Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Una particella oggetto di atto pubblico, dopo 10 anni senza contestazione, è usucapita.
Da quanto scritto, sembra che il venditore l’abbia già usucapita, e si voglia procedere con una vendita per possesso.

Non si può fare un solo atto specificando che la particella del terreno è esclusa dall' ipoteca?
Sei sicura che non sia richiesta della banca ?
 

LaMi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie, ne ero a conoscenza. La mia ricerca di risposte riguarda gli atti notarili

"La perplessità è sui 3 atti notarili.
1 per acquisto casa
1 per acquisto particella senza provenienza certa
1 per mutuo"
 

LaMi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Da quanto scritto, sembra che il venditore l’abbia già usucapita, e si voglia procedere con una vendita per possesso.


Sei sicura che non sia richiesta della banca ?
No il venditore non ha già usucapito e non ha titolo di possesso ma soltanto l'autodichiarazione presentata all'Agenzia delle Entrate.
La banca ne è a conoscenza e quindi sa che la particella deve essere esclusa dall' ipoteca.
Avendo la particella un valore veramente irrisorio la garanzia ipotecaria della casa non subirebbe variazioni.
Nell' atto verrà specificato che il venditore se ne assume la responsabilità.
Per avere una sentenza di usucapione ci vorrebbero mediamente 3/4 anni 🤦
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
A me risulta che un immobile posseduto da oltre dieci anni senza contestazioni è usucapito. Pertanto la sua proprietà è certa. Ovviamente potrebbe essere soggetta a contestazioni da chi volesse rivendicarla, ma mi ripeto, se è stata oggetto di atto pubblico e posseduta ininterrottamente e pubblicamente senza alcuna contestazione dopo l'atto, è usucapito. Ovviamente la certezza incontestabile si potrà avere solo con la pronuncia di un giudice e conseguente esborso di pecunia.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
No il venditore non ha già usucapito
Come no, se lo utilizza come se fosse suo, da più di venti anni !
Forse intendi dire che non ha chiesto sentenza dichiarativa dell’avvenuta usucapione, che è altra cosa.
Da quello che hai scritto, sembrerebbe che abbia usucapito, e che ti venda dichiarando di esserne proprietario per avvenuta usucapione: si chiama “vendita per possesso”, e di solito vi si ricorre proprio in casi come quello che hai descritto.
Anche a me sembra strano che il notaio chieda di fare due atti: secondo me dovresti chiedere spiegazioni a lui direttamente.
ma mi ripeto, se è stata oggetto di atto pubblico e posseduta ininterrottamente e pubblicamente senza alcuna contestazione dopo l'atto, è usucapito.
Io ho capito dicersamente: cioè il venditore ha utilizzato quel terreno per ben più di venti anni, ma non c’è stato (ancora) nessun atto .
 

LaMi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Come no, se lo utilizza come se fosse suo, da più di venti anni !
Forse intendi dire che non ha chiesto sentenza dichiarativa dell’avvenuta usucapione, che è altra cosa

Forse intendi dire che non ha chiesto sentenza dichiarativa dell’avvenuta usucapione, che è altra cosa.
Esatto non ha sentenza di usucapione ma dichiarerà "antico possesso" in quanto usato da oltre 40 anni.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Una particella è la casa con un pezzo di cortile pavimentato in pietra, l' altra è un pezzetto di spazio, attaccato al cortile ma accatastato terreno di circa 30/40 mq.
Ma catastalmente avrà una sua superficie definita?
Comunque io farei una variazione dell'unità immobiliare urbana alla quale fonderei la particella che stento a credere che urbanisticamente sia ancora agricola. Sul piano urbanistico comunale che destinazione ha?
 

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