fran cesca
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I miei clienti hanno comprato un edificio fine ottocento di tre piani di cui l’ultimo praticamente un sottotetto con copertura a falde inclinate. L’edificio ha prospetti simmetrici con bugnati vari e non vi sono dubbi che il sottotetto sia stato costruito insieme al resto dell’edificio.
Prima del rogito l’ultimo piano è stato accatastato come A/3 con il resto dei piani ed è stato dichiarato ante 67. I vani e rendita sono quindi aumentati. Nelle planimetrie catastali l’ultimo piano è stato aggiunto e vengono solo indicate le altezze e non vi è dicitura “sottotetto”. Altezze per altro minori dello stato di fatto.
L’edificio si trova nel centro storico paesino di montagna del Lazio
Il sottotetto ha come fonte di luce/aria delle piccole aperture presenti in tutti i vani ma facendo il calcolo non si arriva ad 1/8. Non abbiamo intenzione di modificare i prospetti.
Il tecnico del comune mi ha detto che se l’altezza corrisponde ai requisiti ovvero media di 2.30 e altezza minima 1,90 è possibile confermare abitabilità e senza pagare oneri. Per quanto riguarda luce e aria mi dice che basta affermare che vi sarà il giusto ricambio d’aria.
Con la DIA ho dichiarato solo una lavanderia ma vorrei fare una variante ed inserirci un bagno e delle camere.
Dopo chiusura lavori chiederò abilità, me la daranno o è tutto un azzardo?
Considerate che il tecnico comune è in procinto di trasferirsi e che le piante catastali dichiarano altezze ultimo piano minori della realtà anche se nella DIA io ho inserito quelle reali.
Grazie
Prima del rogito l’ultimo piano è stato accatastato come A/3 con il resto dei piani ed è stato dichiarato ante 67. I vani e rendita sono quindi aumentati. Nelle planimetrie catastali l’ultimo piano è stato aggiunto e vengono solo indicate le altezze e non vi è dicitura “sottotetto”. Altezze per altro minori dello stato di fatto.
L’edificio si trova nel centro storico paesino di montagna del Lazio
Il sottotetto ha come fonte di luce/aria delle piccole aperture presenti in tutti i vani ma facendo il calcolo non si arriva ad 1/8. Non abbiamo intenzione di modificare i prospetti.
Il tecnico del comune mi ha detto che se l’altezza corrisponde ai requisiti ovvero media di 2.30 e altezza minima 1,90 è possibile confermare abitabilità e senza pagare oneri. Per quanto riguarda luce e aria mi dice che basta affermare che vi sarà il giusto ricambio d’aria.
Con la DIA ho dichiarato solo una lavanderia ma vorrei fare una variante ed inserirci un bagno e delle camere.
Dopo chiusura lavori chiederò abilità, me la daranno o è tutto un azzardo?
Considerate che il tecnico comune è in procinto di trasferirsi e che le piante catastali dichiarano altezze ultimo piano minori della realtà anche se nella DIA io ho inserito quelle reali.
Grazie