Ho affittato un piccolo immobile (contratto transitorio di 7 mesi) ad una professoressa che ha ricevuto un incarico lontano da casa. La stessa lascerà l'immobile allo scadere dell'incarico (giugno), ma mi ha chiesto se, in caso di nuovo incarico nella stessa località nell'a.s. successivo, potessi riaffittarglielo. Io non avrei problemi, ma, secondo voi, l'Agenzia delle Entrate potrebbe farmi qualche osservazione sulla transitorietà del contratto (stesso conduttore, stesso immobile, stesso locatore), anche se tra un contratto e l'altro trascorrono alcuni mesi (da luglio a tutto settembre) e ricondurlo ad un 4+4 obbligatoriamente (cosa che non vorrei nè io, nè la professoressa)? Purtroppo in questa Italia, dove tutto è normato e regolamentato, non si sa più come muoversi: nell'enorme massa di leggi, leggine e regolamenti si può trovare tutto e il contrario di tutto, con enorme gioia dei troppi avvocati italiani e con enormi problemi di discrezionalità giudicatrice (vedi il servizio di Report del 28 novembre, in replica sabato prossimo, per chi non lo avesse visto)