moralista

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Se l'inquilino è regolare dovrebbe percepire un contributo che girerà al locatore come canone, dato che vita in un'altra abitazione dove risiede
 

uva

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cosa ne pensi di registrare una forte riduzione del canone per la durata di qualche mese, se si sa già che l’inquilino non avrà introiti perdurando l’attuale blocco?
Può essere una buona idea, ma io aspetterei.
E' anche possibile che un inquilino non residente (come quello di @Piletta ) se perde il lavoro decida di lasciare l'appartamento.
Mi pare di capire che quel parrucchiere abbia affittato casa a Roma perché ha trovato un'occupazione in quella città.
Se è una persona senza familiari conviventi in quella casa, è possibile che la lasci e si sistemi altrove. Ovviamente se ed appena sarà possibile spostarsi dal Comune dove ci si trova in questi giorni.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Se l'inquilino è regolare dovrebbe percepire un contributo che girerà al locatore come canone,
Se come "contributo" intendi la cassa integrazione, è quasi certo che l'inquilino non potrà "girarla" tutta al locatore!
Avrà bisogno di quel denaro per far fronte a tante altre spese, tipo mangiare e pagare riscaldamento e utenze (non si è capito se e come i pagamenti delle bollette siano stati rinviati).
L'affitto purtroppo non è l'unico costo che grava sui conduttori.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Per la cronaca per due inquilini di vecchia data, di cui uno con locazione residenziale, l'altro non residenziale, entrambi con attività commerciali/artigianali, sto proponendo loro sostanzialmente la riduzione al 50% del canone per i prossimi tre mesi; poi si vedrà.
Senza aspettare una esplicita richiesta. Sperando mantenere buoni rapporti e poter riprendere quanto prima.

Diverso il caso di un inquilino che non dava già molto affidamento: in quel caso al momento non so come decidere.
 

Gianco

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Concordo con @basty, certe facilitazioni si possono accordare a chi è sempre stato di parola, preciso negli impegni concordati. Logicamente, diverso discorso si deve fare per chi si è sempre dimostrato inaffidabile.
 

Piletta

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Proprietario Casa
Hanno sospeso le procedure di sfratto fino al 30 giugno, dopo potresti iniziare una procedura di sfratto che a Roma per quello che ho sentito dire sono molto lunghe soprattutto la parte ( se necessaria ) della liberazione del immobile con l'ufficiale giudiziario.
Valuta se provare ad andare incontro al tuo inquilino magari riducendo il canone per un paio di mesi sperando che l'attività dove lavora possa ripartire, sempre che non sia fallita in questo periodo ma in quel caso dubito lasci l'immobile se non ha un altro posto dove andare. Valuta anche la possibilità di poter recuperare i canoni in caso di uno sfratto, se non c'è un garante proverei sicuramente ad aiutare l'affittuario per evitare di finire in una situazione veramente brutta.

Non avendolo mai fatto non sono sicuro ma se riduci il canone per i prossimi due mesi non dovresti pagare le tasse.
Concordo con @basty, certe facilitazioni si possono accordare a
E' un momento difficile per tutti e dovremmo cercare di aiutarci l'un l'alte. Ancor di più se la controparte si è sempre dimostrata puntuale onesta. Capisco che anche da parte del locatore non sempre è possibile fare sacrifici, ma in questo momento.... Nel limite del possibile, dobbiamo darci una mano!

chi è sempre stato di parola, preciso negli impegni concordati. Logicamente, diverso discorso si deve fare per chi si è sempre dimostrato inaffidabile.
Chiedi la disdetta consensuale che tra 2 mesi non è cambiato niente , almeno riprendi possesso dell'immobile. E fatti rispedire le chiavi

Ringrazio tutti per le risposte : Non voglio sicuramente ricorrere allo sfratto, visto che il ragazzo è sempre stato preciso nei pagamenti.
Mi sembra buono il suggerimento di proporgli una riduzione del canone,sperando che possa usufruire di quella disposizione della Cassa Integrazione, ma mi chiedo come provare all'Agenzia delle Entrate che i miei introiti dell'affitto sono drasticamente diminuiti, in modo da pagare tasse ridotte?
Non riesco a contattare l'Agenzia delle Entrate.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
come provare all'Agenzia delle Entrate che i miei introiti dell'affitto sono drasticamente diminuiti, in modo da pagare tasse ridotte?
Stipulando un accordo riduzione canone.
Scritto in due copie, firmate da locatore e inquilino, in cui si stabilisce che dal mese di aprile 2020 al mese di ….(decidete voi la durata della riduzione) il canone mensile, contrattualmente previsto in euro…, è ridotto di comune accordo ad euro…..

L'accordo deve essere registrato, utilizzando il mod. 69, presso l'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate dove fu registrato il contratto di locazione. Non si paga alcuna imposta (né registro, né bollo).

Meglio ancora se l'inquilino ti presenta una richiesta scritta, con la quale appunto ti chiede la riduzione canone a seguito diminuzione del suo reddito da lavoro dipendente. Tu gli rispondi, sempre per scritto, accettando la sua richiesta.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
L'accordo deve essere registrato, utilizzando il mod. 69, presso l'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate dove fu registrato il contratto di locazione. Non si paga alcuna imposta
Potrebbe essere un problema il fatto che per tale scrittura privata non è previsto un canale telematico. Se l’ufficio è sufficientemente elastico si spera accettino di ricevere i documenti via mail, meglio se raccomandata o pec. Ricordarsi di presentarsi o inviare anche con copia documento identità del richiedente e eventuale delegato
 

Piletta

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Stipulando un accordo riduzione canone.
Scritto in due copie, firmate da locatore e inquilino, in cui si stabilisce che dal mese di aprile 2020 al mese di ….(decidete voi la durata della riduzione) il canone mensile, contrattualmente previsto in euro…, è ridotto di comune accordo ad euro…..

L'accordo deve essere registrato, utilizzando il mod. 69, presso l'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate dove fu registrato il contratto di locazione. Non si paga alcuna imposta (né registro, né bollo).

Meglio ancora se l'inquilino ti presenta una richiesta scritta, con la quale appunto ti chiede la riduzione canone a seguito diminuzione del suo reddito da lavoro dipendente. Tu gli rispondi, sempre per scritto, accettando la sua richiesta.
Grazie UVA per la sua sollecita e chiara risposta. Quindi no con il modello RLI , ma con il modello 69. Sperando che l'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate dove ho registrato il contratto in questi giorni, sia aperto.
Grazie ancora, lei mi è stata molto utile. Nessuno parla di questa problema che invece in questo terribile momento, sarà comune a tante persone.
Le auguro buona salute.
 

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