Recupero creduti accertamento per mancato versamento IMU

Vi aggiornerò senz'altro. Grazie ancora

nonnabelarda ha scritto:

un errore formale ma pagare due volte direi no

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Ciao @nonnabelarda
Se si tratta solo di un errore formale e l'IMU è stata versata regolarmente (importo corretto entro la scadenza dovuta) ti consiglio di non pagare una seconda volta.

E' successo anche a noi: l'errore era stato commesso dall'impiegato delle poste che aveva sbagliato a digitare il codice Comune.
Quindi la somma era stata accreditata ad un Comune diverso, e di conseguenza quello "giusto" ci aveva inviato l'accertamento per omesso pagamento.
Ne avevo parlato qui:


Alla fine il problema è stato risolto e non abbiamo dovuto pagare una seconda volta.

Il tuo caso è ancora più semplice, perché hai versato al Comune "giusto" che può verificare di aver ricevuto il pagamento.

Grazie Uva, questa mattina ho telefonato al Comune, inoltrato copia versamento, mi fa rabbia che abbiamo passato la pratica a Maggioli tributi senza nemmeno un avviso. Vi farò sapere

Gagarin ha scritto:

mi sembra strano (e, forse, stupido e anche illegale) che il Comune abbia "venduto" i crediti a una ditta privata

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Sembra strano anche a me.
Qualsiasi cosa il Comune venda o compri, dovrebbe essere fatto un appalto, una gara, insomma qualcosa di trasparente.

Gagarin ha scritto:

mi sembra strano (e, forse, stupido e anche illegale) che il Comune abbia "venduto" i crediti a una ditta privata

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Nessuna "stranezza".
La società oggetto di questa discussione è iscritta all'albo dei soggetti privati abilitati a effettuare attività di liquidazione e di accertamento dei tributi e quelle di riscossione dei tributi e di altre entrate delle province e dei comuni, ex art. 53 del D. Lgs. n. 446/1997 e del Decreto dell'11/09/2000 n. 289 - Min. Finanze.

Aimé, Nemesis mi sa che ha ragione, ieri io ho subito inviato al recupero crediti mail con la ricevuta del versamento e oggi come da loro specificato nella lettera di accertamento sono stata contattata da un addetto che con poche parole mi ha detto che aspetterà che il comune si faccia vivo con loro.
Di contro questa mattina il comune mi ha detto che controllano la mia pratica e poi mi contatteranno.
Io aggiungo ho quasi 80 anni se arriva un infarto saprò con chi prendermela oltre che con me stessa per l'errore commesso 😭😭😭😭intanto auguro buon weekend a tutti i partecipanti e poi sarà quel che sarà .....

Gagarin ha scritto:

avrebbe dovuto accorgersi di tale errore e addirittura correggerlo in autotutela, ovvero avvisarti e/o invitarti ad un contraddittorio e/o al limite, rimborsarti il "doppio pagamento" dell'IMU 2017.

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Stasera sei ottimista ....

Anni fa, il nipote commercialista (probabile l'impiegata) di mia suocera ultraottantenne aveva inviato in due tempi successivi il modulo di pagamento della rata IMU (qualche migliaio)

Lei diligente ha pagato entrambi, tra l'altro differivano di 1€ : quando mia moglie ee ne è accorta abbiamo fatto ricorso in Comune: la risposta è stata che il ricorso è arrivato dopo il tempo massimo (4-5 anni?) e che non è previsto il rimborso se l'errore di calcolo o di versamento è attribuibile al contribuente......

In compenso in altra occasione, credo di aver sbagliato il codice comune ed il caso ha voluto che l'obolo per un comune valdostano fosse finito in Sicilia.

quando mi è arrivato l'avviso del mancato versamento, ho inviato via mail la documentazione ad entrambi i comuni interessati. Poi hanno fatto tutto loro, compensandosi reciprocamente.

Nemesis ha scritto:

La società oggetto di questa discussione è iscritta all'albo

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La "stranezza" cui mi riferivo non era verso la società, che davo per scontato essere in regola, ma verso il Comune (peraltro "piccolo"):
1 - Non si accorge che l'IMU 2017 è stata pagata 2 volte e, quindi non provvede neanche al rimborso eventuale
2 - Non avvisa il cittadino che c'è un pagamento pendente, invitandolo a provvedere entro termini precisi, come fa persino l'Agenzia delle Entrate
3 - Aspetta circa 3 anni eppoi vende, per una cifra presumibilmente molto bassa, ad una società privata dei crediti che avrebbe potuto riscuotere tranquillamente per intero (non è il caso in esame), anche emettendo, per esempio, una cartella esattoriale. A voler essere cattivi si potrebbe anche pensare ad un conflitto di interessi...
Spero che al Comune capiscano e provvedano (e, per il futuro, stiano un pò più attenti e siano meno gonzi), altrimenti chi risarcirà il tempo perduto, l'ansia e, speriamo di no, l'infarto della nostra vispa ottantenne?

basty ha scritto:

che non è previsto il rimborso se l'errore di calcolo o di versamento è attribuibile al contribuente

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Questa mi sembra una cosa totalmente illegale e e si potrebbe configurare anche come appropriazione indebita.

basty ha scritto:

Poi hanno fatto tutto loro, compensandosi reciprocamente.

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Questa procedura, però, mi sembra sia contemplata dalla normativa IMU.

Gagarin ha scritto:

Questa mi sembra una cosa totalmente illegale e e si potrebbe configurare anche come appropriazione indebita.

Questa procedura, però, mi sembra sia contemplata dalla normativa IMU.

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Citavo i due casi, che appaiono dettati da opposti sentimenti: In un caso il plauso, nell'altro molte perplessità.