Robin Wood

Membro Junior
Proprietario Casa
Ad ogni modo, la Commissione afferma che il termine entro cui l'Agenzia può effettuare i controlli decorre dall'anno della presentazione della dichiarazione e non dai successivi (in cui si gode del riparto della detrazione in quote annuali).

Stessa conclusione, in merito al termine di decorrenza dall'anno cui si riferiscono le spese e non da quelli successivi in cui si ripartisce la detrazione, in altre sentenze quale la n. 128/2/17 del 15 maggio 2017 della Commissione Tributaria Provinciale di Reggio Emilia.

Conclusioni diverse sembra invece avere assunto la Commissione Tributaria di Leccon. 126/2018 sposando la tesi opposta dell'Agenzia, relativa all'autonomia di ciascun anno, per cui non è rilevante l'anno in cui la spesa sostenuta, ma quello in cui si fruisce della detrazione indicandola nella dichiarazione dei redditi.

La stessa Commissione di Lecco, però, nella sentenza n. 117 del 2019 ha concluso che il termine per l'Ufficio decorre dall'anno in cui sono indicato il sostenimento delle spese.
 

arcy

Membro Attivo
Tutti i vari bonus hanno come "condizione" l'assenza di abusi imputabili al committente.
Nel caso di Condominio, che commissioni lavori sulle parti "comuni" che permettono di accedere ad un bonus, hanno chiarito che l'eventuale abuso presente internamente ad una parte privata non fa decadere l'agevolazione.

Ma una "veranda" seppur privata è parte esterna ed i"ntegrante" del muro condominiale.
Data la varietà di situazioni/combinazioni possibili deve essere il professionista incaricato di certificazione ad avere competenza.

capisco e condivido le difformità presenti su una facciata sui cui si sta intervenendo e che non devono essere presenti difformità e/o abusi edilizi ma stare anche a tirare in ballo eventuali difformità in altri punti o facciate (interne ) su cui non si andrà a intervenire e che non sarà oggetto di alcun beneficio fiscale, personalmente lo trovo ingiusto.
Peraltro nell'ottica di semplificazione che lo stesso decreto rilancio si pone come obiettivo per agevolare e dare impulso al settore edilizio mi sembra non aderente.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ad ogni modo, la Commissione afferma che

I giudizi si contano quanti sono quelli che li emettono...e le CT sono solo i primi livelli.
Tralasciando la necessità di verificare ogni singolo verbale di sentenza per trovare coincidenza di punti poi quanti sono disposti a rischiare decisione avversa (come se ne possono trovare)?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Totale? Circa 15 anni

Infatti io conservo la documentazione dei vari bonus fiscali per almeno 16 anni.

Però l'accertamento risale ai 5 o 6 anni precedenti, le dichiarazioni più vecchie non sono più accertabili, giusto?
Dopo circa 10 anni riordino il mio archivio e le butto via.
 

arcy

Membro Attivo
Lapalissiano...ma in tal caso non ha senso chiedere.

chiedo se in questi casi, un condomino, in deroga a quanto deciso dall'assemblea condominiale, può decidere per la sua parte di non avvalersi di alcuna detrazione e pagare per intero i lavori affinché NON possa essere esposto a rischio controlli in caso di presenza di difformità.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
un condomino, in deroga a quanto deciso dall'assemblea condominiale, può decidere per la sua parte di non avvalersi di alcuna detrazione e pagare per intero i lavori

Ovvio che si...evita di portare in detrazione.
L'unico problema potrebbe presentarsi qualora il Condominio opti per lo "sconto in fattura/cessione del bonus"...ma, premesso che difficilmente troveranno imprese/banche disposte e finanziare in presenza di abusi, dovrà chiedere conteggio separato.
 

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