Ancora ciao, ho un'altra domanda da porvi.
Tempo fa' lessi, non mi ricordo più dove, che anche le agenzie immobiliari, sono responsabili della correttezza della conformità urbanistica.
Mi spiego meglio, sempre più spesso ci capita come studio di perdere clienti perchè da buoni tencici prima di fare una conformità urbanistica seguiamo l'iter burocratico normale, cioè facciamo un'accesso agli atti in comune e una copia della planimetria catastale, per poi provvedere al rilievo dell'immobile da certificare e ad un sovrapposto per vedere le differenze tra lo stato di fatto, e lo stato concessionato-accatastato.
Sempre più spesso pero' , colleghi che voglio sperare facciano le cose in buona fede, redigono conformità spesso senza nemmeno avere in mano gli atti del comune o catastali e senza nemmeno entrare nelle unità immobiliari per controllare.
Le agenzie, forse sperando di fare cosa buona per il buon esito delle trattative, hanno iniziato a non portarci più le pratiche, visto che sempre più spesso, dato anche il cattivo modo di costruire degli anni passati, erano più le volte che la casa era non conforme che il contrario.
Come potete capire, perdere lavori perche' si fanno le cose secondo la legge è frustrante e vorrei sapere appunto, se gli agenti immobiliari, dato che sono i referenti sia di chi vende, ma anche di chi compra, non siano tenuti a vigilare anche su questo aspetto della compravendita, e non solamente al proprio tornaconto o a far spendere poco il venditore, facendo poi dei danni , spesso anche importanti al compratore.
Questo post, vuole essere, oltre ad una richiesta di informazioni, anche un modo per iniziare a discutere, tra le categorie impegnate.
Saluti
spaikid
Tempo fa' lessi, non mi ricordo più dove, che anche le agenzie immobiliari, sono responsabili della correttezza della conformità urbanistica.
Mi spiego meglio, sempre più spesso ci capita come studio di perdere clienti perchè da buoni tencici prima di fare una conformità urbanistica seguiamo l'iter burocratico normale, cioè facciamo un'accesso agli atti in comune e una copia della planimetria catastale, per poi provvedere al rilievo dell'immobile da certificare e ad un sovrapposto per vedere le differenze tra lo stato di fatto, e lo stato concessionato-accatastato.
Sempre più spesso pero' , colleghi che voglio sperare facciano le cose in buona fede, redigono conformità spesso senza nemmeno avere in mano gli atti del comune o catastali e senza nemmeno entrare nelle unità immobiliari per controllare.
Le agenzie, forse sperando di fare cosa buona per il buon esito delle trattative, hanno iniziato a non portarci più le pratiche, visto che sempre più spesso, dato anche il cattivo modo di costruire degli anni passati, erano più le volte che la casa era non conforme che il contrario.
Come potete capire, perdere lavori perche' si fanno le cose secondo la legge è frustrante e vorrei sapere appunto, se gli agenti immobiliari, dato che sono i referenti sia di chi vende, ma anche di chi compra, non siano tenuti a vigilare anche su questo aspetto della compravendita, e non solamente al proprio tornaconto o a far spendere poco il venditore, facendo poi dei danni , spesso anche importanti al compratore.
Questo post, vuole essere, oltre ad una richiesta di informazioni, anche un modo per iniziare a discutere, tra le categorie impegnate.
Saluti
spaikid