jordanox2004

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Buongiorno, mi trovo nella seguente situazione, ho effettuato lavori per ecobonus, bunus facciate e ristrutturazione nell' anno 2020 ( ultime fatture pagate a dicembre 2020) e chiuso scia giugno 2021. Vorrei cedere le restanti quote facendo cessione del credito, chiedevo se sono obbligato a produrre l' asseverazione e la congruità delle spese come da nuovo decreto? grazie
 

uva

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Copio e incollo dalla Circolare Agenzia delle Entrate n. 16/E del 29/11/2021.

1.2.4. Cessione delle rate residue di detrazione non fruite
L’obbligo del rilascio del visto di conformità e dell’attestazione della congruità delle spese, previsto dal Decreto anti-frodi, si applica anche alle comunicazioni di cessione del credito concernenti le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nell’anno 2020, per gli interventi ammessi ai Bonus diversi dal Superbonus, il cui accordo di cessione si sia perfezionato a decorrere dal 12 novembre 2021.


Qui la Circolare:


(pag. 14)
 

uva

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bonus facciate
Per quanto riguarda il bonus facciate, da inizio anno la detrazione è passata dal 90% al 60%.
Quindi il costo per il rilascio dell'asseverazione congruità spese e visto di conformità sostenuto nel 2022 è detraibile al 60% perché segue il criterio di cassa.

E' opportuno specificare, anche se forse già lo sai, che i lavori in edilizia libera e quelli di importo non superiore a 10.000 euro non hanno l'obbligo di asseverazione e visto.
Le due ipotesi sono alternative, non cumulative.
 

jordanox2004

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Per quanto riguarda il bonus facciate, da inizio anno la detrazione è passata dal 90% al 60%.
Quindi il costo per il rilascio dell'asseverazione congruità spese e visto di conformità sostenuto nel 2022 è detraibile al 60% perché segue il criterio di cassa.

E' opportuno specificare, anche se forse già lo sai, che i lavori in edilizia libera e quelli di importo non superiore a 10.000 euro non hanno l'obbligo di asseverazione e visto.
Le due ipotesi sono alternative, non cumulative.
grazie per le info, a questo punto continuerò con il 730 e rinuncio alla cessione del credito delle retanti quote...non mi conviene
 

uva

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rinuncio alla cessione del credito delle retanti quote
Penso sia la decisione giusta, se ritieni di avere capienza fiscale per portare in detrazione tutte le quote.
A parte la complicazione di asseverazione e visto, il costo della cessione può essere oneroso a seconda del cessionario (banca) che acquista il credito d'imposta.
 

jordanox2004

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Proprietario Casa
Penso sia la decisione giusta, se ritieni di avere capienza fiscale per portare in detrazione tutte le quote.
A parte la complicazione di asseverazione e visto, il costo della cessione può essere oneroso a seconda del cessionario (banca) che acquista il credito d'imposta.
Certo non ho la completa capienza , ma mettendo tutto sulla bilancia il gioco non vale la candela( compreso eventuali rogne)
 

uva

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eventuali rogne
Le rogne potrebbero riguardare la congruità delle spese.
Se le fatture relative ai lavori vennero pagate nel 2020, il Tecnico asseveratore dovrebbe sapere utilizzare i prezzari giusti (presumo quelli che si riferiscono a quel periodo).
Comunque se non ne vale la pena fai bene ad evitare complicazioni.
 

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