murcy

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti! ;)

Vorrei un'opinione:

Nel mio condominio è stato istituito 3 anni fa un fondo comune di accantonamento per far fronte a eventuali grosse spese future (non ancora preventivate..si parlava di rifacimento tetto o cose simili), con il versamento di un importo pro-capite uguale per tutti indipendentemente dai millesimi di proprietà.

Una recente delibera condominiale ha stanziato parte del suddetto fondo per far fronte a una spesa di sostituzione dei pluviali..che però mi risulta dovesse essere suddivisa in millesimi. Io ho un "misero" miniappartamento di 45mq, in questo fondo ho messo € 100 all'anno così come i condomini con appartamenti molto grandi.. ora le spese per le quali avrei dovuto partecipare in misura "minima" ovvero secondo i miei pochi millesimi di proprietà, risultano invece suddivise in parti uguali perchè sanate tramite utilizzo del fondo cassa...

E' legale tutto ciò?

Il fondo costituito da quota identica per ogni condomino non presuppone che debba essere utilizzato solo per le spese che non riguardano i millesimi ma che devono essere suddivise altrettanto in parti uguali?

Se è così, come posso risolvere la cosa? Posso forse chiedere all'amministratore di ricalcolare l'effettivo versamento al fondo dovuto per millesimi e farmi rendere quanto ho accantonato in più (e i condomini più "possidenti" integrare quanto manca a loro per compensazione)? Altre idee?


Inoltre, sto cercando di vendere il mio appartamento: una volta trovato un acquirente, potrò ottenere la restituzione della mia quota di fondo prima della vendita o dovrò per forza rivalermi successivamente sugli acquirenti?
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Ciao murcy
Per il fondo di accantonamento, anche se avete contribuito in parti uguali, qualora viene usufruito tale fondo per il pagamento di lavori quali quelli del pluviale, da tale fondo vengono presi sempre le quote parte in riferimento ai millesimi e quindi la quota parte millesimale tua, rimanendo accantonata la restante, tale somma restante sarà dirfferente per condomino in riferimento alle sigole quote prelevate, invece se c'è un delibera che ha deciso tale riparto a condizione che la ripartizione dei pluviali nel regolamento non è prevista in parti uguali notifica all'amministratore entro i termini l'irregolarità.
Per quanto riguarda la somma accantonata fatti dare certificazione della tua quota rimanente dall'amministratore e chiedi lo sgravio tramite questa delle quote fisse da versare mensilmente, oppure fallo presente al compratore che oltre al prezzo di contrattazione dovra darti la somma restante accantonata.
Ciao salves
 

griz

Membro Storico
Professionista
che il regolamento preveda espressamente che la sostituzione dei pluviali debba avere una ripartizione particolare mi sembra impossibile

dovrebbe quindi essere ripartita pe millesimi di competenza, secondo me dovrebbe anche essere stabilita una ripartizione della quota da versare nel fondo con lo stesso criterio così da non creare disguidi
 

ergobbo

Membro Attivo
che il regolamento preveda espressamente che la sostituzione dei pluviali debba avere una ripartizione particolare mi sembra impossibile

dovrebbe quindi essere ripartita pe millesimi di competenza,

In effetti... anche se su certi RdC si leggono cose che voi umani....:sorrisone::sorrisone::sorrisone:
Se anche fosse stata decisa in assemblea, per modificare i criteri di ripartizione spese servono i 1000/1000!


secondo me dovrebbe anche essere stabilita una ripartizione della quota da versare nel fondo con lo stesso criterio così da non creare disguidi

Questo è più difficile... come fai a sapere che lavoro sarà fatto con i soldi del fondo (e quindi quale sarà la ripartizione della spesa)?
Molto più semplice creare un fondo in parti uguali, a lavori fatti scorporare le quote di competenza calcolate con i criteri di legge e chiedere il ripristino dell'integrità del fondo in base a tali quote.:ok:
 

murcy

Nuovo Iscritto
che il regolamento preveda espressamente che la sostituzione dei pluviali debba avere una ripartizione particolare mi sembra impossibile
non ho detto che è stata prevista una ripartizione particolare. IO suppongo debba essere ripartita in millesimi, ma utilizzando il fondo accantonato che è stato costituito da versamenti uguali per tutti automaticamente la ripartizione non è più millesimale..

scorporare le quote di competenza calcolate con i criteri di legge e chiedere il ripristino dell'integrità del fondo in base a tali quote.:ok:
cosa intendi?
 

griz

Membro Storico
Professionista
non ho detto che è stata prevista una ripartizione particolare. IO suppongo debba essere ripartita in millesimi, ma utilizzando il fondo accantonato che è stato costituito da versamenti uguali per tutti automaticamente la ripartizione non è più millesimale..
?

non è detto: può essere benissimo che si utilizzi il fondo per pagare le opere imputando a ciascuno la propria quota in base ai millesimi

è sufficiente tenere una contabilità del fondo con le quote versate e quelle prelevate

non trovo giusto che siccome il fondo è generato in quote uguali per tutti, le spese siano ripartite in questo modo, sopratutto, anche giuridicamente non ha senso
 

ergobbo

Membro Attivo
Intendo che è comodo per tutti costituire un fondo di, diciamo, 10000 euro destinato ad affrontare spese gravose e impreviste (o previste, poco cambia) facendo versare a 10 condomini 1000 euro a testa.

Nel momento però che parte di quel fondo viene utilizzato, esso dovrà essere reintegrato. Il reintegro non potrà essere in quote uguali, ma in base alle competenze millesimali di spesa relative al lavoro che ha provocato il deurtamento del fondo.

Es.

I condomini 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10 costituiscono il fondo versando ciascuno 1000 euro.

Dal fondo vengono prelevati 2000 euro per ripulire una colonna di scarico a cui sono allacciati solo i condomini dispari.
La spesa andrà imputata solo a questi ultimi in misura proporzionale ai loro millesimi.
Saranno quindi questi a dovere, a lavoro fatto, reintegrare il fondo in base alla loro "quota spesa", in maniera che il fondo ritorni ai 10000 euro iniziali e gli inquilini pari non ricevano danno.

Spero di essere stato più chiaro.
 

murcy

Nuovo Iscritto
Intendo che è comodo per tutti costituire un fondo di, diciamo, 10000 euro destinato ad affrontare spese gravose e impreviste (o previste, poco cambia) facendo versare a 10 condomini 1000 euro a testa.

Nel momento però che parte di quel fondo viene utilizzato, esso dovrà essere reintegrato. Il reintegro non potrà essere in quote uguali, ma in base alle competenze millesimali di spesa relative al lavoro che ha provocato il deurtamento del fondo.

Es.

I condomini 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10 costituiscono il fondo versando ciascuno 1000 euro.

Dal fondo vengono prelevati 2000 euro per ripulire una colonna di scarico a cui sono allacciati solo i condomini dispari.
La spesa andrà imputata solo a questi ultimi in misura proporzionale ai loro millesimi.
Saranno quindi questi a dovere, a lavoro fatto, reintegrare il fondo in base alla loro "quota spesa", in maniera che il fondo ritorni ai 10000 euro iniziali e gli inquilini pari non ricevano danno.

Spero di essere stato più chiaro.
:applauso: grazie mille. Propongo subito all'amministratore questa modalità di reintegro :ok:
 

ginruf

Nuovo Iscritto
Il "Fondo riserva" insegnavano, è conseguenza degli "avanzi" della sana amministrazione. Infatti nelle società se gli "avanzi" non vengono ripartiti fra i soci, si mandano a "riserva". Sono comunque il frutto di economie gestionali che, nei Condomini, hanno trovato la ripartizione su base millesimale. Sbagliato quindi, in tali economie, costituire tale fondo con versamenti che non abbiano riferimento "millesimale". Semplifichiamo, per favore, per la stessa carenza legislativa caratterizzante il condomino, ma anche.... per eviare discussioni e... liti.
 

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