Vorrei sottoporre il seguente quesito:
Se in una famiglia vi è domiciliata (non residente) una parente anziana, che partecipa in tutte le spese familiari. Come viene calcolato il reddito di questa famiglia? Si deve cumulare ai fini fiscali? Anche in previsione di eventuali accertamenti che il fisco si stà preparando
Bisogna vedere se questa parente abita stabilmente presso di voi o meno. Se non ha la residenza, non viene inclusa ( formalemente) nemmeno nello Stato di Famiglia e venendo esclusa di fatto anche dal Modello Isee, il cui indice viene preso a base per godere di certe agevolazioni nell'erogazione dei servizi comunali o, in alcuni casi, statali.
Chiaro che a lungo andare il Comune potrebbe anche contestare la situazione ed obbligare '"ospite" a contribuire al costo dei servizi erogati, come per esempio alla tassa raccolta rifiuti urbani.
Dal punto di vista dell'imposta sui redditi, se tutti i mebri sono economicamente autonomi (ognuno ha il suo stipendio o pensione) non si procede ad alcun cumulo.
Aggiungerei un'altra considerazione:
Bisogna quantificare l'ammontare del contributo versato dalla parente. Se si limita a partecipare alle spese vive, allora la famiglia ospitante non dovrebbe dichiarare l'incasso.
Se invece il contributo supera di molto il costo del servizio o del bene ricevuto, il fisco potrebbe anche presumere che di fatto esiste una locazione. Ma sono delle ipotesi remote e solo teoriche.