dell

Nuovo Iscritto
Vi scrivo per porvi un quesito che mi è stato girato.
In pratica nell'anno 2002 e nell'anno 2004 "Tizio" nonno di "Caio" ha regalato al nipote una grossa somma di denaro a 5 zeri , sotto l'importo dei 180mila euro che vi era fino al 2006.
Premetto che "Tizio" nel proprio attivo ereditario, al momento del regalo, disponeva tra beni immobili quali terreni edificabili,fabbricati e denaro oltre il milione.
Ad oggi "Tizio" è ancora in vita e vorrebbe rendere una dichiarazione a tal proposito, sia per il fisco e sia nei confronti di eventuali eredi.

"N.B." le somme regalate sono pervenute a "Caio" per una parte mediante assegno e per l'altra mediante cambio di titoli, quali buoni fruttiferi, che sono stati depositati sul proprio conto.
"N.B" la legittima non è stata lesa

Come si dovrebbe procedere per chiudere in maniera definitiva questa situazione?

Grazie
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
La domanda per come è stata posta è abbastanza generica. Parlando di lesione di legittima, vuol dire che ci sono altri eredi, per cui la cosa potrebbe assumere contorni diversi. La dichiarazione, doveva essere fatta all'epoca della donazione, perchè di donazione si tratta. In questo modo il nonno si tutelava dichiarando la provenienza delle somme donate , ed il nipote allo stesso modo poteva dimostrare la somma posseduta derivante dalla donazione. Trattandosi di donazione di parenti in linea retta, si è esenti da imposizione tributaria, con una franchigia di 1.000.000 € per ogni beneficiario se presente. Ora essendo trascorso del tempo il mio consiglio è quello di chiedere un parere ad un notaio, per sistemare al meglio la cosa. Essendo quella fatta una donazione indiretta, i costi per l'atto sono contenuti.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
per il Fisco i tempi sono ampiamente prescritti. L'unico problema potrebbe riguardare eventuali coeredi.
Il quesito, come già evidenziato da chi mi ha preceduto, non è molto chiaro ma pare più che altro rispondere ad una esigenza di Tizio! Rimorso per un nipote ingrato ?
 

erwan

Membro Assiduo
non risponde nessuno?? possibile che abbia proposto un caso così strano?
veramente io non ho nemmeno ben capito quale fosse la domanda, né che tipo di "dichiarazione" sia richiesta.

se la regalia di una somma di denaro a 5 zeri, e quindi tutto furoiché "modica", è stata compiuta senza formalità, secondo me la donazione potrebbe essere considerata persino nulla...
 

dell

Nuovo Iscritto
Secondo me, e dico secondo me "Caio" si sta facendo troppi problemi.
Comunque, essendo un tipo precisino ci può anche stare.

Partendo dal fatto che "Caio" ha in possesso tutti i movimenti bancari che sono avvenuti con il nonno,
volevo sapere, se è possibile giustificarlo come prestito, che attualmente l'elargitore mediante scrittura privata con due testimoni, non rivuole più dietro.

Facendo così,"Caio" eviterebbe molto probabilmente di cadere in qualche tipo di donazione nulla?
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
ma quante se ne sentono...le quote di legittima non sono state lese, la franchigia è tutta dentro. quale è il problema? e se la somma l'avesse data a una olgettina? sarebbero usciti fuori gli eredi a cosa chiedere? a parer mio non c'è proprio alcun problema, ma proprio nessuno
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
se ne sentono, se ne sentono...

per cominciare: chi l'ha detto?

lo ha detto lui, se leggi il post d'apertura ha scritto "N.B. le quote di legittima non sono state lese" se poi non ci fidamo di quello che scrivono noi non possiamo dare più nessuna risposta. oppure apriamo lo sport nazionale di dietrologia anche sui post dei blog nei forum d'internet connessi alla rete? :risata:
 

erwan

Membro Assiduo
non è dietrologia: il fatto è che nessuno, nemmeno lui, può dire se le quote di legittima saranno lese o meno, perché se ne parla quando la successione si apre, leggendo un eventuale testamento, facendo il conto con altre donazioni che si possano sommare a questa, calcolando com'è variato nel frattempo il patrimonio, ecc.
quel che si può dire è solo che, allo stato attuale, una lesione non pare probabile (il valore la regalia è pari a circa 1/10 dei beni ancora in proprietà al nonno)

e se la somma l'avesse data a una olgettina? sarebbero usciti fuori gli eredi a cosa chiedere? a parer mio non c'è proprio alcun problema, ma proprio nessuno
fatto sta che esiste un articolo che impone una particolare forma per la donazione: o credi che non possa trovare applicaziona pratica, magari per iniziativa di un erede desideroso di mettere le mani su una quota maggiore?
(e visto che non parliamo di somme irrisorie non lo escluderei...)
 

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