basty

Membro Storico
Proprietario Casa
In qualche discussione passata, abbiamo ironizzato su una circolare che regolamenta i redditi dal commercio di erbe e altri vegetali spontanei.


Ieri mi sono imbattuto casualmente in una risoluzione della Agenzia delle Entrate che tratta un problema .... di Alta Cucina Italiana.....

Ho scoperto che sono stabilite almeno TRE aliquote diverse, a seconda dei "gusti" trattati.
Prezemolo, IVA al 4%
basilico e rosmarino, 5%
Timo e alloro, 10%

Mi sembra una follia burocratica..... altro che flat tax e decreto semplificazioni: basterebbero meno bizantinismi.

Ecco le varie circolari a tema
Prassi
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Risoluzione del 21/05/2019 n. 51 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Piccole e Medie Imprese
Consulenza giuridica - Aliquota IVA confezioni miste di piante aromatiche


Risoluzione del 03/05/2017 n. 56 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa
Consulenza giuridica - d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 - Tabella A, parte II-bis, n. 1-bis - aliquota 5 per cento - Piante aromatiche

Sintesi:
La risoluzione chiarisce che l'aliquota IVA del 5 per cento di cui al n. 1-bis) della Tabella A, parte II-bis, allegata al d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, è applicabile solo ed esclusivamente a confezioni contenenti esclusivamente le piante aromatiche espressamente e tassativamente indicate dalla norma. In tutti gli altri casi, indipendentemente dal fatto che ci sia o meno una prevalenza di piante aromatiche assoggettabili ad aliquota ridotta, la presenza nella stessa confezione di piante aromatiche diverse da quelle elencate dal n. 1-bis) della Tabella A, parte II-bis citata, comporterà l'assoggettamento dell'intera confezione all'aliquota ordinaria.
Analogamente, per quanto concerne le cessioni di piante aromatiche in vaso, la norma consente l'applicazione dell'aliquota del 5 per cento solo ed esclusivamente per le piante allo stato vegetativo di basilico, rosmarino e salvia.


Risoluzione del 27/01/2006 n. 19 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
Istanza di Interpello- Aliquota IVA applicabile alle cessioni di origano e di erbe aromatiche miscelate - Azienda Agricola XX

Sintesi: L'origano, immesso sul mercato previa essiccazione in buste sigillate a rametti o sgranato, e' qualificato come "basilico, rosmarinoe salvia, freschi, destinati all'alimentazione (v.d. ex 12.07)" e assoggettato, pertanto, ad aliquota IVA ridotta del 4% ai sensi del n.12-bis) della Tabella A, parte II, allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972, n.633. Relativamente alla miscela di erbe aromatiche (miscela di salvia, rosmarino, alloro, timo e origano) si ritiene che la stessa rientri tra le "spezie (v.d. da 09.04 a 09.10)" e, pertanto, assoggettata ad aliquota IVA ridotta del 10% ai sensi, del n.25) della Tabella A, parte III, allegata al D.P.R. n.633 del 1972.


 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Analogamente, per quanto concerne le cessioni di piante aromatiche in vaso, la norma consente l'applicazione dell'aliquota del 5 per cento solo ed esclusivamente per le piante allo stato vegetativo di basilico, rosmarino e salvia.
Va bene per il basilico al 5%, ma l'aliquota che si applica al vaso in plastica ed alla terra umida che nutre la piantina quali aliquote IVA deve applicare il povero titolare della serra ? Povera Itaglia !
Mi piacerebbe conoscere l'IVA sui semi di "matafaluga" che costituiscono l'ingrediente principe di prelibati dolci sardi e catalani.
 

basty

Membro Storico
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Vero che tedeschi ed inglesi forse nemmeno sanno cosa siano rosmarino, timo, basilico, lauro, santoreggia, melissa, e via discorrendo: ma mi chiedo se dalle loro parti spaccano il capello in quattro ed a perder tempo su simili banalità.
quali aliquote IVA deve applicare il povero titolare della serra ?
... io dico che da buon italiano risolve .... alla radice il problema .... tu cosa pensi?
 

Elisabetta48

Membro Senior
Cosa si deve dire? Il bello è che, da sempre, la prima promessa di tutti gli aspiranti governanti è la "SEMPLIFICAZIONE".
Al supermercato non toccherò mai più le vaschette miste: non sapevo che potessero creare tanti problemi... Meno male che sono escluse le patate e le cipolle. Non ho capito da cosa sono escluse, ma penso sia una buona notizia.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Dalla aliquota superiore, presumo....
In realtà non ho indagato sulle cipolle... Coi problemi enormi che abbiamo (tipo scippo della Pernigotti, chiusura del Mercatone Uno... solo per citare le ultime) forse almeno semplificare unificando le aliquote sui vegetali potrebbe aiutare le aziende agricole a vivere meglio... Cosa si deve dire? Meno male l'Agenzia delle Entrate è impegnata su questi problemi... Intanto a me ha contestato il mancato pagamento della tassa su un affitto. Peccato che il contratto era stato chiuso (con risoluzione registrata) due anni prima. Così va il mondo. Anzi così va il nostro amato Paese.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Stasera ne ho sentita un'altra.
Lactalis (F) ha acquisito un marchio "parmigiano-reggiano": non ho afferrato quale (che del resto non era più italiano)

Non è da oggi che si scopre che il capitalismo italiano è un capitalismo senza capitali.....
E prima o poi vedremo incamminarsi su quella china Banche, RAI, Mediaset...

Poi cosa resta?
 

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