cepuha

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti
ho un appartamento che vorrei dare in affitto a mia nipote (figlia di mia sorella); fra le varie ipotesi c'è quella del comodato gratuito. Devo fare un contratto scritto? che obblighi ci sono, da una parte e dall'altra? Che spese ci sono (in particolare:IRPEF e ICI quanto incidono?) Le spese condominiali ordinarie (luce scala, ascensore, riscaldamento) sono, immagino, a carico di chi ci vive?
grazie
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Salve a tutti
ho un appartamento che vorrei dare in affitto a mia nipote (figlia di mia sorella); fra le varie ipotesi c'è quella del comodato gratuito. Devo fare un contratto scritto? che obblighi ci sono, da una parte e dall'altra? Che spese ci sono (in particolare:IRPEF e ICI quanto incidono?) Le spese condominiali ordinarie (luce scala, ascensore, riscaldamento) sono, immagino, a carico di chi ci vive?
grazie

Ciao.
Il comodato gratuito non richiede la forma scritta, anche se è fortemente consigliato farlo a tutela di entrambe le parti. Il comodato, se in forma scritta, è soggetto ad obbligo di registrazione con imposta di registro di Euro 168 a carico del comodatario (tua nipote).
Le imposte sull'immobile (ICI/IMU, IRPEF) sono quelle ordinarie sulla seconda casa. In particolare per l'IMU, essa dipenderà dall'aliquota che verrà determinata dal comune in cui ricade l'immobile. Per l'IRPEF, non producendo reddito il contratto, le imposte si pagano in base al valore della rendita catastale rivalutata del 5%.
Le spese condominiali, di manutenzione ordinaria e per la fornitura di servizi (luce, acqua, gas, telefono) sono a carico dell'inquilino, come pure la manutenzione della caldaia (se l'impianto è autonomo) e l'imposta sui rifiuti.

Consiglio di fare un contratto di comodato senza un termine. In questo modo si avrà diritto a richiedere la liberazione immediata dell'abitazione in qualsiasi momento e senza necessità di giustificare la richiesta.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Tu lo dovresti rileggere:
"il comodante ha l'obbligo di dichiarare la rendita catastale aggiornata con i normali coefficienti di rivalutazione ed aumentata, se ricorrono i presupposti, di un terzo, ai sensi dell'art. 4 della legge 24 aprile 1980, n. 146.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Forse lo dovresti rileggere anche tu:

«L'unita' immobiliare data in comodato, pertanto, proprio perche' in uso al comodatario, esclude il verificarsi della fattispecie degli immobili sfitti, di cui si occupa il citato art. 38, il quale presuppone la situazione che l'immobile non sia adibito all'uso del suo possessore e dei suoi familiari e resti non locato per l'intero periodo d'imposta»
 

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