passat

Membro Attivo
Vi sottopongo il mio caso:
il 16 marzo devo rogitare per acquisto della seconda casa presa ad un asta di un ente previdenziale e ho avuto una sgradita sorpresa (ignoranza): dovrò pagare praticamente il 10 % di tasse
sul prezzo di aggiudicazione dell'asta e non sul valore catastale rivalutato, sono già proprietario di prima casa con mia moglie in regime di comunione dei beni acquistata nel 1995 in un comune diverso (in cui abbiamo la residenza) da quello della casa presa all'asta.
Ho fatto questa asta sperando di arrotondare la magra pensione affittando la casa ma poichè dovrò pagare
più di 17.000 € di tasse.......
C'è un modo per risparmiare?
Attendo fiducioso una risposta urgente visto la ristrettezza dei tempi.
Grazie e scusate se mi sono dilungato ma è la prima volta che scrivo ad un forum e spero di essermi spiegato bene.
 

gioknuckles

Nuovo Iscritto
Mi dispiace,ma dovrai pagare il 10% sul totale dell'asta,ne sono sicuro perchè è successo anche a me l'anno scorso.
Nel mio caso mi hanno fatto pagare il 10 % sul totale,ma non ho pagato l'atto notarile che viene eseguito dal notaio che con il giudice batte l'asta,e ho avuto 30 giorni di tempo per versare il totale al netto della caparra usata per partecipare all'asta.
Ho provato con il mio avvocato a chiedere la tassazione sulla rendita catastale ma mi risposero che essendo un bene all'asta e che quindi venduto solitamente sottocosto la vendita era sempre soggetta a imposta di registro del 10 %
Mi girarono le scatole però purtroppo è cosi:disappunto:
 

passat

Membro Attivo
Grazie me lo ha confermato anche il notaio che però io dovrò pagare anche se al 50% secondo una legge
di cui non ricordo il numero
 

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