Marco_1974

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Buongiorno,

Mio padre a favore di mio fratello ha acquistato una casa del valore di 180.000.000 di lire nel 1998 facendo un mutuo. La casa è ovviamente intestata a mio fratello e ci vive lui.
Ora vorrebbe “sanare” la situazione con me, nel senso che prima di pensare alla trasmissione di eredità vorrebbero mettere in pari le cose tra di noi.
Come si dovrebbe procedere secondo voi? Io pensavo di attualizzare ad oggi il valore del capitale aggiungendo gli interessi legali, è corretto? Mio fratello invece proponeva di determinare attraverso una perizia il valore della casa di oggi e riconoscermi quell'importo.

Grazie per i consigli.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
In genere per le donazioni , alla morte del donante, si calcola il valore attuale del bene donato, anche anni prima.
Direi che la vostra esigenza è simile , anche se il donante è in vita (perfortuna vostra).
Quindi a regola ha ragione tuo fratello: valore attuale dell’immobile.
 

Marco_1974

Nuovo Iscritto
Professionista
In genere per le donazioni , alla morte del donante, si calcola il valore attuale del bene donato, anche anni prima.
Direi che la vostra esigenza è simile , anche se il donante è in vita (perfortuna vostra).
Quindi a regola ha ragione tuo fratello: valore attuale dell’immobile.

Il punto è che facendo una prima stima considerando case simili in zona il valore si aggira intorno ai 130.000 euro
Invece calcolando il valore attuale con gli interessi siamo intorno ai 205.000 euro.
Il ragionamento che faccio io è il seguente: Se mio fratello avesse comprato in zona con forte rivalutazione potrebbe non lo so valere 300.000 oppure al contrario in zone depresse valere la metà. Pertanto al cosa più corretta avevo pensato è quella di ricostruire la medesima situazione per entrambi e pertanto avevo pensato alla attualizzazione del captale con gli interessi perché avrei potuto impiegare il capitale investendolo o comprando io casa.

Se andassi da un notaio o legale quale sarebbe il metodo applicato?
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Se andassi da un notaio o legale quale sarebbe il metodo applicato?
Nessun metodo, poiché tu, per ora, fino a che tuo padre è in vita, non hai legalmente nessun diritto , se lui non vuole darti nulla.
Quindi puoi accettare una donazione in denaro, e quando tuo padre sarà morto farete i conti (ma se la casa di tuo fratello in quel momento varrà di meno, potresti, secondo la legge, dover essere tu a restituire qualche soldo).
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Mio padre a favore di mio fratello ha acquistato una casa del valore di 180.000.000 di lire nel 1998 facendo un mutuo.
Quindi la donazione aveva il valore di 180.000.0000 lire ma sarà costata al donante almeno il doppio. Il capitale è una donazione diretta gli interessi pagati sono una donazione indiretta. Sulla donazione diretta si considera il valore attuale sulla donazione indiretta si calcola l'aggiornamento.
 
Ultima modifica:

Gianco

Membro Storico
Professionista
Gli interessi hanno subito un andamento altalenante, mentre il valore dei fabbricati è andato generalmente calando e anche di molto negli ultimi tempi.
 

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