toto

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti, approfitto delle vostre competenze,ho una domanda: il proprietario di 5 unità abitative che sostituisce le relative caldaie con altre a condensazione, termovalvole, termostato modulante ecc. può accedere al bonus 65 % ed eventualmente cederlo al fornitore o esiste un limite di due unità come per il 110%,
Grazie mille per le vostre risposte
 
U

User_29045

Ospite
Io cambierei una caldaia l'anno, chiedendo il recupero IRPEF decennale, nella tua situazione.

Cambiare 5 caldaie nello stesso anno può dare problemi e attirare l'attenzione dell'Agenzia delle Entrate.

Sentiamo naturalmente anche altri pareri.
 

Biz Consulting

Membro Attivo
Professionista
Per l'Ecobonus "standard" non esiste alcun limite di unità su cui intervenire.
Per cui puoi sostituire le caldaie in tutti gli alloggi che possiedi, anche contemporaneamente.
Ovviamente, se cedi il credito, non c'è bisogno che tu faccia attenzione alla tua capienza fiscale, che potrebbe essere un limite in caso di detrazione.
Altra precisazione: se monti termovalvole tradizionali meccaniche e non quelle evolute, il bonus è del 50% e non del 65%.
 

donatella

Membro Attivo
Proprietario Casa
Che differenza c'è tra termovalvole tradizionali meccaniche e quelle evolute?
"Testa Termostatica TL10 con sensore a liquido" marca RBM sono evolute o meccaniche?
Grazie
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Che differenza c'è tra termovalvole tradizionali meccaniche e quelle evolute?
I sistemi di termoregolazione evoluti sono quelli appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea del 3.7.2014.

Classe V – Termostato d’ambiente modulante, destinato all’uso con apparecchi di riscaldamento modulanti: un termostato elettronico ambientale che varia la temperatura del flusso dell’acqua lasciando che l’apparecchio di riscaldamento dipenda dalla deviazione fra la temperatura ambientale misurata e il punto d’analisi del termostato stesso. Il controllo è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.

Classe VI – Centralina di termoregolazione e sensore ambientale, destinati all’uso con apparecchi di riscaldamento modulanti: un controllo della temperatura del flusso in uscita dall’apparecchio di riscaldamento che varia la temperatura di tale flusso secondo la temperatura esterna e la curva di compensazione atmosferica scelta. Un sensore della temperatura ambientale controlla la temperatura del locale e adegua la sfasatura parallela della curva di compensazione per migliorare l’abitabilità del vano. Il controllo è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.

Classe VIII – Controllo della temperatura ambientale a sensori plurimi, destinato all’uso con apparecchi di riscaldamento modulanti: un controllo elettronico munito di 3 o più sensori ambientali che varia la temperatura del flusso d’acqua, lasciando che l’apparecchio di riscaldamento dipenda dalla deviazione fra la temperatura ambientale misurata aggregata e i punti d’analisi del termostato stesso. Il controllo è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.
 

Biz Consulting

Membro Attivo
Professionista
I sistemi di termoregolazione evoluti sono quelli appartenenti alle classi V, VI oppure VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02 e, senza scendere in dettagli troppo tecnici, si tratta di sistemi composti da centraline + sensori ambiente + termostati.
Quindi, in realtà, non sono semplicemente delle termovalvole (nel post di prima ho voluto semplificare).
Parliamo di apparecchiature a gestione elettronica funzionanti con generatori modulanti. Tecnologia ben diversa da quella meccanica, che contraddistingue le termovalvole tradizionali, le quali regolano il flusso dell'acqua calda in arrivo dal generatore sui radiatori attraverso dei "cancelletti" interni sensibili alla dilatazione di liquido.
I sistemi evoluti hanno un costo nell'ordine delle centinaia di euro, le termovalvole meccaniche delle decine.
 

Allegati

  • Comunicazione-CE-2014-C-207-02 (termovalvole evolute).pdf
    127,5 KB · Visite: 52

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Io poi vorrei vedere se quello che ha messo queste regole cosa ha istallato a casa sua se ha fatto delle prove su i consumi e su le abitudini di chi vive in una casa, belle parole, termostato d'ambiente modulante, tutti i termostati sono modulanti e tutti gli apparecchi di riscaldamento sono modulanti, poi si va a vedere come modulano e questa è un'altra cosa, termostato elettronico ecc. non fa altro che la stessa cosa del primo esempio, un sensore che controlla la temperatura dell'ambiente e adegua la curva di sfasatura parallela della curva di compensazione per migliorare l’abitabilità del vano, quello che fa il termostato, ma chi ha scritto queste cose voleva fare un romanzo e usare termini tecnici differenti l'uno dall'altro ma che hanno lo stesso risultato o cosa? AAAHHH! povera Italia leggi leggine e paroloni ma far vivere un cittadino in base alle esigenze più comuni senza tartassarlo di balzelli e obblighi no eh! questo proprio NO! preoccuparsi delle strade che non sprofondino di ponti che non crollino di scuole che non cadano sulla testa dei bambini prati verdi in città sicurezza quanto lavoro uscirebbe quanta economia si muoverebbe questo NO! noi ci dobbiamo preoccupare delle valvole termostatiche di che classe sono...
 

donatella

Membro Attivo
Proprietario Casa
Hai pienamente ragione, nel 2018 sembrava obbligatorio denuncia Enea per caldaie a condensazione con detrazione del 50% addirittura volevano anche indicazione degli elettrodomestici ma non bastava indicare la classe chiedevano cose impossibili. Ora tutto ciò non è più obbligatorio. Il primo che si alza e secondo come gli gira fa e disfa sempre a nostro scapito
 

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