AUTOMAN

Nuovo Iscritto
Mi fai capire bene come ha fatto a registrare l'appartamento ed il garage estraneo al condominio, se poi usufruisce delle parti comuni riservate al condominio stesso?

E' questo il bello, il suo appartamento è come i nostri e nello stesso stabile. Siccome il terreno era suo, ha pensato bene di venderlo e ricavarci un doppio appartamento e far risultare che il suo ingresso sia separato dai nostri (in realtà ha solo eretto un mini muretto nel vialetto, tipo divisorio, e non vorrei essere maligno ma potrebbe anche essere abusivo, al catasto non risulta...) e concatenato con il suo giardino adiacente.
In un forum pubblico non posso spiegare tutto, è meglio che non parli troppo :occhi_al_cielo:
Tra l'altro gli è venuta anche la malsana idea di verniciare le persiane di legno di colore verde, quando il resto della palazzina le ha marroni. Idem per la porta basculante del garage sempre verde, mentre le nostre sono bianche. Te lo immagini visivamente una fila di porte basculanti bianche e l'ultima (in questo caso senza nessuna differenziazione di carattere murale ne di sbarre o altro) verde? Noi non abbiamo parole e a dirla tutta non penso neanche che possa essere regolare una cosa simile, perchè l'estetica del fabbricato, quindi, senza entrare in un discorso di condominio, ma solo stilisticamente, deve seguire tutto una stessa linea, dalle persiane, agli infissi, alle tende, ecc.. Se vuoi posso farti vedere qualche foto se non sono riuscito a farti ben capire la situazione. Comunque è orrenda la cosa e immagina tu con che genere di "persona" dobbiamo combattere.
Hai consigli in merito?
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
l'ART. 1117 del codice civile indica le parti comuni di un edificio a cui la proprietà della signora ne fa parte e quindi rientra nel condominio per cio, poi se la signora aha un accesso al suo appartamento anche dalla scala comune oltre a quello indipendente e la stessa ha provveduto a chiuderlo è in ogni caso tenuta a compartecipare alla spesa di quanto compete per la scala, viene esclusa qualora non abbia mai avuto tale ingresso deala scala.
Essendo che la signora usufruisce di un ingresso comune per accedere ai garage essa deve partecipare alle spese di manutenzione ed amministrazione di questa parte comune per la sua quota spettante art. 1118.
 

AUTOMAN

Nuovo Iscritto
l'ART. 1117 del codice civile indica le parti comuni di un edificio a cui la proprietà della signora ne fa parte e quindi rientra nel condominio per cio, poi se la signora aha un accesso al suo appartamento anche dalla scala comune oltre a quello indipendente e la stessa ha provveduto a chiuderlo è in ogni caso tenuta a compartecipare alla spesa di quanto compete per la scala, viene esclusa qualora non abbia mai avuto tale ingresso deala scala.
Essendo che la signora usufruisce di un ingresso comune per accedere ai garage essa deve partecipare alle spese di manutenzione ed amministrazione di questa parte comune per la sua quota spettante art. 1118.

Intanto grazie ancora per il tuo intervento, molto gentile e competente.
L'appartamento in questione ha un ingresso esterno come tutti gli altri, per raggiungerlo deve transitare su un vialetto esterno in mattoncini comune a tutti (anche noi usiamo quel vialetto, non ci sono altre possibilità di entrare negli appartamenti se non passando di li, oppure dalle scale interne dei garage) che risulta di nostra proprietà (non sua in questo caso) e abbiamo firmato nel rogito per consentirgli la servitù di passaggio. Anche per i garage c'è un'unica strada e il suo è l'ultimo della fila, poi la strada termina con un muro.

Questo è lo schemino dei garage:

001_b_resize.jpg

La rampa nostra è quella gialla, la parte tratteggiata è la sua, considera che dopo il numero 19 c'è il suo garage anche se non è segnato (la parte quadrata sono ovviamente i suoi appartamenti e risultano al catasto su un'altro mappale pur essendo la stessa palazzina, se posso allego foto reale che parla da sola).
Quindi in base alle leggi che mi menzionavi prima, e che ho letto, come si classificano i suoi appartamenti? Sono pur sempre del condominio perchè condividono le parti vitali del palazzo (fogne, tetto, muri portanti, suolo, tubature dell'acqua e del gas, ecc.) oppure con il fatto che sono registrate come "estranee" al mappale riesce a svincolarsi? (ovviamente per "svincolarsi" intendo per le cose più ordinarie, gli interventi di manutenzione e le opere straordinarie credo che siano insindacabilmente a prova di non vedente, visto che è un tutt'uno). Ancora grazie per l'aiuto dimostratomi ;)
 

ergobbo

Membro Attivo
Sono pur sempre del condominio perchè condividono le parti vitali del palazzo (fogne, tetto, muri portanti, suolo, tubature dell'acqua e del gas, ecc.) oppure con il fatto che sono registrate come "estranee" al mappale riesce a svincolarsi? (ovviamente per "svincolarsi" intendo per le cose più ordinarie, gli interventi di manutenzione e le opere straordinarie credo che siano insindacabilmente a prova di non vedente, visto che è un tutt'uno).

La situazione è singolare e credo che a livello legale non possa essere risolta che da un giudice...

Potreste però tentare una "prova di forza"...
Se la signora ritiene di non far parte del condominio non dovrebbe comparire neanche tra i condomini. In questo caso non partecipa alle assemblee (se partecipa e vota può raccontare tutte le palle che vuole, paghi e stia zitta).

A quanto ci dici nei rogiti l'unica cosa che avete concesso è la servitù di passaggio che la esclude dalla proprietà del vialetto e della rampa, ma com'è la situazione del box e dell'appartamento? A quanto leggo si direbbero esclusi dal condominio. Parto da questo presupposto.

Il condominio di cui lei non fa parte, in assemblea potrebbe decidere di deviare il corso degli scarichi fognari ed eliminare tutti gli accessi ai servizi comuni da parte di un'unità immobiliare estranea!
E' evidente che, nella realtà, non potrete mai mettere in pratica un decisione del genere, ma per impedirvelo la furba signora dovrà necessariamente impugnare la vostra delibera di fronte a un giudice e spiegare a lui perché ritiene di non far parte del condominio pur condividendone le parti comuni... Non credo che le sarà facile! Il giudice ovviamente dichiarerà nulla la vostra delibera, ma facendolo riconoscerà più o meno esplicitamente la vostra posizione. A quel punto avrete in mano tutte le carte per richiedere quanto dovuto, compresi gli arretrati.
 

AUTOMAN

Nuovo Iscritto
La situazione è singolare e credo che a livello legale non possa essere risolta che da un giudice...

Potreste però tentare una "prova di forza"...
Se la signora ritiene di non far parte del condominio non dovrebbe comparire neanche tra i condomini. In questo caso non partecipa alle assemblee (se partecipa e vota può raccontare tutte le palle che vuole, paghi e stia zitta).

A quanto ci dici nei rogiti l'unica cosa che avete concesso è la servitù di passaggio che la esclude dalla proprietà del vialetto e della rampa, ma com'è la situazione del box e dell'appartamento? A quanto leggo si direbbero esclusi dal condominio. Parto da questo presupposto.

Il condominio di cui lei non fa parte, in assemblea potrebbe decidere di deviare il corso degli scarichi fognari ed eliminare tutti gli accessi ai servizi comuni da parte di un'unità immobiliare estranea!
E' evidente che, nella realtà, non potrete mai mettere in pratica un decisione del genere, ma per impedirvelo la furba signora dovrà necessariamente impugnare la vostra delibera di fronte a un giudice e spiegare a lui perché ritiene di non far parte del condominio pur condividendone le parti comuni... Non credo che le sarà facile! Il giudice ovviamente dichiarerà nulla la vostra delibera, ma facendolo riconoscerà più o meno esplicitamente la vostra posizione. A quel punto avrete in mano tutte le carte per richiedere quanto dovuto, compresi gli arretrati.

Grazie ancora per la risposta, per altro ben "rifinita" ;)
Nel condominio il suo appartamento non risulta e con questa persona non abbiamo mai neanche interagito perchè di fatto abita in altra città. Noi, purtroppo, abbiamo solo la possibilità di parlare (se così si può dire...) con i suoi parenti che abitano nella casa adiacente e sono quelli che la curano e usano il garage, ma in sostanza non è intestata a loro. Già in passato, parlando di spese varie si sono tirati indietro (lasciamo stare con che modi...) dicendo che non appartengono al condominio, che di fatto è così, ma per le ragioni espresse sopra è come se lo fossero e non lo vogliono capire perchè gli fa comodo che sia così, è stato tutto orchestrato in questo modo dall'inizio con la complicità presunta del costruttore a cui ha dato l'appalto e il terreno per la costruzione. Anche perchè non credo che ne esistano tanti di casi in cui uno degli appartamenti dello stesso caseggiato sia svincolato "virtualmente" al catasto dal resto e dal condominio. E sarebbe da riprendere chi lo ha consentito.
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
Nei tuoi panni, piu' che cercare condivisioni di spesa, cioe' spiccioli recuperati chissa' quando con sudate iniziative, a carico della signora, punterei all'illegittimita' dei suoi comportamenti. Se vuoi conforto dal forum, puoi continuare a scrivere e a leggere. Se invece vuoi provare a risolvere il problema, nessuno su questo forum puo' sostituirti a te. Nei tuoi panni, io farei un esposto alla procura della repubblica, e per conoscenza all'agenzia delle entrate, e all'amministrazione condominiale,denunciando in dettaglio al situazione, magari acquisendo prima un parere legale. Infatti, se i "parenti" sono tizi poco raccomandabili, e tu temi minacce o ritorsioni, solo uno scritto alla procura puo' metterli sul chi va la'. Se la forma e' quella di un esposto, non incorri in rischi di querela. Se invece ti bastano le "consolazioni" dei partecipanti al forum, aggiungo anche la mia. Ma non ci caverai un ragno dal buco. Un solidale saluto
 

AUTOMAN

Nuovo Iscritto
Nei tuoi panni, piu' che cercare condivisioni di spesa, cioe' spiccioli recuperati chissa' quando con sudate iniziative, a carico della signora, punterei all'illegittimita' dei suoi comportamenti. Se vuoi conforto dal forum, puoi continuare a scrivere e a leggere. Se invece vuoi provare a risolvere il problema, nessuno su questo forum puo' sostituirti a te. Nei tuoi panni, io farei un esposto alla procura della repubblica, e per conoscenza all'agenzia delle entrate, e all'amministrazione condominiale,denunciando in dettaglio al situazione, magari acquisendo prima un parere legale. Infatti, se i "parenti" sono tizi poco raccomandabili, e tu temi minacce o ritorsioni, solo uno scritto alla procura puo' metterli sul chi va la'. Se la forma e' quella di un esposto, non incorri in rischi di querela. Se invece ti bastano le "consolazioni" dei partecipanti al forum, aggiungo anche la mia. Ma non ci caverai un ragno dal buco. Un solidale saluto

Grazie anche per il tuo intervento, io avevo pensato di mandare una raccomandata alla signora (ammesso che riusciamo a trovare l'indirizzo esatto) spiegando a titolo informativo e in forma amichevole la situazione e sperando che sia ragionevole e intelligente. Probabilmente lei non sarà neanche a conoscenza di tutto quello che ruota intorno a quella casa, perchè ripeto, non ci ha mai abitato ma le è stata intestata da suo padre e non l'ha mai utilizzatata realmente.
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Automan la signora oltre a rientrare nel condominio per effetto dell'art. 1117 deve osservare anche le norme in materia di conservazione della servitù art. 1069 a maggior conforto leggi questo link la manutenzione della strada gravata da servitù di passaggio
Per quanto riguarda l'eventuale azione da farsi con esposto in procura io ponderei la situazione reale dell'ambiente sia personale con gli individui sia quello strettamente economico prima di agire.
Ciao salves
 

AUTOMAN

Nuovo Iscritto
Grazie del tuo intervento Salves, stasera mi metto d'impegno e mi leggo bene tutto, la tua prima frase mi ha messo di buon'umore :risata: Se per effetto della legge rientrasse di dovere nel condominio, a quel punto verrebbe classificata come normale condomino e le sue quote di spesa calcolate normalmente come tutti gli altri, come spero sia, altrimenti dovremmo far presente ogni preventivo e metterci d'accordo per la sua parte, e sarebbe un bel casino. Dico bene? ;)
Giusto giusto a breve dovremmo chiamare gli addetti allo spurgo delle fogne e io personalmente non pagherò mai la sua parte, sono condivise anche con il suo appartamento e deve pagare come tutti gli altri.
 

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