ancris

Membro Junior
Proprietario Casa
Se l’impresa è d’accordo farei fare tre fatture. Poi ognuno provvede alle proprie pratiche e pagamenti

Ti ringrazio molto per la tua risposta.
Qualcuno qui sul forum ha proceduto in questa maniera (fatture separate e bonifici indipendenti da parte di ciascun proprietario) e poi ha ceduto il credito?
Se sì, come si è regolato con l'agenzia delle entrate?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Credo tu conosca questa guida di cui comunque allego il link.


Mi pareva di aver capito che preferivi evitare di operare come rappresentante: che dovrebbe comunicare alla Agenzia delle Entrate l'intera spesa, la ripartizione e indicazione dei condomini, e comunicare la cessione.

Oltre a quella piattaforma, c'è anche un modulo per la cessione del credito: credo occorra acquisire le istruzioni sia relative al modulo, sia della compilazione dei dati sulla suddetta piattaforma. Avevo raccolto le istruzioni: se le recupero, vedo di postartele.

ps:

Quanto alle procedure fiscali legate al bonus facciate ed alle cessioni di credito/sconto in fattura (comunicazioni ed adempimenti), per ora ho individuato i seguenti provvedimenti, .



Dal provvedimento 283847/2020 al cap. 4 pag 5 si legge che:

- L'esercizio dell'opzione di cessione del credito e/o sconto in fattura, per interventi sulle parti comuni, è comunicato alla Agenzia delle Entrate utilizzando l'apposito modello denominato "Comunicazione dell'opzione....", esclusivamente per via telematica.

- la Comunicazione relativa alle parti comuni è inviata dall'Amministratore (direttamente o tramite intermediario). I fornitori sono tenuti preventivamente a confermare l'esercizio dell'opzione nell'area riservata del sito.

Per altro l'Amministratore è pure tenuto alla solita dichiarazione che prevede l'indicazione dei dati del fabbricato (come per interventi di recupero edilizio o di efficienza energetica (vedi Circ.2/E del 14/02/2020 pag 19

In merito alle modalità di esecuzione dei pagamenti , la Circolare 24/Edel 8/8/20 a pag. 41 si legge:

In particolare, anche ai fini del Superbonus, il pagamento delle spese per l’esecuzione degli interventi, salvo l’importo del corrispettivo oggetto di sconto in fattura o cessione del credito, deve essere effettuato mediante bonifico bancario o postale dal quale risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione ed il numero di partita IVA, ovvero, il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato
 
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ancris

Membro Junior
Proprietario Casa
Credo tu conosca questa guida di cui comunque allego il link.


Mi pareva di aver capito che preferivi evitare di operare come rappresentante: che dovrebbe comunicare alla Agenzia delle Entrate l'intera spesa, la ripartizione e indicazione dei condomini, e comunicare la cessione.

Oltre a quella piattaforma, c'è anche un modulo per la cessione del credito: credo occorra acquisire le istruzioni sia relative al modulo, sia della compilazione dei dati sulla suddetta piattaforma. Avevo raccolto le istruzioni: se le recupero, vedo di postartele.

ps:

Quanto alle procedure fiscali legate al bonus facciate ed alle cessioni di credito/sconto in fattura (comunicazioni ed adempimenti), per ora ho individuato i seguenti provvedimenti, .



Dal provvedimento 283847/2020 al cap. 4 pag 5 si legge che:

- L'esercizio dell'opzione di cessione del credito e/o sconto in fattura, per interventi sulle parti comuni, è comunicato alla Agenzia delle Entrate utilizzando l'apposito modello denominato "Comunicazione dell'opzione....", esclusivamente per via telematica.

- la Comunicazione relativa alle parti comuni è inviata dall'Amministratore (direttamente o tramite intermediario). I fornitori sono tenuti preventivamente a confermare l'esercizio dell'opzione nell'area riservata del sito.

Per altro l'Amministratore è pure tenuto alla solita dichiarazione che prevede l'indicazione dei dati del fabbricato (come per interventi di recupero edilizio o di efficienza energetica (vedi Circ.2/E del 14/02/2020 pag 19

In merito alle modalità di esecuzione dei pagamenti , la Circolare 24/Edel 8/8/20 a pag. 41 si legge:

In particolare, anche ai fini del Superbonus, il pagamento delle spese per l’esecuzione degli interventi, salvo l’importo del corrispettivo oggetto di sconto in fattura o cessione del credito, deve essere effettuato mediante bonifico bancario o postale dal quale risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione ed il numero di partita IVA, ovvero, il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato


Ciao Basty,
di nuovo grazie per la tua dettagliata risposta.
Conosco bene il meccanismo della cessione del credito per averlo utilizzato già più volte per il lavori di ristrutturazione del mio appartamento.

Agendo individualmente è più semplice: fattura intestata a me > bonifico parlante > cessione del credito (nel mio caso a Poste) > comunicazione all'AE con indicazione dei dati catastali del mio appartamento.

Dovendo adesso gestire i lavori per la facciata in comune ad altri due proprietari, e sapendo che la comunicazione all'Agenzia delle Entrate deve essere fatta da un condòmino delegato, mi viene il dubbio se, in conseguenza di ciò, anche la fatturazione da parte dell'impresa debba essere unica e il pagamento effettuato dal condòmino delegato previa raccolta dei denari dagli altri.

Avevi inteso bene: se potessi evitarlo, non vorrei prendermi la responsabilità di gestire i pagamenti e mi chiedevo se si può scegliere la diversa modalità (che ciascuno paghi direttamente il suo all'impresa) e se questa è compatibile con il meccanismo della cessione del credito che a quanto pare sembra comunque imporre una comunicazione unitaria all'AE.
Nel mio mondo ideale: l'impresa fattura a ciascun proprietario la sua parte, ciascun proprietario paga la sua parte, cede (se vuole) il credito d'imposta che ha maturato e lo comunica all'AE. Fine della storia, liscio liscio senza complicazioni, in un condominio minimo con tre soli proprietari a logica mi sembra plausibile. Ma che ne penserà l'AE?

Non so se sono riuscita a spiegarmi.
Resto ancora tanto curiosa di sapere estate come ha fatto poi...

P.S. sono nuova del forum, mi chiedevo... non c'è modo di inviare messaggi privati agli altri utenti?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma che ne penserà l'AE?
È questo che non so. Se sei in tempo prova a fare un interpello: potrebbero confermare la tua ipotesi, forse anche senza comunicazione unitaria.
Quando non era prevista la cessione del credito la comunicazione “amministratore like” mi sembra non fosse obbligatoria.
Chissà che @Nemesis ci venga in aiuto
 

ancris

Membro Junior
Proprietario Casa
È questo che non so. Se sei in tempo prova a fare un interpello: potrebbero confermare la tua ipotesi, forse anche senza comunicazione unitaria.
Quando non era prevista la cessione del credito la comunicazione “amministratore like” mi sembra non fosse obbligatoria.
Chissà che @Nemesis ci venga in aiuto

Stamattina ho scritto al servizio di assistenza via email dell'AE, speriamo mi rispondano presto.

Intanto di @estate o @Nemesis nessuna notizia? Ora che mi avete insegnato a taggare, ci provo :D
mentre mi sa che sono iscritta da troppo poco tempo per poter inviare messaggi privati.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Intanto ti rispondo io, con riferimento al mio precedente post n. #9.

Il piccolo condominio di cui parlavo in quel post (senza codice fiscale e senza amministratore) qualche mese fa si è informato circa il Superbonus 110%, con l'intenzione di cedere il credito ad una banca.
La banca ha detto al referente, un signore che svolge le pratiche a nome e per conto degli altri proprietari, che sarebbe stato opportuno regolarizzare il condominio chiedendo il codice fiscale all'Agenzia delle Entrate e nominando un legale rappresentante.
Oppure assumersi lui l'onere di fare i pagamenti con bonifici parlanti, come già fatto in precedenza per il bonus ristrutturazione parti comuni.
Assolutamente da evitare fatturazioni e pagamenti separati con intestazioni ai singoli proprietari.

Alla fine in quel condominio l'idea del Superbonus è tramontata per problemi tecnici, quindi nulla è stato fatto.

Se la vostra intenzione è cedere il credito ad una banca, potresti chiedere info lì.
Le banche più importanti hanno un servizio dedicato per le questioni fiscali inerenti i vari bonus e relative cessioni del credito.
 

ancris

Membro Junior
Proprietario Casa
Intanto ti rispondo io, con riferimento al mio precedente post n. #9.

Il piccolo condominio di cui parlavo in quel post (senza codice fiscale e senza amministratore) qualche mese fa si è informato circa il Superbonus 110%, con l'intenzione di cedere il credito ad una banca.
La banca ha detto al referente, un signore che svolge le pratiche a nome e per conto degli altri proprietari, che sarebbe stato opportuno regolarizzare il condominio chiedendo il codice fiscale all'Agenzia delle Entrate e nominando un legale rappresentante.
Oppure assumersi lui l'onere di fare i pagamenti con bonifici parlanti, come già fatto in precedenza per il bonus ristrutturazione parti comuni.
Assolutamente da evitare fatturazioni e pagamenti separati con intestazioni ai singoli proprietari.

Alla fine in quel condominio l'idea del Superbonus è tramontata per problemi tecnici, quindi nulla è stato fatto.

Se la vostra intenzione è cedere il credito ad una banca, potresti chiedere info lì.
Le banche più importanti hanno un servizio dedicato per le questioni fiscali inerenti i vari bonus e relative cessioni del credito.

Grazie @uva
Io ho esperienza di cessione del credito solo con Poste: si fa tutto on line, non è richiesta alcuna documentazione e, per quanto riguarda la cessione di crediti relativi a spese condominiali, leggo fra le FAQ che solo i singoli condòmini (non l'amministratore né un condomino delegato) sono i titolari del credito e quindi legittimati a cederlo.
Se è così, a mio avviso avrebbero decisamente senso fatture e pagamenti separati (checché ne dicano le banche che hanno introdotto sistemi di cessione del credito inutilmente complicati).
Appena avrò risposta dall'AE vi aggiorno. Intanto la mia faccia è sempre più uguale al mio avatar
Saluti
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
le banche che hanno introdotto sistemi di cessione del credito inutilmente complicati).
Sì, è vero.
La banca in questione si era impegnata a svolgere la pratica cessione del credito per conto del cliente/referente del piccolo condominio, probabilmente perché si tratta di procedure complicate.
Io non ero coinvolta in quell'operazione e non ho approfondito l'argomento. Non saprei dire se la risposta della banca fosse corretta oppure no.
 

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