Dimaraz

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Proprietario Casa
Senza fattura non c'è motivo di pagare tali compensi.
Permettimi una "disgressione" i pagamenti delke quite sono inevitabili visto che l'ordine sequenziale è:
1-pagamenti quota
2-presentazione fattura
3-saldo fattura.
Se la signora fosse una professionista i punti 2 e 3 potrebbero anche essere invertiti.
A prescindere è evidente che pagata la quota nessuno sarebbe in grado di sospendere la liquidazione del compenso visto tutta la gestione è operata direttamente dall'amministratore.

I condomini potrannovsolo agire di rimessa verificando la la "produzione" dei documenti (fatture o ricevute) e in mancanza citare in causa o fare denuncua alla GdF.
 

Dimaraz

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Pertanto la signora in questione quale CF usa per emettere la fattura dei box dei suoi compensi ricevuti?

Solo tu puoi scoprirlo (non io da dietro un pc) ma non partire prevenuto ...magari i box hanno un proprio Codice Fiscale o forse sono "collegati" ad una delle scale.
Ribadisco che è solo una gestione amministrativa di un "consumatore finale" che pero non costituiscecautomaticamente illecito.
Convengo e mi stupisce una simile ridondanza di mandatari per quello che poteva benissimo essere gestito da 1 solo amministratore come unico Condominio ... posso solo presumere che si sia arrivati a tanto su ipotetica conflittualità che ha portato a divisioni nel tempo.
 

Franci63

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Proprietario Casa
Permettimi una "disgressione" i pagamenti delke quite sono inevitabili visto che l'ordine sequenziale è:
1-pagamenti quota
2-presentazione fattura
3-saldo fattura.
Corretto, naturalmente, forse devo spiegarmi meglio; intendo dire che , se non ha presentato le fatture per gli anni addietro, si presume che non le presenterà per il futuro; non c'è motivo di pagare le spese per i suoi compensi ( e nemmeno metterle a preventivo) ,se e non dietro pezze giustificative, poiché c'è da dubitare anche che sia lì perché nominata in regolare assemblea.

Certo gli altri condomini fanno finta di non vedere da un po', o vedono benissimo, e a loro va bene così .
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
Ho acquistato un appartamento in un mega condominio di 12 scale composto da due corpi di fabbrica ogni scala ha il suo amministratore che amministra 15 appartamenti più sei negozi per un totale di 21 immobili.
fin qui non c'è nulla di strano è tutto previsto dal c.c.
scopro che l'amministratrice è l'amministratrice dei box scala A/B/C con regolare emolumento e consumi vari, chiaramente senza uno straccio di ricevuta per l'anno 2017/2018.
Detti corpi di fabbrica hanno ogni uno due entrate ai box uno per le scale A/B/C il secondo per D/EF ecc ecc.
anche qui, se previsto dal regolamento di condominio, è tutto regolare: per gestire le parti comuni ai tre condomini A/B/C ci vuole un amministratore. Tuttavia l buon senso vorrebbe che bisognerebbe istituire un amministratore unico per il condominio delle scale A/B/C in modo che amministri anche i box che dovrebbero essere pertinenze degli appartamenti. Si ridurrebbero i costi.
Mi piacerebbe sapere una cosa: questo supercondominio quando deve fare l'assemblea per approvare il bilancio della gestione ordinaria, perché ci sarà un passo carraio comune, oppure un cortile, oppure ancora un servizio di portierato, o una centrale termica per il riscaldamento condominiale, si riuniscono sotto l'egida di un 17° amministratore: 12 rappresentati relativi alle 12 scale più 4 rappresentati dei quatto garage? Ma chi ve lo fa fare?
 

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