divisione giudiziale e cosa devo fare esattamente per intrprenderla ?

la divisione puo' essere contrattuale o giudiziale. contrattuale significa che siete d'accordo a dividervi l'eredita' naturalmente con l'aiuto di un notaio che deve tenere conto di non ledere la legittima di entrambi.
e' il modo piu' saggio e meno costoso.Per quanto riguarda la divisione contrattuale essa soggiace a forma scritta qualora abbia ad oggetto beni immobili ed è soggetta a trascrizione se riguarda beni immobili
altrimenti dovete rivolgervi alla divisione giudiziale in tribunale.
basta che lo voglia anche uno solo di voi due e l'altro non puo' opporsi.
occorre un avocato esperto del settore - eredita' -
comunque se io fossi in te, prima manderei una raccomandata tua personale a tua sorella ed aspetterei due mesi una sua risposta indicandolo nella lettera che aspetti una sua risposta nei 60 gg.
se non ti risponde, subito lettera con intestazione di un avvocato.
di solito, in questi casi, la gente si spaventa e si fa viva con una risposta.
molto meglio dividere in accordo anche perche' il tribunale e' piu' lungo come tempi.
ma se parte la procedura della richiesta della divisione giudiziale, ci sono dei tempi per fermarla, perche' uno deve avere il tempo per fermare tutto e mettersi d'accordo, ma poi, se questo non avviene, si va avanti fino alla sentenza.
del resto io sono del parere che se la comunione ereditaria si puo' dividere deve essere divisa in modo che ognuno possa essere proprietario della sua parte di eredita' al 100%.
con la comunione indivisa................ci sono sempre problemi.
ciao
 

nicolaguidi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non è questione di coraggio .
Mi pare di aver capito che con l'assegnazione giudiziale corro il rischio di vedere assegnato a sorteggio l'appartamento dove risiedo da 37 anni .
Dopo averci speso i soldi per la ristrutturazione e la matutenzione proprio non mi va giù.
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Prima di adire il giudice per la divisione giudiziale ex art. 713 e seguenti del c.c. è ora obbligatorio il tentativo di mediazione e quindi in mancanza di un accordo bonario con la coerede dovrà presentare l'istanza di mediazione ad un organismo accreditato, poi qualora la mediazione fallisca o non si presenti la controinteressata potrà agire rivolgendosi al Tribunale competente per territorio ovvero se il bene si trova a Ladispoli quello di Civitavecchia.
E' consigliabile rivolgersi anche per un tentativo di accordo preliminare bonario che comprenda tutto quanto riferisce ad uno studio legale specializzato in diritto immobiliare e delle successioni i cui costi potranno essere divisi con l'altra coerede.
Avv. Luigi De Valeri:daccordo::daccordo:
 

acquirente

Nuovo Iscritto
ok...............ma la mediazione e' obbligatoria, avvocato??

Non è questione di coraggio .
Mi pare di aver capito che con l'assegnazione giudiziale corro il rischio di vedere assegnato a sorteggio l'appartamento dove risiedo da 37 anni .
Dopo averci speso i soldi per la ristrutturazione e la matutenzione proprio non mi va giù.

ma perche' i giudici sono stupidi secondo te???
Certo che verrebbero tenute in considerazione le migliorie che hai pagato con i tuoi soldi.
 

nicolaguidi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non volevo assolutamente offendere i giudici , mi era chiaro che si tenesse conto delle migliorie che ho pagato.
Consideravo il lato affettivo della cosa , dopo tanti anni vissuti dentro una casa per espressa volontà di mia madre e averla accomodata a mio gusto venisse messa a sorteggio con una dello stesso valore catastale .
Preciso : L'edificio è composto di due appartamenti , uno al piano terra dove io abito e il l'altro sopra al primo piano , un terrazzo sopra il primo piano e una coltre d'ingresso in comune .
 

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