Io farei le cose pulite con un cambio destinazione d'uso ad abitazione civile, e farei una S.C.I.A. con una data di ufficiale di inizio attività da inviare agli Enti preposti, così un domani puoi dire che hai iniziato i lavori di ristrutturazione. Non confondere il risparmio energetico con la ristrutturazione, l'agevolazione 50% riguarda la ristrutturazione.
E' ovvio che la data ufficiale di inizio attività deve essere successiva al 26 giugno 2012, e le spese dovranno essere sostenute ENTRO il 30 giugno 2013, quindi non puoi starci tanto a pensare, siamo già a settembre 2012 ed è passato quasi il 25% del tempo disponibile.
Questa guida è aggiornata a febbraio 2012:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...ERES&CACHEID=b817df80426dc23e98b59bc065cef0e8
Te la segnalo per l'elenco delle attività che rientrano nella ristrutturazione edilizia, da pagina 23 a pagina 28 (scarica il pdf prima che lo tolgano). Inoltre lì c'è scritto 36% perché è un manuale di FEBBRAIO 2012 e la normativa del 50% è stata approvata a giugno 2012, comunque l'elenco degli interventi suscettibili di recupero IRPEF 50% in dieci anni sono sempre quelli.
Mi raccomando dovrai sempre pagare con bonifico fatto a sportello con il modulo all'uopo predisposto, e inserendo sempre la causale che fa riferimento all'immobile e soprattutto alla legge sulle ristrutturazioni edilizie, pena la nullità del recupero IRPEF 50%.
Esempi di ristrutturazione edilizia:
• demolizione e fedele ricostruzione dell’immobile
• modifica della facciata
• realizzazione di una mansarda o di un balcone
• trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda
• apertura di nuove porte e finestre
• costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti.
pagamento mediante bonifico
Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale da cui risultino:
■ causale del versamento
■ codice fiscale del soggetto che paga
■ codice fiscale o numero di partita IVA del beneficiario del pagamento.
Come si può perdere La detrazione
La detrazione non è riconosciuta, e l’importo eventualmente fruito viene recuperato dagli
uffici, quando:
■ non è stata effettuata la comunicazione preventiva all’Asl competente, se obbligatoria
■ il pagamento non è stato eseguito tramite bonifico bancario o postale
■ non sono esibite le fatture o le ricevute che dimostrano le spese effettuate
■ non è esibita la ricevuta del bonifico o questa è intestata a persona diversa da quella che
richiede la detrazione
■ le opere edilizie eseguite non rispettano le norme urbanistiche ed edilizie comunali
■ sono state violate le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e quelle relative agli
obblighi contributivi. Per queste violazioni il contribuente non decade dal diritto all’agevolazione se è in possesso della dichiarazione di osservanza delle suddette disposizioni resa dalla ditta esecutrice dei lavori (ai sensi del Dpr 28 dicembre 2000, n. 445).
Attenzione:
Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 (data di entrata in vigore del decreto legge n. 83/2012) al 30 giugno 2013, spetta una detrazione IRPEF del 50% su un limite massimo di spesa di
96.000 euro per unità immobiliare.
FONTE:
Agenzia delle Entrate - Ristrutturazioni edilizie - Scheda informativa
Questo link è molto fatto bene ed aggiornato:
Procedure 50% (ex 36%) Adempimenti per il riconoscimento della detrazione d'imposta 50% (ex 36%) per le ristrutturazioni edilizie | Nextville
Attenzione: come precisato dall'Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 55/E del 7 giugno del 2012, se il bonifico non verrà compliato con i giusti riferimenti utili alla banca o alle Poste per operare la ritenuta del 4%, la detrazione decade.