Se vuoi neutralizzare l'effetto cedolare sugli anticipi IRPEF del 2011, l'ultima circolare dell'Agenzia ha precisato che l'acconto IRPEF può essere ricalcolato escludendo dal conteggio il reddito 2010 degli immobili per cui nel 2011 il contribuente opta per la cedolare. Perciò, se vuoi evitare la duplicazione tra acconto IRPEF nel 730 e acconto cedolare e ridurre la misura dell'acconto IRPEF, nel rigo F6 del 730, puoi indicare questa circostanza calcolando un importo diverso da quello "automatico". Se la tua opzione viene fatta solo per una parte del periodo d'imposta (ad esempio da agosto a dicembre 2011), dovrai escludere dal reddito complessivo 2010 il periodo interessato dalla cedolare (nell'esempio i mesi da agosto a dicembre 2010). Le stesse regole valgono anche per il calcolo dell'acconto dell'addizionale comunale 2011. A partire dal 2012 l'acconto sarà calcolato, di norma, con il metodo storico, cioè sull'imposta dovuta per l'anno precedente.