helix46

Membro Junior
Proprietario Casa
Buonasera a tutti, qui per chiedervi un quesito e come è giusto muoversi.
A luglio del 2024 sono diventanto proprietario di un locale c3 ( locale che uso come magazzino, non esercito nessuna attività).
Mi sono presentato all'amministratore e fatto le dovute pratiche cosi da mettermi in regola.
Adesso vengo al dunque, va bene che il condominio mi costa circa 150 euro annui, facendo parte dell'edificio lo devo pagare ed amen.
Ma le ripartite della bolletta acqua mi sembrano un po eccessive, cosi ho chiesto chiarimenti all'amministratore stesso.
In allegato metterò i dati di cui io mi lamento.
In questo edificio, sono presenti 4 magazzini.
Di questi 4 magazzini( me compreso) mi sono accorto che dall'anno 2020 l'amministratore mette come consumi 0 e quindi le loro spese sono relative ai soli costi fissi.
L'amministratore ogni mese/due manda mail che vuole la lettura del contatore ed io quasi puntualmente ho mandato la foto del contatore.
Si parla di un consumo di 1m3 ognu due mesi quando ci sta..
Sta di fatto che da quando ho messo piede io quindi da luglio 2024 ad oggi, per un consumo di 3.342 m3 ho pagato ad oggi 115 euro di bollette.
Adesso, io voglio pagare, ci mancherebbe. Ma vorrei anche pagare il giusto e non pagare quello che gli altri non pagano.
Questo condominio è molto moroso dai consulntivi che vedo e dai vari resoconti.
Ho lamentato la cosa all'amministratore che mi ha detto di riaggiornarci dopo che manderò qualcuno a verificare le letture.
Io adesso mi pongo la domanda come l'ho posta a lui.
Quindi io devo pagare queste somme e gli altri invece devono pagare quelle che lui ha deciso di stimare?
Quindi io che regolarmente mando la lettura ecc mi vedo addebitare dei costi, e loro che invece non mandano nulla si vedono sempre il consumo a zero.
Adesso cosa succede se io non mando piu la lettura?
Lui stima che io consumo 1m3 ogni due mesi?
Ha sempre mandato la mail ma mai nessuno è venuto a verificare effettivamente i consumi.
E' la seconda volta che mi lamento di tale circostanza, come dovrei comportarmi di conseguenza?
Cosa è giusto fare adesso?
Grazie anticipatamente
Nelle tabelle, il mio immobile è NEG4 e gli altri a cui mi riferisco sono gli altri NEG 1, 2 E 3.
 

Allegati

Ma vorrei anche pagare il giusto e non pagare quello che gli altri non pagano.
E per quanto comprensibile dagli allegati tu nulla più del dovuto stai pagando.
La quota in rettifica che compare alla fine (presumo sia il riparto della differenza fra il consumo effettivo addebitato dal fornitore ed il totale dei consumi comunicati dai vari condomini) è solo momentaneamente (anche) a tuo discapito...ma anche anche di chi non comunica consumi.
Non appena verrà contabilizzato il consumo degli altri 3 negozi e delle 3 abitazioni (che risultano "zero") vi sarà un riequilibrio fra chi ha pagato e chi ha "saltato" il consumo (quindi riaccredito anche a tuo favore).
Ti faccio notare che la momento "sembra" tu abbia pagato complessivamente 49,48 Siro in più...ma non é detto che le discrepanze fra contatore del fornitore ed il totale dei dati (comunicati) dei sottocontatori siano unicamente per la mancata comunicazione dei "morosi"
È tecnicamente impossibile che tali dati (contatore unico vs sottocontatori) coincida per svariati motivi:
-diverso giorno di rilevazione
-utilizzi per uso comune (antincendio, giardino condominiale, rubinetti in aree comuni magari ad uso impresa pulizie)
-imprecisioni degli strumenti (contatori)
-perdite non rilevabili.


Adesso cosa succede se io non mando piu la lettura?
Lui stima che io consumo 1m3 ogni due mesi?
Se è "imparziale" non ti addebita quota consumi ma certamente quota di rettifica come con gli altri che dichiarano zero.


E' la seconda volta che mi lamento di tale circostanza, come dovrei comportarmi di conseguenza?
Cosa è giusto fare adesso?
Puoi citarlo a giudizio (se la situazione si protrae da anni) ...meglio se in "complicità" con gli altri virtuosi (molto più danneggiati da te) per negligenza nell'adempiere ai suoi compiti.

D'altro canto l'amministratore non ha il "potere" per entrare nella proprietà privata (qualora i sottocontatori non siano in area comune).

In tal caso deve essere il Condominio adire un Giudice che imponga la lettura/comunicazione.
 
Grazie intanto per la precisa risposta.
Quindi io, se non avessi mandato mai la lettura, a questo punto sarei stato in linea con gli altri 3 negozi.
Gli altri 3 negozi hanno quella lettura dal lontano 2020.
Possibile mai nessuno se ne sia mai accorto?
Avrei potuto pagare sempre come loro, invece ho fatto la persona per bene es ho mandato i miei consumi.
 
Cosa conviene fare?
Non hai spiegato che tipo di negozio/attività siano le altre e se le abitazioni che dichiarano zero siano disabitate o seconde case...ma se ti preme fare regolarizzare la cosa segui quanto precedentemente detto: confrontati con gli altri virtuosi e valutate come agire o quantomeno a fare pressioni sull'amministratore.
 
Non hai spiegato che tipo di negozio/attività siano le altre e se le abitazioni che dichiarano zero siano disabitate o seconde case...ma se ti preme fare regolarizzare la cosa segui quanto precedentemente detto: confrontati con gli altri virtuosi e valutate come agire o quantomeno a fare pressioni sull'amministratore.
I negozi sono dei magazzini usati a scopo di magazzino, nulla di che.
Non viene fatta nessuna attività.
Il punto è: perché io da persona per bene devo pagare e quelle persone no?
Se solo non avessi mandato lettura sarebbe stato meglio a questo punto no?
Ed adesso posso non mandarle?
L’amministratore è tenuto a quantomeno abbonarmi qualche euro?
Lui dice che questi comunque li devo pagare..
 
I negozi sono dei magazzini usati a scopo di magazzino, nulla di che.
Non viene fatta nessuna attività.
Il punto è: perché io da persona per bene devo pagare e quelle persone no?
Allora potrebbe anche essere che loro non hanno alcun consumo effettivo ...e la tua "impressione" di pagare al posto loro si dissolve.
Ti faccio notare che pure con un consumo zero gli vengono addebitati tutti i costi fissi e pure quella stessa quota di conguaglio che tu contesti.

Nulla ti impedisce di "emulare" quello che ritieni un loro comportamento: alla prossima dichiara consumo zero.

Personalmente andrei a fondo della questione coinvolgendo gli altri "virtuosi"...visto che loro dichiarano e pagano tanto di gatto contribuiscono con quella quota in misura notevole.

Se poi fosse vero che chi dichiara zero effettivamente non ha consumi personali...allora quella quota di conguaglio potrebbe nascondere dispersioni/perdite e non sarebbe corretto addebitare in proporzione al consumo.
 
Allora potrebbe anche essere che loro non hanno alcun consumo effettivo ...e la tua "impressione" di pagare al posto loro si dissolve.
Ti faccio notare che pure con un consumo zero gli vengono addebitati tutti i costi fissi e pure quella stessa quota di conguaglio che tu contesti.

Nulla ti impedisce di "emulare" quello che ritieni un loro comportamento: alla prossima dichiara consumo zero.

Personalmente andrei a fondo della questione coinvolgendo gli altri "virtuosi"...visto che loro dichiarano e pagano tanto di gatto contribuiscono con quella quota in misura notevole.

Se poi fosse vero che chi dichiara zero effettivamente non ha consumi personali...allora quella quota di conguaglio potrebbe nascondere dispersioni/perdite e non sarebbe corretto addebitare in proporzione al consumo.
Bhe.. dal 2020 sempre lo stesso consumo attuale?
E consideriamo che mio papà conosce tutti.
Il primo negozio è una sorta di deposito mobili, gli altri due mio papà personalmente si è lavato le mani nel loro bagno.
Dal 2020, 0 è assurdo..
 
Il primo negozio è una sorta di deposito mobili, gli altri due mio papà personalmente si è lavato le mani nel loro bagno.
Dal 2020, 0 è assurdo..
1 MC di acqua sono 1000 LT. sai quante volte ti lavi le mani?

E se anche comunicavano il tuo consumo (1Mc ogni anno) avrebbero pagato circa 12 euro invece che 8..ovvero una differenza sui 3 magazzini di 12/15 euro ogni anno che a spanne non sono nemmeno 1 euro a tuo carico.

Con questi non sto dicendo che loro non consumano mai...ma che potrebbero consumare quanto te ed in tal caso diventa risibile il loro mancato apporto.

Le incongruenze su quei fogli di riparto sono molteplici e coinvolgono alcuni proprietari di abitazione...ma pure gli stessi negozi compreso il tuo.

Se prendiamo la prima Tabella (2024) balza evidente che alla prima colonna che riporta la lettura precedente dei sotto contatori vi siano stati consumi rilevanti negli anni precedenti che poi si sono azzerati e se questo potrebbe valere per un magazzino usato come deposito dove raramente qualcuno si lava le mani od usa lo sciacquone (da 3 a 6 LT. ad azionamento)... diventa impossibile per una abitazione usata come residenza.
Quindi Abitazione 1 cos' è un appartamento che non è mai stato occupato?
Abitazione 4 che era arrivata a totalizzare 4479 ...ora è disabitata?

Attenzione....se tutte queste anomalie nascondono consumi non dichiarati...decorsi 5 anni dall'esercizio di competenza saranno somme non recuperabili perché cadute in prescrizione.
Quella tabella di riparto dovrebbe avere un'altra colonna (allegata alla fine) che precisi quanto ogni unità ha pagato nel corso degli anni come conguaglio nelle differenze di lettura/addebito.

Se per 1 euro su 200 ogni anno si può "glissare"...aver sborsato in 5 anni 500/1000 euro in più sarebbe tutta un'altra questione.
 

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