proid

Membro Attivo
Ciao a tutti.
Tizio dona a suo figlio Caio un immobile il quale a sua volta non lo vende ma lo custodisce unicamente.
Sempronio avendo vinto una causa contro il padre Tizio e sapendo della donazione fa azione di revocatoria.
Sempronio può annullare la sola donazione fatta da Tizio pignorando l'immobile donato o Sempronio può pignorare anche i restanti immobili del figlio Caio?
Ripeto che non si stà vendendo l'immobile quindi non c'è nessuna trasformazione in liquidità che poi si mischierebbe nel c/c di Caio.
ciao
 

Franz

Membro Attivo
Impresa
sempronio può agire sono nei confronti di tizio e dei suoi averi, compresa la casa donata a caio

caio non è responsabile dei debiti di tizio, a meno che non abbia garantito per lui...quindi i beni di caio, sempronio non può aggredirli
 

erwan

Membro Assiduo
il quesito non è formulato in termini molto chiari: se come ho capito Caio è figlio di Tizio vivente, mentre Sempronio è un terzo che agisce con una revocatoria (fallimentare?) contro Tizio, allora i beni di Caio non sono toccati dalla procedura.
 

proid

Membro Attivo
Esatto, Caio è figlio unico di Tizio vivente.
Sempronio è una società che ha vinto una causa legale contro Tizio e pretende il pagamento della sentenza.
Caio quindi avrà i beni ricevuti da Tizio e i suoi beni personali.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo me se l'atto di donazione è stato fatto mentre era in atto la vertenza il vincitore può chiedere l'annullamento della donazione se il perdente non lo paga per intero. Se la donazione è stata fatta prima dell'inizio della vertenza personalmente la vedo dura per il vincente a meno che non rientri nella legge fallimentare per cui può sperare che il bene donato rientri nella ricostruzione dei beni del fallito.
 

proid

Membro Attivo
Secondo me se l'atto di donazione è stato fatto mentre era in atto la vertenza il vincitore può chiedere l'annullamento della donazione se il perdente non lo paga per intero. Se la donazione è stata fatta prima dell'inizio della vertenza personalmente la vedo dura per il vincente a meno che non rientri nella legge fallimentare per cui può sperare che il bene donato rientri nella ricostruzione dei beni del fallito.

L'atto di donazione/vendita/Trust sarebbe fatto cinque anni prima l'eventuale sentenza (all'inizio della vertenza) e il creditore non avrebbe titolo di revocare l'atto. Non rientra nella legge fallimentare.
Per precauzione però sarebbe meglio fare il passaggio dell'immobile e non la sua vendita e passaggio della liquidità ricavata perchè eventuali revocatorie inciderebbero solo sui beni passati e non si 'spargerebbero' sui c/c del beneficiario.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
scusa Proid la donazione è un atto nel quale una parte cede la proprietà di un bene ad un' altra parte senza corrispettivo in denaro altrimenti si tratta di una compravendita. Tu hai scritto che Tizio ha donato a CAio un bene e che questo lo costudisce. L'atto di donazione è stato fatto regolarmente davanti ad un notaio, e quindi è un atto registrato, oppure si tratta di una cosa fatta in famiglia tipo "volemose bbene"?
Se l'atto è registrato alla agenzia del Territorio viene segnato che la proprietà del bene con atto di donazione del (data) passa da Tizio a Caio.
Sempronio può solo sostenere che Tizio ha alienato il suo patrimonio per sottrarsi al pagamento di una vertenza in corso. Punto e basta.
Non capisco la liquidità di cui tu parli. Caio ha dato dei soldi a Tizio per la donazione? Ma che donazione è?
Non capisco il discorso sul c/c le tracce dei versamenti e dei prelevamenti rimangono.
 

proid

Membro Attivo
Scusate ho risposto per errore alla discussione sbagliata.
C'è stata una sentenza di primo grado a sfavore e si sta facendo appello e contestuale sospensione dell'esecutività della sentenza.
L'atto di donazione avverrebbe subito dopo la sospensione dell'esecutività quindi se la sentenza di appello arriverà dopo cinque anni, in caso di ulteriore condanna il creditore non potrebbe chiedere revocatoria essendo trascorsi i cinque anni.
Se invece fa revocatoria prima mi premeva sapere se erano pignorabili anche i beni personali del figlio.
In altra discussione si discuteva invece se era meglio la donazione o la vendita ma ai fini di questa discussione non è rilevante.
Credo comunque che sul problema specifico (pericolo aggressione restanti beni beneficiario) sia stato chiarito tutto.
 

Franz

Membro Attivo
Impresa
a me risulta che il giochetto di fare la donazione subito dopo la sospensione dell'esecutività, sperando che la sentenza di appello arrivi dopo più di 5 anni, non funziona

perchè la prescrizione si può interrompere con atti ufficiali, e a quel punto il conteggio riparte da zero, e perchè è possibile opporsi alla donazione da parte del creditore, facendo trascrivere l'opposizione sull'immobile donato

comunque non sono esperto, quindi ben vengano conferme o smentite a quanto ho scritto
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto