Acacerulen

Membro Ordinario
vorrei donare gli immobili di mia esclusiva proprietà a mia moglie con atto pubblico dal notaio, in modo che io non sia più proprietario. Siamo in regime di comunione dei beni, ma questi immobili erano di mia proprietà prima di sposarci. Vorrei fare pure la separazione dei beni. Sapede dirmi quanto può costare e se con questi atti se si verificasse il caso possano essere comunque pignorati a mia moglie, per esempio anche dallo Stato se i faccio stupidaggini. Ovviamente non è successo nulla ma voglio che mia moglie possa passare una vecchaiia tranquilla e non aver pauradi di eventuali miei insucessi nel lavoro. >Grazie. Ovviamente mi sono sempre comportato bene nella società. Mi potete consigliare e indicare di massima i costi e quanto tempo occorre per definire.
 

Acacerulen

Membro Ordinario
ps: aggiungo che per me l'immobile è prima casa mentre per mia moglie no ma intende farla diventare prima casa e così godere agevolazioni dove abita. Ovviamente non intendiamo separaci o divorziare.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Allora puoi donarle tutto quello che vuoi. Per conoscere l'importo dell'operazione devi andare all'Agenzia delle Entrate, in base al valore degli immobili ti diranno quali ed a quanto ammontano le imposte e di quali agevolazioni potrà godere tua moglie. Però in questo caso ritengo che le uniche che potrà esercitare siano le deduzioni dall'IMU, le tariffe agevolate come "residente" per l'ENEL (entro i 3KwH di potenza impegnata) forse qualche tariffa agevolata per la TARSU e l'acqua. Ma altre agevolazioni all'orizzonte non ne vedo in quanto non si tratta di acquisto dell'immobile. Tieni poi presente nei costi, l'intervento del Notaio.
 

Franz

Membro Attivo
Impresa
1)se non avete figli, non è che l'unica erede legittimaria che sia rimasta è la moglie...ci sono anche i genitori di chi dona, e non sappiamo se sono in vita...comunque ogni donazione che danneggia una quota legittima si può impugnare sempre dopo la morte di chi ha donato

2)le donazioni possono essere annullate dai creditori, per procedere al pignoramento, tramite procedura legale che si chiama Revocatoria Ordinaria/Fallimentare, entro 5 anni dalla data di donazione

3)per i costi = http://www.centroconsumatori.it/download/35v25393d32216.pdf
 

Acacerulen

Membro Ordinario
1)se non avete figli, non è che l'unica erede legittimaria che sia rimasta è la moglie...ci sono anche i genitori di chi dona, e non sappiamo se sono in vita...comunque ogni donazione che danneggia una quota legittima si può impugnare sempre dopo la morte di chi ha donato

2)le donazioni possono essere annullate dai creditori, per procedere al pignoramento, tramite procedura legale che si chiama Revocatoria Ordinaria/Fallimentare, entro 5 anni dalla data di donazione

3)per i costi = http://www.centroconsumatori.it/download/35v25393d32216.pdf

Questo significa che se ho un fallimento o devo soldi allo Stato la donazione è nulla ? Allora è meglio vendere l'immobile al coniuge, ma anche in questo caso se non erro potrebbe inquadrarsi in donazione. Quanto ammontano le tasse per la vendita dell'immobile o la nuda proprietà al proprio coniuge. Voglio riparare da eventi eccezionali la mia unica casa di abitazione per questo desidero tutelarmi da eventuali futuri errori imprenditoriale con la crisi che stiamo vivendo è facile che si possano verificare.
 

Franz

Membro Attivo
Impresa
posso solo dirti che la donazione di per se non è nulla, ma che il creditore può chiederne l'annullamento mediante revocatoria, entro 5 anni dalla data di donazione

se invece fai una vendita al coniuge, a prezzo di mercato e con reale passaggio di soldi, ciò non si configura come donazione...se avrai debiti futuri o nel presente, i creditori si rivarranno sui soldi che hai incassato, sempre che esistono ancora e che li trovano
 

Acacerulen

Membro Ordinario
posso solo dirti che la donazione di per se non è nulla, ma che il creditore può chiederne l'annullamento mediante revocatoria, entro 5 anni dalla data di donazione

se invece fai una vendita al coniuge, a prezzo di mercato e con reale passaggio di soldi, ciò non si configura come donazione...se avrai debiti futuri o nel presente, i creditori si rivarranno sui soldi che hai incassato, sempre che esistono ancora e che li trovano

posso pagare anche in contanti davanti al notaio. Oppure posso prendere l'assegno di pagamento di mia moglie e mai incassarlo seppure datato.
 

Acacerulen

Membro Ordinario
Questo significa che se ho un fallimento o devo soldi allo Stato la donazione è nulla ? Allora è meglio vendere l'immobile al coniuge, ma anche in questo caso se non erro potrebbe inquadrarsi in donazione. Quanto ammontano le tasse per la vendita dell'immobile o la nuda proprietà al proprio coniuge. Voglio riparare da eventi eccezionali la mia unica casa di abitazione per questo desidero tutelarmi da eventuali futuri errori imprenditoriale con la crisi che stiamo vivendo è facile che si possano verificare.

credo che la Revocatoria Ordinaria/Fallimentare non si applica quando si tratta di prima casa e si è realmente residenti, o no ?
 

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