chichibio62

Membro Attivo
Proprietario Casa
salve a tutti,volevo avere delle delucidazioni su quello che mi è accaduto.
un paio di anni fa' ,alla morte di un mio zio che aveva occupato una casa paterna per 30 anni senza pagare nessun affitto e senza avere cura della casa sia dal punto di vista strutturale che da quello della regolarizzazione catastale,mi sono occupato di andare a sistemare un po' di cosine. la casa era ancora registrata come rurale,nel giro di un anno ho sistemato ogni cosa dall'accatastamento alle successioni.premetto che in questa casa è nato mio padre che ora non c'è piu' nel 1921. un mese fa' mi è arrivata una telefonata dai vigili urbani i quali volevano fare un sopralluogo dato che avevano ricevuto una segnalazione scritta su un presunto abuso edilizio di un piccolo bagno di 1,30 mt per 2,5 mt. mi sono reso subito disponibile facendo fare tutti gli accertamenti e portando un testimone anziano che ricordava quando era stato realizzato il suddetto bagno.fu realizzato da mio nonno non so quando ma lui è deceduto nel 66' quindi sicuramente non realizzato dal suo fantasma. quale sara' l'iter di questa denuncia? mi faranno sapere qualcosa loro?c'è una scadenza temporale per un eventuale esito? siccome sto rilevando io tutta la proprieta' mi premeva sapere soprattutto se dovesse essere accertato l'abuso chi ne paga le conseguenze? solo chi sara' proprietario in quel momento o tutti gli eredi al momento della segnalazione?
grazie mille a tutti
 

castro

Nuovo Iscritto
dovresti riuscire a sanare il tutto con una sanatoria, vista la particolare situazione i vigili dovrebbero indicarti la migliore soluzione che comunque dovrà essere eseguita da un tecnico. il problema che se incappi in un vigile particolarmente "zelante" potresti avere problemi perchè è difficile se non impossibile risalire all'età dell'abuso
 

chichibio62

Membro Attivo
Proprietario Casa
ma in realta penso che se mi contestano qualcosa sono loro che devono avere qualcosa in mano altrimenti su cosa basano il fatto che sia stato realizzato prima del 67' ? la casa non era accatastata anche perche' era definita rurale e quindi non accatastabile non so da quale anno. grazie.
 

raflomb

Membro Assiduo
L'onere della prova spetta a te. Se l'immobile è stato accatstato per la prima volta un anno fa potevi benissimo affermare che quello che hai trovato era lo stato di fatto "antico" ed evitare di dimostrare a mezzo prova testimoniale che l'abuso è risalente al '66. Avendo fatto questa ammissione dovrai provvedere in seguito anche ad ottenere la concessione di agibilità, requisito che dovrai comunque richiedere anche nel momento in cui vorrai fare il cambiamento di destinazione d'uso da rurale a civile abitazione. Se vorrai fare anche il cambiamento di destinazione sarebbe opportuno farlo subito affinchè eviti di richiedere la concessione di agibilità 2 volte consecutive.
 

chichibio62

Membro Attivo
Proprietario Casa
grazie raflomb per l'interessamento,l'immobile è stato gia' accatastato come civile abitazione con una variazione di destinazione per la quale non è stato necessario l'agibilita'(almeno penso) e registrato nello stato in cui si trova.mi sono informato anche sul fatto che prima del 42' non esisteva catasto almeno nei piccoli centri e il 67' fu l'ultima data utile per sanare e accatastare qualsiasi immobile ,da quella data in poi tutti gli abusi vanno sanati dove è possibile. il comune ed i vigili non mi hanno ancora comunicato nulla dopo circa 40 gg spero che si risolva bene oltretutto si tratta di pochi metri quadrati si e no 4 e di un servizio essenziale. vi terro' informati. non vorrei essere nei panni di quello che ha fatto la comunicazione nel caso non ci sia abuso.
grazie a tutti e auguroni
 

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