perlan

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Mia figlia e compagno, ora in affitto e non ancora sposati, stanno pensando di acquistare la casa anziché con mutuo con questa nuova formula in vigore dal 2016. Lui lavora con stipendio presso un professionista, mia figlia lavora con lezioni private, ancora precaria. Qualcuno può dirmi qualcosa in merito? Grazie.
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
Il leasing immobiliare ha dei presupposti imprescindibili:
- un reddito massimo di 55.000 euro lordi annui;
- non avere diritti di proprietà su immobili a destinazione abitativa;
- acquisto tramite banca o tramite finanziaria.
Non bisogna confondere il Leasing Immobiliare con il Rent to Buy o la Vendita con diritto di Riserva che riguardano contratti tra privati.

Le fasi del leasing immobiliare si possono, quindi, riassumere in:
- scelta dell’immobile;
- messa a disposizione dell’immobile da parte della società di leasing;
- pagamento di un anticipo, se previsto, detto anche maxi canone. L’importo viene indicato sul contratto ed calcolato in percentuale sul valore complessivo dell’operazione. Sebbene non sia obbligatorio, attualmente le società che effettuano leasing immobiliari applicano percentuali che variano dal 10% al 40% del valore dell’immobile;
- pagamento dei canoni di leasing in base al tasso stabilito in sede di contratto. Può essere variabile o fisso, legato ad un indice prestabilito (EURIBOR o IRS) ed avere un spread in aggiunta. Esattamente come nei canonici mutui; Non è possibile indicare un valore per i tassi dal momento che fluttuano continuamente in relazione all’andamento dei mercati, però secondo un articolo de IlSole24ore si aggirano, di media, attorno al 4%.[4]
- pagamento della maxi rata di riscatto o “restituzione” del bene. La cifra da versare alla fine della durata del contratto è scritta sul contratto e calcolata in percentuale sull’ intero importo dell’operazione di leasing. Anche in questo caso il rincaro può variare da istituto a istituto.
Seguendo questi criteri, può diventare conveniente ridurre al minimo il maxi canone e aumentare la maxi rata finale, così da finanziare un 50%-60% dell’intero importo.

Per chi decide di utilizzare il leasing immobiliare, purché i contratti vengano stipulati dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2020, ci sono vantaggi di tipo fiscale:
potrà detrarre dal proprio IRPEF:
- il 19% dei canoni di leasing e gli oneri accessori relativi, fino ad un importo massimo annuale di 8.000 euro;
- il 19% dell’importo pagato per la maxi rata finale con la quale riscattare l’immobile, fino ad un importo massimo di 20.000 euro.
Queste agevolazioni sono riservate a chi, al momento della firma del contratto, non ha superato i 35 anni.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Se questo finanziamento si riferisce a: Rent to Buy, potrebbe anche andare bene, ma se si intende un Leasing, ci vuole la partita IVA
 

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