Dimaraz

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Proprietario Casa
Sai che non capisco, sarà che ho dormito male. Io acquisto appartamento con agevolazioni prima casa e poi vado ad abitare in un'altra. Nessuno dice niente?

Perché qualcuno dovrebbe dire qualcosa?

Forse ti confonde l'uso popolare/volgare del "prima casa" che viene usato anche in altri ambiti con significati diversi.

Acquistare "prima casa" significa che è il tuo "primo" ed unico immobile atto a civile abitazione (o in sostituzione di esso)...in ambito "tasse locali" invece è quello in cui risiedi ufficialmente (residenza risultante in anagrafe).

Tecnicamente puoi acquistare come "prima casa" ...dare in locazione...e risiedere in albergo dello stesso Comune.

PS.
Non era posta la questione ...ma preciso in anticipo: le "agevolazioni" riguardano solo l'acquisto (tasse e imposte) ma non saranno utilizzabili quelle sulla detraibilità degli interessi passivi.
 
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Franci63

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Secondo me è un’operazione perfettamente fattibile, con qualche cautela.
-va verificata la fattibilità del frazionamento del secondo immobile,
-va comunicata alla banca mutuante l’intenzione di modificare l’oggetto dell’ipoteca,
-va considerata la non detraibilita interessi passivi sul secondo mutuo,
-va tenuto presente che si pagherà IMU sul secondo immobile (e poi sui due ricavati),
-se la rivendita avvenisse prima dei 5 anni, senza ricomprare, si perdono le agevolazioni prima casa godute con l’acquisto, e comunque si pagano imposte sulle eventuali plusvalenze,
-il fabbricato diventa un condominio: in caso di vendita sarà meglio stabilire una sorta di regolamento sull’uso delle eventuali parti comuni, e una tabella millesimale o dei criteri di divisione spese.
 
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tarino

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Proprietario Casa
Acquistare "prima casa" significa che è il tuo "primo" ed unico immobile atto a civile abitazione (o in sostituzione di esso)...in ambito "tasse locali" invece è quello in cui risiedi ufficialmente (residenza risultante in anagrafe).

Diramaz, credo che qui tu intenda riferirti alle definizioni di "prima casa" e "abitazione principale". La differenza tra le due definizioni è spiegata molto bene in questo articolo:
 

tarino

Membro Attivo
Proprietario Casa
-il fabbricato diventa un condominio: in caso di vendita sarà meglio stabilire una sorta di regolamento sull’uso delle eventuali parti comuni, e una tabella millesimale o dei criteri di divisione spese.

Franci63, questa parte mi interessa particolarmente. Vi è altro che ti viene in mente, su questo aspetto, che debba essere ulteriormente tenuto in considerazione e approfondito, assieme ai punti che già citavi sempre riguardo al condomino che diventerà il fabbricato?
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Vi è altro che ti viene in mente, su questo aspetto, che debba essere ulteriormente tenuto in considerazione e approfondito, assieme ai punti che già citavi sempre riguardo al condomino che diventerà il fabbricato?
Niente di rilevante; finché ne siete proprietari voi due, nessun problema.
Quando avrete intenzione di vendere, provvederai alle incombenze necessarie, compreso, eventualmente, un contatore elettrico per la luce e le prese nelle parti comuni.
La cosa importante è quella relativa alla modalità di suddivisione delle spese , tipo tetto, portoni, ed eventuali impianti comuni.
Non sapendo come è fatto il fabbricato (unico piano o no, presenza di giardino, corte, o spazio parcheggio), non mi viene altro in mente.
 
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