yerman

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Salve.
Sono in fase di costruzione di una casetta in campagna, e sto adottando criteri legati al risparmio energetico e alla bioedilizia per quanto riguarda l'isolamento termico, la ventilazione, la traspirazione.
Mi chiedevo quali erano le modalità burocratiche per ottenere la certificazione energetica.
Il direttore dei lavori deve investire un ente certificatore che fa una perizia a valle della costruzione?
E tecnicamente come si fa? Si fanno delle termografie?
E se ho per esempio per obiettivo la classe energetica A come faccio a monitorare durante la costruzione che sto perseguendo quell'obiettivo? Ovvero c'è della documentazione ufficiale che fa corrispondere ad esempio i livelli di trasmittanza dei materiali con la classe energetica finale?
Grazie mille.
 

luca

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ciao, dove stai costruendo? (città intendo)
per ottenere la certificazione devi chiedere ad un certificatore oppure al costruttore che alla fine ti rilasci il documento con la classe energetica
 

yerman

Nuovo Iscritto
Ad ausonia, provincia di frosinone.
Ho trovato su internet certificatori in zona, ma mi rimane da chiarire come monitorare la classe energetica in fase di costruzione.
Il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192 che stabilisce le direttive per la certificazione energetica non specifica la corrispondenza tra parametri tipo trasmittanza per zona climatica e relativa classe energetica.
Ovvero, fermo restando che il certificato ti viene rilasciato a fine rifinitura, con infissi e impianti funzionanti, credo debba esistere un requisito minimo in fase di grezzo (tipo trasmittanza minima delle mura perimetrali, coperture, vespai per la classe A, B, etc).
Però non riesco a trovare la relativa documentazione.
Thanks
 

Francesco De Turris

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Per ottenere la certificazione energetica bisogna rivolgersi ad un tecnico abilitato "certificatore energetico" iscritto all'albo dei certificatori delle tua regione (se vai sul sito regionale trovi un elenco dettagliato di tutti i certificatori abilitati e trovi quello che più ti aggrada).
Una volta conferito l'incarico al certificatore abilitato, attenzione deve essere una figura terza (completamente estranea) che non deve prendere parte in nessuna altra fase del progetto di costruzione, lo stesso provvederà con i mezzi necessari ad eseguire i sopralluoghi e verifiche del caso atte a redigere dei calcoli specifici che gli forniranno la classe energetica del tuo fabbricato in funzione del consumo energetico annuo ottenuto con l'elaborazione dei valori di trasmittanza e dispersioni dell'involucro edilizio (componenti opachi e finestrati, solai, tetto, ponti termici, ecc.). Il direttore lavori deve conservare con cura tutte le bolle e certificazioni dei materiali che i fornitori gli devono consegnare di volta in volta e dovrà consegnarle al certificatore, unitamente al progetto di isolamento termico (ex Legge 10/91) che solitamente deve essere presentato in Comune a corredo della pratica edilizia, prima dell'inizio dei lavori, nella quale si prevede la tipologia dei materiali da utilizzare durante le varie fasi di costruzione dell'involucro edilizio con i relativi parametri di trasmittanza o conduttanza.
Il direttore dei lavori o il committente proprietario deve nominare il certificatore energetico prima dell'inizio dei lavori il quale a sua discrezione stabilisce come eseguire i controlli in cantiere e con quali mezzi. E' comunque un problema del certificatore, alla fine dei lavori lo stesso deve rilasciarti la "certificazione energetica" con indicata la classe energetica del fabbricato e relativi consumi in kWh/m2annuo, sottoscrivendolo ed assumendosi la responsabilità di quanto certificato in base ai calcoli eseguiti per la determinazione dei valori dichiarati.
Come si fa' ripeto è un problema del certificatore e non tuo ma sappi che la termografia non misura nessun parametro ma semplicemente mette in evidenza dove ci sono maggiori dispersioni di calore dal tuo involucro edilizio. Per eseguire le misurazioni effettive dei valori di trasmittanza ci sono altre strumentazioni specifiche che richiedono alcuni giorni di rilevamento dei cui risultati si fa una media e vanno fatte in più punti del fabbricato per ogni tipo di struttura presente.
Per avere un fabbricato in classe A bisogna innanzitutto averlo progettato con strutture ed accorgimenti idonei al raggiungimento dello scopo; controllare che i materiali ordinati corrispondano (certificato alla mano dal quale si può rilevare il valore di trasmittanza dello stesso) a quelli progettati dal termotecnico che ha redatto la L.10; che i materiali siano posati in opera secondo i parametri e le indicazioni fornite dalla ditta che ha prodotto il materiale da costruzione, ecc. (spesso disattese dai costruttori ancora piuttosto diffidenti di fronte a certi piccoli accorgimenti che invece possono compromettere l'efficacia dei valori di trasmittanza tabellati e certificati dalle ditte). Comunque per questi controlli sono demandati il direttore lavori e termotecnico o certificatore che sono o almeno dovrebbero essere in grado di valutare se la posa in opera dei singoli materili viene eseguita a regola d'arte. Se ogni figura professionale che ha partecipato alla progettazione e costruzione del fabbricato ha svolto bene il proprio incarico, avrai quasi sicuramente un fabbricato in classe A e te ne accorgerai dalle bollette dei consumi di combustibile utilizzato nell'arco dell'anno. Tieni presente che uuna classe A deve avere un consumo inferiore o pari a 29 kWh/m2anno o di 14 kWh/m2anno se sei in clase A+. Ricorda comunque che i singoli valori di trasmittanza o conduttanza dei materiali da costruzione e serramenti non dicono assolutamente nulla, anche se ci sono delle tabelle allegate al Decreto Legislativo 192/05 e successivi, che i produttori di materiali devono rispettare, ma è l'involucro edilizio nel suo insieme che determina i valori delle dispersioni termiche di un fabbricato. Quindi non c'è nessun metro di paragone per determinare il valore di trasmittanza finale in funzione dei singoli valori di trasmittanza dei componenti, l'unico valore che determina quanto energivoro è un fabbricato sono le dispersioni termiche che questo avrà attraverso le strutture opache e finestrate, i ponti termici, apporti solari gratuiti, esposizione, ecc., quindi ribadisco tutte cose importanti che vanno progettate a monte ed eseguite correttamente sotto la direzione del tecnico a ciò preposto.
 

yerman

Nuovo Iscritto
Grazie mille, Francesco.
Risposta esauriente e chiara. Per ora, in fase di grezzo, sto cercando di stare sotto i parametri minimi richiesti per il 2010 dal DL 192/05 per la zona climatica a cui appartiene la casa (D, nel mio caso). Quanto sotto dipende dal budget e dai requisiti del decreto, che mi sembrano abbordabili per il perimetrale e invece molto rigidi per le coperture (secondo le modalità ordinarie di stratificazione).
Ovviamente al di là delle schede tecniche dei materiali c'è da confidare nella perizia dell'impresa edile e nella vigilanza del direttore dei lavori.
Grazie
 

pelizzoli

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Io affitto appartamenti in Lombardia : devo fare la certificazione energetica prima del 1° luglio o posso farla quando ho trovato da affittare dopo questa data ?:triste::triste:
 

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