Abbandono o rinuncia a quota ereditata di unità immobiliari

[vittorievic]

mi sapreste dire cosa relativamente alla domanda i successione?

apri il sito della Agenzia delle Entrate e trovi il modulo con tutti i campi da compilare. Quello che devi sapere è che lo scopo della dichiarazione di successione è quello di dichiarare la situazione patrimoniale della persona deceduta e di elencare i chiamati all'eredità (sia testamentari che legittimi). Una volta presentata nei termini la dichiarazione di successione non è che gli elencati, infatti sono chiamati all'eredità, sono già eredi. Per essere eredi occorre accettare l'eredità: il fatto di pagare la tassa di successione non è considerato un'atto di accettazione dell'eredità perché la dichiarazione di successione è un adempimento burocratico amministrativo. L'accettazione dell'eredità è lo strumento mediante il quale il chiamato all'eredità, in forma espressa o tacita, acquista il diritto all'eredità e assume la qualità di erede con effetto dal giorno dell'apertura della successione. Tanto è vero che quando una persona dopo aver presentato la dichiarazione di successione vuole vendere la casa ereditata il notaio, anche a distanza di anni, chiede di sottoscrivere l'accettazione dell'eredità prima di procedere a rogitare la vendita.

 

[vittorievic]

Ma se non la presenti mai non sei sanzionabile: può voler dire che l'eredità non ti interessa.

vero; ma siccome hai 10 anni per decidere se accettare o meno l'eredità, per dieci anni tutta l'eredità, non solo i beni che non ti interessano, rimangono nel limbo. Ed in questi dieci anni puoi commettere un gesto, tipo: ritirare i soldi del deceduto dalla banca per trasferirli su un altro conto, oppure pagare le utenze intestate al defunto con i tuoi soldi; che sono considerati atti di accettazione tacita dell'eredità, per cui sei costretto a prendere tutto.

 

[Gianco]

vero; ma siccome hai 10 anni per decidere se accettare o meno l'eredità, per dieci anni tutta l'eredità, non solo i beni che non ti interessano, rimangono nel limbo. Ed in questi dieci anni puoi commettere un gesto, tipo: ritirare i soldi del deceduto dalla banca per trasferirli su un altro conto, oppure pagare le utenze intestate al defunto con i tuoi soldi; che sono considerati atti di accettazione tacita dell'eredità, per cui sei costretto a prendere tutto.

Ciononostante, non sei costretto ad indicare tutti gli immobili intestati al de cuius anche perché quegli immobili potrebbero essere posseduti da altri o addirittura destinati all'uso pubblico: strade, aree occupate da qualche ente pubblico, poco solerte nella pratica espropriativa.

 

[vittorievic]

anche perché quegli immobili potrebbero essere posseduti da altri

ma all' Agenzia delle Entrate interessa la proprietà perchè sugli immobili produttori di reddito ci fa pagare le tasse.

 

[Gianco]

Il caso che citi mi è capitato a Quartu dove la ditta incaricata di recuperare le imposte omesse, relative ai terreni ha sollecitato un mio cliente. Poiché dette aree erano destinate a viabilità fra dei lotti edificati, più o meno abusivamente, fatto un sopralluogo ha archiviato in quanto non più in possesso dell'intestatario.

 

[vittorievic]

va bene; ma non confondere il caso di cui stiamo discutendo con un'altra situazione. Nel caso da te citato sarà intervenuta anche l'usucapione, ma qui si sta parlando di omettere volontariamente parte del patrimonio che cade in successione.

 

[Gianco]

Nel caso da te citato sarà intervenuta anche l'usucapione, ma qui si sta parlando di omettere volontariamente parte del patrimonio che cade in successione.

Non sto parlando di usucapione, ma di particelle non possedute ed inutilmente trasferibili agli eredi perché non possedute, per qualsiasi motivo, dal de cuius.