forest

Membro Junior
Proprietario Casa
Nel lontano 1998 mio fratello acquisto una casa per andarci a vivere e gli prestai il 25% del totale con la promessa che al momento della vendita mi avrebbe restituito il 30%. Ora siamo arrivati alla vendita ma c'è il problema , che non sussisteva 20 anni fa, la restituzione della somma. In che modo può restituirmi 35000 euro senza incorrere in qualche strana sanzione o controllo di Agenzia delle Entrate GdF etc etc? grazie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
E per quale motivo temi "sanzioni"?

Se era un prestito ora lo rimborsa.
Unica questione il "presunto" guadagno ....che tale non è vista l'inflazione.
 

forest

Membro Junior
Proprietario Casa
viste le ultime sanzioni dell'agenzia delle entrate a chi acquista un terreno o locale non si sta mai sicuri
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Il rischio esiste a prescindere. Se salta all'occhio dell'Agenzia delle Entrate è fatta!
Io ti consiglierei di stilare una scrittura privata per il prestito, integrata con la ricevuta della restituzione.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Se salta all'occhio dell'Agenzia delle Entrate è fatta!

L'Agenzia delle Entrate controlla la compravendita (se al giusto prezzo) e al limite verifica che il trasferimento in pagamento coincida con il valore dichiarato.

Cosa ne faccia poi il venditore dei soldi è ininfluente.
 

forest

Membro Junior
Proprietario Casa
Il problema è che se mio fratello mi fa un bonifico di 35mila euro , anche se ho una carta firmata da lui che certifica il prestito a zero interessi, che interviene la GDF o agenzia delle entrate a chiedere conto o soldi, di questi tempi sento tante magagne dell'agenzia delle entrate messe apposta li per spillare quattrini.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se l'accordo che stipulate certifica un prestito e quindi la sua restituzione, non vedo cosa possa, forse è meglio dire, cosa potrebbe pretendere l'Agenzia delle Entrate.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Il problema è che se mio fratello mi fa un bonifico di 35mila euro , anche se ho una carta firmata da lui che certifica il prestito a zero interessi, che interviene la GDF o agenzia delle entrate a chiedere conto o soldi, di questi tempi sento tante magagne dell'agenzia delle entrate messe apposta li per spillare quattrini.

Dubito che l'Agenzia delle Entrate stia li a verificare tutti i bonifici che vengono fatti...salvo non si sia già sotto "sorveglianza" per altri motivi.

Ripeto che l'unica cosa che potrebbe creare contestazione (specie in caso di verifica) sarebbe la differenza fra il prestato ed il restituito.
 

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