falco701

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salve,
siamo alla seconda riunione condominiale per i lavori di ristrutturazione, durante l'ultima riunione l'amministratore ha voluto rimarcare la presenza di abusi e/o difformità anche sulla facciata cieca e interna, sebbene NON oggetto di ristrutturazione, questi possono inficiare e far decade il diritto al beneficio fiscale in caso di controlli.
I condomini sono orientati a eseguire la ristrutturazione solo sulla facciata principale che è priva di abusi e difformità, a prescindere della percentuale di detrazione che ci si avvale (90%, 50% ecc, per la manutenzione ordinaria ovvero ripristino frontalini, tinteggiatura parete e ringhiere) e tralasciando la facciata interna e quella cieca poiché, probabilmente, è presente qualche abuso (verande non sanate). Sono scevro sul fatto che anche le difformità sulle facciate che non saranno ristrutturate possono rappresentare un problema per il beneficio fiscale.
Qualcuno, gentilmente, può darmi qualche delucidazione in merito
grazie
 

Dimaraz

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Tutti i vari bonus hanno come "condizione" l'assenza di abusi imputabili al committente.
Nel caso di Condominio, che commissioni lavori sulle parti "comuni" che permettono di accedere ad un bonus, hanno chiarito che l'eventuale abuso presente internamente ad una parte privata non fa decadere l'agevolazione.

Ma una "veranda" seppur privata è parte esterna ed i"ntegrante" del muro condominiale.
Data la varietà di situazioni/combinazioni possibili deve essere il professionista incaricato di certificazione ad avere competenza.
 

falco701

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Il professionista incaricato proprio per la variegata tipologia di situazioni ha riferito che ci sono diverse correnti di pensiero, per le banche che Con sentono accesso al credito, tuttavia egli stesso non intende transigere su difformità almeno ché ogni condomino provvede a certificare asseverazione e conformità per il proprio immobile.
Chiedo se volessimo evitare tutto questo decidendo una semplice manutenzione ordinaria della facciata, ossia pitturazione con detrazione in 10 anni al 50 o 36 % eviteremmo tutto questo?
 

Dimaraz

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Ho precisato che qualsiasi bonus (36/50-60-90-110) prevede la regolarità urbanistica.

Si può solo ipotizzare controlli meno stringenti per i bonus meno "gratificanti" ...ma nell'eventualità di una verifica la sanzione (e revoca del detratto) è inevitabile.
 

falco701

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Ok
Grazie
Quindi in questi casi le soluzioni potrebbero essere:
Rimozione delle verande,
Rinunciare alla detrazione,
Correre il rischio in caso di Controlli.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Correre il rischio in caso di Controlli.

Ammesso e non concesso che troviate un professionista tanto stupido da correre il rischio di asseverare il falso...tenete presente che avranno almeno 8 anni di tempo per verificare e sanzionare.

Quanto alle polizze di copertura per chi assevera (obbligatoria) non pensate nemmeno per un attimo vi siano di aiuto: servono a copertura del normale rischio di errore...non a tenere indenni da palese violazione.

E se rimuovete le verande abusive ....non è che dopo potete rimontarle.
 

falco701

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ammesso e non concesso che troviate un professionista tanto stupido da correre il rischio di asseverare il falso...tenete presente che avranno almeno 8 anni di tempo per verificare e sanzionare.

Quanto alle polizze di copertura per chi assevera (obbligatoria) non pensate nemmeno per un attimo vi siano di aiuto: servono a copertura del normale rischio di errore...non a tenere indenni da palese violazione.

E se rimuovete le verande abusive ....non è che dopo potete rimontarle.
Almeno che non decida di non avvalermi di alcuna derrazione
 

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