biae67

Membro Attivo
Proprietario Casa
salve, 16 mesi fa ho comprato un immobile con annessa una pertinenza.(corte eslusiva adibita a parcheggio) dopo una contestazione legale condominiale e successive indagini tecniche , si è scoperto di aver aquistato una porzione di condominio,
il tecnico e notaio non si sono accorti del problema, per cui il notaio si è reso disponibile a correggere l'atto. la parte venditrice regolarmente informato, è stato convocato tramite un legale alla firma dell'atto correttivo. ma!! non si è presentato!!pertanto ho chiesto al notaio se porteva corregere d'ufficio l'errore commesso, ma mi ha riposto che senza l'accordo del venditore non poteva procedere,e solo l'intervento di un giudice poteva risolvere il problema.
posso chiedere al giudice la correzione dell'atto e il relativo risarcimento del danno, oltre a tutte le spese legali,di tribunale sostenute?
o il giudice deve dichiarare nullo l'atto, il risarcimento totale di quanto pagato più tutte le spese sostenute?
grazie
 

ccc1956

Nuovo Iscritto
sara' il giudice a decidere, tu puoi anche chiedere i danni, fatti consigliare da un bravo avvocato e poi
le spese le paghera' chi perdera' la causa.
auguri.
 

teofilatto

Membro Attivo
Professionista
se non servono a capire queste cose, i notai cosa servono?! purtroppo loro se ne lavano le mani, al limie ti offrono uno sconto sul prossimo atto...in questo caso comunque non hai alternative alla via legale, contro venditore e direi anche contro il notaio.
in bocca al lupo
 

romrub

Membro Ordinario
Ma nel codice civile, non c'è un articolo che prevede il caso dell'acquisto in buona fede di una proprietà, da un venditore che non ha alcun alcun titolo per la vendita? Mi pare proprio di si, ma non ne ricordo i termini. Ciao.
 

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