Salve, avrei alcuni dubbi da chiarire sulla materia in oggetto;
vi espongo il caso: dopo il matrimonio, quindi 2 anni fà, io e mia moglie siamo andati a vivere nella casa che mio suocero ha fatto per la figlia e allora lui andò al comune per dichiarare che la figlia avrebbe preso la residenza in quella casa.
Adesso, un amico ci ha detto che in questi casi si deve registrare un contratto di comodato d'uso gratuito presso l'agenzia delle entrate, ma ho letto in giro su internet che non è obbligatorio nei casi tra padre e figli e può essere anche solo un accordo verbale;
se dovessero rimanere così le cose, pensate che mia moglie o mio suocero siano in difetto?
ho trovato inoltre questo approfondimento: Comodato d'uso gratuito e imposta di registro , in cui si dice che si deve registrare, obbligatoriamente solo se il contratto di comodato in questione sia enunciato in altri atti.
Che significa?
Grazie
Saluti
vi espongo il caso: dopo il matrimonio, quindi 2 anni fà, io e mia moglie siamo andati a vivere nella casa che mio suocero ha fatto per la figlia e allora lui andò al comune per dichiarare che la figlia avrebbe preso la residenza in quella casa.
Adesso, un amico ci ha detto che in questi casi si deve registrare un contratto di comodato d'uso gratuito presso l'agenzia delle entrate, ma ho letto in giro su internet che non è obbligatorio nei casi tra padre e figli e può essere anche solo un accordo verbale;
se dovessero rimanere così le cose, pensate che mia moglie o mio suocero siano in difetto?
ho trovato inoltre questo approfondimento: Comodato d'uso gratuito e imposta di registro , in cui si dice che si deve registrare, obbligatoriamente solo se il contratto di comodato in questione sia enunciato in altri atti.
Che significa?
Grazie
Saluti