griz

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la norma prevede che se il rifacimento completo dell'intonaco non supera il 10% non è necessario posare il cappotto ma il resto dei lavori per un miglioramento estetico della facciata è comunque soggetto a bonus
 

sid

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grazie molte di nuovo! tu parli di "rifacimento completo" dell'intonaco in cui ricade la fatidica divisione del 10%, ma il rifacimento dell'ultimo strato esterno di intonaco, tipo 2 mm, quella rientra nel bonus anche se è su tutte le pareti (visibili come da disposizione Agenzia delle Entrate)? è importante per me capire questo.
 

griz

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Professionista
grazie di nuovo! tu parli di "rifacimento completo" dell'intonaco in cui ricade la fatidica divisione del 10%, ma il rifacimento dell'ultimo strato esterno di intonaco, tipo 2 mm, quella rientra nel bonus anche se va fatta tutta? io questo non l'ho capito
il bonus facciate è volto in generale al miglioramento estetico, infatti è riservato alle facciate su strada pubblica o visibili da zone pubbliche, c'è un paletto che definisce che se rifai completamente l'intonaco della facciata devi anche migliorarne l'isolamento termico, se invece il rifacimento riguarda non più del 10% della superficie non sei obbligata ad isolare ma il rifacimento estetico della facciata è agevolato, quindi anche l'intonachino di finitura, ovvio che deve farlo una ditta, se lo fa tuo marito non avrai una fattura quindi...
 

sid

Membro Attivo
ho trovato ampia conferma, Griz, qui di quanto mi scrivi. grazie ancora quindi. "la rasatura superficiale dell'intonaco non implica il suo rifacimento in quanto si tratta di un semplice intervento di pulitura necessario per applicare un nuovo strato di colore" :
 

uva

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riguardo l'asseverazione dei prezzi da parte di un geometra
Se quel geometra è un tecnico abilitato può asseverare la congruità dei prezzi.
Se l'impresa fattura applicando prezzi maggiori rispetto a quelli ritenuti congrui in base ai vari prezzari/listini, non è automaticamente obbligata a ridurli.
 

sid

Membro Attivo
Chiaro, grazie, il geometra firma nel modulo asseverativo che è abilitato "ex art. 121 comma 1-ter, lett. b) ed art. 119 comma 13 bis DL 34/2020 convertito L. 77/2020 e successive integrazioni e modificazioni". Se i prezzi sono più alti del range massimo del prezzario, il geometra non può firmare l'asseverazione congrua, e quindi niente possibilità di cedere il credito. Ad ogni modo la ditta, con il sistema vuoto per pieno, mi mette il restauro con lavaggio/rasatura/stesura intonachino e due mani di colore a 43 euro/m2 esclusa IVA. Per le parti tipo zoccolatura in cui vi è sostituzione di intonaco (demolizione e trasporto materiale in cava) e ripristino intonaco risanante, sempre con rasatura finale (diversa dall'altra perchè risanante) e colore finale, 100 euro/m2 esclusa IVA.
 

uva

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Se i prezzi sono più alti del range massimo del prezzario, il geometra non può firmare l'asseverazione congrua, e quindi niente possibilità di cedere il credito.
Io avevo capito che in questo caso è possibile usufruire del bonus e cedere il credito nel limite dell'importo asseverato dal tecnico abilitato.
Ad esempio: fattura dell'impresa € 10.000; asseverazione congruità prezzi per quei lavori € 8.000. Il bonus si calcola su € 8.000 ed è possibile cederlo.
 

sid

Membro Attivo
Grazie, cosa interessantissima, oltretutto logica, da aver confermata da un buon commercialista. E da quello che dici il tecnico abilitato assevera lo stesso per il limite congruo. grazie! mi sto muovendo perchè mancano pochi giorni al 31/12. DOMANDA: c'è un limite di spesa per le "perizie e sopralluoghi" effettuati dal geometra che secondo la guida Agenzia delle Entrate si inserisce in detrazione? Nel mio caso di piccola spesa totale faccio presto a sforare....
 

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