Buonasera a tutti
vorrei proporvi il seguente quesito.
La recente proprietaria di un immobile venduto a Marzo del 2021 si e' ritrovata da pagare un debito condominiale verso fornitore acqua che, frazionato per la sua quota millesimale, e' di circa 900 euro. Questo debito nasce da una perdita occulta vecchia di almeno un anno e comunque gia nota all'amministratore al momento della compravendita immobiliare, visto che qualche mese prima era stata riparata. Al momento della compravendita il venditore aveva chiesto la propria situazione debitoria nei confronti del condominio e l'amministratore aveva confermato che egli non aveva alcun debito. In realta l'intero condominio era gia in debito dato che risultavano bollette acqua non pagate per circa 40.000 euro. Ma questo era noto solo all'amministratore. La compravendita si conclude e sia il venditore che il compratore erano all'oscuro di eventuali debiti.
Dopo un anno e varie vicissituidini occorse, compreso interruzione servizio acqua, l'amministratore rende noto che esiste un debito,. Tale debito e' stato di molto ridotto dal fornitore attraverso emissione note di credito, ma comunque la rimanenza da pagare e' circa 20.000 euro. Non avendo l'amministratore mai comunicato tale situazione debitoria, se non quando ci hanno staccato l'acqua, non si configura una sua negligenza e condotta colpevole? Il debito che la nuova proprietaria deve pagare puo' essere imputato alla cattiva gestione da parte dell'amministratore? Anche il venditore e' tenuto a corrispondere parte del debito?
Grazie
vorrei proporvi il seguente quesito.
La recente proprietaria di un immobile venduto a Marzo del 2021 si e' ritrovata da pagare un debito condominiale verso fornitore acqua che, frazionato per la sua quota millesimale, e' di circa 900 euro. Questo debito nasce da una perdita occulta vecchia di almeno un anno e comunque gia nota all'amministratore al momento della compravendita immobiliare, visto che qualche mese prima era stata riparata. Al momento della compravendita il venditore aveva chiesto la propria situazione debitoria nei confronti del condominio e l'amministratore aveva confermato che egli non aveva alcun debito. In realta l'intero condominio era gia in debito dato che risultavano bollette acqua non pagate per circa 40.000 euro. Ma questo era noto solo all'amministratore. La compravendita si conclude e sia il venditore che il compratore erano all'oscuro di eventuali debiti.
Dopo un anno e varie vicissituidini occorse, compreso interruzione servizio acqua, l'amministratore rende noto che esiste un debito,. Tale debito e' stato di molto ridotto dal fornitore attraverso emissione note di credito, ma comunque la rimanenza da pagare e' circa 20.000 euro. Non avendo l'amministratore mai comunicato tale situazione debitoria, se non quando ci hanno staccato l'acqua, non si configura una sua negligenza e condotta colpevole? Il debito che la nuova proprietaria deve pagare puo' essere imputato alla cattiva gestione da parte dell'amministratore? Anche il venditore e' tenuto a corrispondere parte del debito?
Grazie