Broma

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Buongiorno,
io e mio fratello siamo comproprietari di un piccolo apt in semicentro per ospitare un massimo di 3 persone

mio fratello, essendo disoccupato, si è sinora occupato di tutto : è la sua unica fonte di reddito

l'appartamento non ha certificazione elettrica a norma, perchè mai richiesta : a suo tempo, tramite asseverazione di conformità per "uso turistico" ha avuto l'abilitazione a procedere come unico non-professionista che avrebbe gestito direttamente l'attività

seguo con interesse l'evoluzione di questa finanziaria, che attualmente richiederebbe la sola predisposizione di concedere in disponibilità normali certificati dispositivi di sicurezza : essi costituiscono un piccolo sopportabile onere

ma non riesco a capire se le certificazioni siano diventate obbligatorie, come già lo sono per le normali alternative locazioni

tra l'altro, l'acquisizione del famoso CIN sembra legato solamente ad una fase di "censimento", cioè alla sola presenza di dati catastali, e non allo status interno dell'immobile o dell'edificio in cui è inserito

solo per mia tranquillità, perchè alcune future dotazioni che si vorrebbero implementare nell'appartamento secondo il mio parere costituiscono un non calcolato aumento del rischio : in caso di problemi generati da un impianto elettrico sotto-dimensionato o non completamente a norma, chi ne sarebbe il diretto responsabile civile, ed eventualmente penale ?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
l'acquisizione del famoso CIN sembra legato solamente ad una fase di "censimento"
A me risulta che il CIN dovrà essere richiesto telematicamente al Ministero del turismo, che lo assegnerà tramite una procedura automatizzata, fornendo solo i dati catastali dell'immobile.
Il CIN dovrà essere esposto e citato negli annunci relativi alle locazioni turistiche.
In pratica serve a scovare e far emergere il "nero".

se le certificazioni siano diventate obbligatorie,
Gli impianti devono essere a norma.
Un recente emendamento ha limitato l'obbligo di installare i rilevatori di fumo e gli estintori: saranno obbligatori solo se si esercita l'attività in forma imprenditoriale (attualmente è ritenuta tale se si affitta più di 4 immobili).
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
in caso di problemi generati da un impianto elettrico sotto-dimensionato o non completamente a norma, chi ne sarebbe il diretto responsabile civile, ed eventualmente penale ?
rischia chi ha rilasciato a asseverazione, chi ha ottenuto l'abilitazione alla gestione di B&B, ed anche il proprietario dell'immobile se a conoscenza della irregolarità dell'impianto elettrico.
Fatevi una assicurazione, perché se parte un incendio che danneggia i vicini o le parti comuni del condominio, poi dovrete pagare una paccata di soldi.
 

Broma

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Gli impianti devono essere a norma.
per cortesia,
ho anche chiesto ma nessuno ha indicato specifica norma che possa valere anche per le locazioni non-registrabili

non è questione di "responsabilità" : capisco bene che in caso di danni ..... ma ancora non ho avuto risposta se "è il gestore" il responsabile, oppure tutti i proprietari anche quelli che non conoscono situazione (potrei vivere all'estero e non sapere nulla di questa gestione)

dove posso leggere che c'è un obbligo di legge anche per questi utilizzi senza contratto ?

per cortesia, un riferimento/pubblicazione
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
dove posso leggere
Trovi riferimenti generici in rete, ad esempio qui:


(un recentissimo emendamento ha escluso la dotazione di rilevatori ed estintori, che è stata limitata alle locazioni svolte professionalmente come ho scritto nel post #2)


Consulta la normativa della Regione dove si trova il vostro appartamento, in quanto le locazioni turistiche sono regolate dalle disposizioni regionali. Lì dovresti trovare la
specifica norma


Secondo me nel tuo caso il responsabile è il soggetto che gestisce l'attività ricettiva extralberghiera. Non so se si possa rivalere sul comproprietario dell'immobile.
 

Broma

Membro Ordinario
Proprietario Casa
grazie @uva per tuo interesse

ma stamattina mi pare di aver letto che la questione "obblighi antincendio" sia ancora stata modificata - attendo quindi stesura definitiva

e...non mi è sufficiente il "secondo me" : cerco qualcosa di più solido , anche per gli obblighi sulle locazioni "non registrabili" , quelle sotto i 30gg : non ho trovato ancora nessun obbligo di legge per mettere a norma impianto-elettrico per tale temporanei utilizzi

tra l'altro, ho letto che questi obblighi NON siano tali nemmeno per eventuale gestione/utilizzo tramite comodato
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Intanto meglio chiarire cosa significa per te “non a norma”.
Se l’impianto elettrico è anteriore al ‘90 è privo di certificazione per definizione: ma corre l’obbligo, per le residenze, sia dotato almeno di salvavita.
Non c’è obbligo ulteriore, almeno per una locazione tradizionale.

Ovvio che l’impianto non deve presentare anomalie: fili scoperti, pericolo di contatti diretti ecc.
 

Broma

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Intanto meglio chiarire cosa significa per te “non a norma”.
Se l’impianto elettrico è anteriore al ‘90 è privo di certificazione per definizione: ma corre l’obbligo, per le residenze, sia dotato almeno di salvavita.
Non c’è obbligo ulteriore, almeno per una locazione tradizionale.

Ovvio che l’impianto non deve presentare anomalie: fili scoperti, pericolo di contatti diretti ecc.
grazie,
provo ad illustrare la situazione :

* sino al contatore, arriva la massa ed è presente salvavita

* alcune stanze sono dotate di serrande elettriche, nulla di "scoperto" ma fili, spine ed interruttori sono "a vista" bloccati al muro con graffette fermacavo

* alcune stanze, con nuovo controsoffitto hanno luce da faretti - impianto sicuramente post-2000

* lampadari in metallo, sopratutto quelli pseudo-antichi, senza messa a terra perchè tutto originale fil-tubo murato

* le prese sono originali anni 70, alcune ancora le chiamano"indistriali", ma non hanno gestione della massa

* la maggior parte dell'impianto murato, non ha collegamento con la messa-a-terra : a Roma, si utilizzava sino a non molto tempo fa, il sistema di messa a terra collegando la massa a tubi-ferrosi della cucina o addirittura al'impianto dei termosifoni, per questo suppongo ogni tanto "si sente elettricità provenire da acqua-lavello-cucina"

si può considerare situazione regolare ?
chi certificherebbe come "a norma" questa situazione ?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
non mi è sufficiente il "secondo me" : cerco qualcosa di più solido
Se lo ritieni abbastanza "solido" leggi quanto pubblicato sul sito istituzionale del Senato:


La parte che riguarda le locazioni turistiche e il CIN è l'art. 13 quater (pagg. 183 e seguenti).
Mi risulta sia l'ultima versione (la parte scritta a destra), ma non si possono escludere ulteriori variazioni prima dell'approvazione definitiva.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Copio e incollo la parte che ti può interessare:

7. Le unità immobiliari ad uso abitativo oggetto di locazione, per finalità turistiche o ai sensi dell'articolo 4 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, gestite nelle forme imprenditoriali di cui al comma 8, sono munite dei requisiti di sicurezza degli impianti, come prescritti dalla normativa statale e regionale vigente. In ogni caso, le medesime unità immobiliari sono dotate di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio funzionanti nonché di estintori portatili a norma di legge da ubicare in posizioni accessibili e visibili, in particolare in prossimità degli accessi e in vicinanza delle aree di maggior pericolo e, in ogni caso, da installare in ragione di uno ogni 200 metri quadrati di pavimento, o frazione, con un minimo di un estintore per piano.
 

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