uva

Membro Storico
Proprietario Casa
inserisco la parola "garante" tra parentesi dopo "fidejussore"
Può essere una buona idea, per convincere il "garante" che non lo si vuole imbrogliare.

Non so se dal punto di vista giuridico @Gregorio Albisani approva.
Ha giustamente spiegato che "garante generico" e "fideiussore" sono due concetti diversi, che implicano obblighi diversi.
Quindi scrivere nel contratto di locazione che il Sig. Pinco Pallino è fideiussore (garante) giuridicamente potrebbe essere sbagliato!
 

Gagarin

Membro Assiduo
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Quindi scrivere nel contratto di locazione che il Sig. Pinco Pallino è fideiussore (garante) giuridicamente potrebbe essere sbagliato!
Non penso sia il caso di cercare troppo il pelo nell'uovo, anche perchè, in caso di "problemi", quasi sempre in Italia ("Mi faccia causa!") si va davanti al giudice, quindi nel contratto possiamo scrivere quello che vogliamo, ma sarà sempre il giudice a decidere l'esito della controversia, dopo l'inevitabile via crucis. Come vedi, l'ottimismo è già scemato....
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
in caso di "problemi", quasi sempre in Italia ("Mi faccia causa!") si va davanti al giudice,
Io avrei scritto: “ quasi sempre NON si va in causa” salvo morosità.
Secondo me il garante è una sorta di deterrenza, a parte i garanti ovvio, tipo i genitori dello studente o del giovane al primo impiego.

Quando chiedi un garante, è soprattutto un modo per verificare la affidabilità.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Io avrei scritto: “ quasi sempre NON si va in causa” salvo morosità
Questione di punti vista. Secondo me quelle per morosità (e anche quelle per finita locazione) non sono vere e proprie cause, perchè sono relativamente rapide e semplici (le "cause", non la loro "esecuzione", ovviamente); quelle vere vertono quasi sempre sulla divisione delle spese...
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo me quelle per morosità (e anche quelle per finita locazione) non sono vere e proprie cause
E' quello che volevo dire: nel caso di morosità o fine locazione, si è costretti ad agire in tribunale, per vedersi riconosciuto il diritto a non dover imputare a reddito canoni non percepiti. Diritto che dovrebbe essere automatico, senza dispendio di tempo e soldi.

Certamente più consono adire ad un organo giudicante, per stabilire a chi competano certe spese: ma è qui che spesso si rinuncia, proprio per non aggiungere a spese opinabili, spese certe.
 

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