pino bongo

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti , in un fabbricato di 5 unita' immobiliari , vi e' un terrazzo sul retro del palazzo
molto grande di propieta' esclusiva insieme ad una unita' immobiliare .
Si vorrebbe realizzare una veranda ,NON fissa ,di circa 16 mq , che sarebbe sotto il patio di propieta' e che appoggia sul pavimento del proprio terrazzo , sul muro esterno adiacente l'unita' e non avendo tettoia, si appoggia al balcone dell' unita' soprastante di altro propietario ,che fungerebbe da tetto
per la parte che fuoriesce dal patio (circa 2 metri x 3).
E' sufficiente chiedere il permesso al propietario del balcone soprastante , o bisogna invece farsi autorizzare dall'assemblea condominiale, facendogli visionare un disegno con descrizione materiali che si utilizzeranno e anche fare progetto e chiedere autorizzazione(DIA ??) al comune di competenza .??
grazie chi mi risponde con dati , sentenze , regole .
pino
 

salves

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Ciao pino bongo

Hai centrato la soluzione occorre autorizzazione condominiale e se il regolamento edilizio del comune dove insiste l'appartamento lo permette richiesta di dia, autorizzazione dell'inquilino soprastante per l'appoggio della copertura eccedente e della funzione di copertura del ballatoio, successivamente aggiornamento catastale e certificato di agibilità in virtù della dia.

Sentenza Cassazione civile 05/01/2011, n. 218. I balconi cosidetti aggettanti rientrano nella proprietà esclusiva dei titolari degli appartamenti cui accedono.

Sentenza n. 1354 del 28.3.2008, il Consiglio di Stato torna sul tema della necessità o meno del rilascio della concessione edilizia per la realizzazione di opere a carattere precario, affermando che la precarietà della costruzione va dedotta dalla funzione assolta dal manufatto e non dalla struttura e dalla qualità dei materiali usati, e comunque non sono da intendersi precarie le costruzioni destinate ad utilità prolungata.

La Cassazione chiarisce la connotazione urbanististica di veranda e la necessità del titolo edilizio.
Con la sentenza n. 42318 del 18/09/2009, la Corte di Cassazione ha affermato, sulla base di consolidata giurisprudenza, che «la realizzazione di una veranda, anche mediante chiusura a mezzo di installazione di pannelli di vetro su intelaiatura metallica od altri elementi costruttivi, non costituisce intervento di manutenzione straordinaria e di restauro, ma è opera soggetta a permesso di costruire» (cfr. Cassazione n. 35011/2007).
Ciao salves
 

teofilatto

Membro Attivo
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La Cassazione chiarisce la connotazione urbanististica di veranda e la necessità del titolo edilizio.
Con la sentenza n. 42318 del 18/09/2009, la Corte di Cassazione ha affermato, sulla base di consolidata giurisprudenza, che «la realizzazione di una veranda, anche mediante chiusura a mezzo di installazione di pannelli di vetro su intelaiatura metallica od altri elementi costruttivi, non costituisce intervento di manutenzione straordinaria e di restauro, ma è opera soggetta a permesso di costruire» (cfr. Cassazione n. 35011/2007).
Ciao salves

pongo io una questione: se la veranda in questione è all'ultimo piano e si realizza solo come copertura del balcone, senza chiudere nulla, serve sempre il permesso di costruire?
 

salves

Membro Assiduo
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Ciao teofilatto
Procedi a creare una nuova discussione al solo scopo di non confondere le varie risposte a te ed a pino bongo.
Ciao salves
 

pino bongo

Nuovo Iscritto
ciao , non e' all'ultimo piano , ma al piano terra e sopra vi e' il balcone di altra propieta' ,solo
nel caso che la veranda nuova ,esca dalla sagoma dell'edificio , in questo caso si usufruisce di
tale balcone come tetto.Ma serve proprio la DIA al comune , se rimanessi nella sagoma del mio patio coperto ,anche se ottengo ok da altri condomini , e non esco sul terrazzo come veranda , sempre non fissa
ma fatta solo dalla parte frontale , con una vetrata scorrevole , usando come fianchi e tetto i miei muri del patio ??grazie a chi mi informa a riguardo -Pino
 

roromina

Nuovo Iscritto
Se procedi alla lettura di quanto da me suggerito troverai che anche in questo caso è dovuta.

ti faccio io la domanda per l'ultimo piano, vorrei verandare la mia verandina di 6mq a causa della lavatrice, è un balcone aggettante quindi di mia proprietà esclusiva non avendo nessuno sopra devo chiedere autorizzazioen al condominio comunque ? e per il riscaldamento centralizzato ci sarà una revisione anche se in veranda non c'è riscaldamento ? Preciso che da oggi il riscaldamento lascia molto a desiderare.
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Qualsiasi realizzazione di un manufatto di qualsiasi sia la sua struttura e materiali impiegati, se usufruiti e protratti nel tempo tali da considerarli non precari, occorre avere la relativa dia, scia o permesso di costruire.
Se tali manufatti vengono realizzati in unità immobiliari urbane facenti parte di condomini per effetto della modifica del prospetto va richiesta l'autorizzazione condominiale.
Ciao salves
 

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