AntonioMiro

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Sono un condomino che ha ceduto il proprio immobile in data 28/12/2016 a questa data non era chiuso il consuntivo 2016 ma nemmeno quello degli anni 2014 e 2015. L'amministratore uscente (in quanto dimissionario) in quell'anno mi rilascia una dichiarazione di nulla dovere al condominio in quanto ho regolarmente pagato tutto il dovuto salvo conguaglio da stabilirsi in sede di chiusura dei diversi consuntivi.
In sede di atto di compravendita si stabilisce che le spese della gestione ordinaria saranno a carico del venditore fino alla data del rogito notarile mentre quelle straordinarie saranno a carico del compratore per quanto deliberato successivamente a tale data. Si chiede:
Ho diritto a ricevere i consuntivi definitivi di chiusura per gli anni 2014/2015/2016 che al momento della cessione dell'immobile erano ancora aperti? Se l'amministratore, nel caso specifico quello entrante, non adempie a tale reiterata richiesta, incorre in qualche sanzione?
Dalla chiusura dei consuntivi è emerso un credito di 700 euro al 31/12/2016 a chi spetta questo credito stante quanto scritto nel rogito che però parla solo di spese anche se sarebbe da intendersi riferito alla gestione ordinaria positiva o negativa che sia?
 
U

User_29045

Ospite
Egregi, vi sottopongo la questione di fondo cassa condominiale costituito ai sensi dell'articolo 1135 numero 4 del codice civile, su delibera assembleare per la realizzazione di intervento di straordinaria manutenzione. Il fondo è stato costituito nel settembre 2017 ed interamente versato entro il gennaio 2018. Totale € 8792,00€. A febbraio 2018 ho venduto l'immobile (appartamento) oggetto di ristrutturazione prevedendo nel rogito che (testualmente) "restano a carico del venditore le spese di straordinaria manutenzione deliberate".
Ultimati i lavori, settembre 2018, è ora giunto un rendiconto sui lavori eseguiti da cui emerge rispetto al fondo cassa straordinario costituito, un credito a mio favore di circa 1600€.
Stante la straordinarietà del fondo costituito e la chiusura dei lavori come sopra descritto, sono legittimato a chiedere la restituzione dell'eccedenza a mio favore?
Ringrazio anticipatamente e saluto.




RISPOSTA




L'amministratore di condominio dovrà restituire la quota di 1600 euro all'attuale condomino. Il precedente condomino avrà titolo giuridico per chiedere la restituzione dell'eccedenza all'acquirente; in caso di rifiuto ingiustificato alla restituzione della somma di 1600 euro circa, il venditore avrà titolo per agire per ingiustificato arricchimento nei confronti dell'attuale condomino. Si tratta dell'azione prevista dall'articolo 2041 del codice civile: “Chi, senza una giusta causa, si è arricchito a danno di un'altra persona è tenuto, nei limiti dell'arricchimento, a indennizzare quest'ultima della correlativa diminuzione patrimoniale”.

IN SINTESI: l'art. 63, comma 4 disposizioni di attuazione del codice civile disciplina gli oneri condominiali in caso di vendita dell'appartamento, ma non disciplina la sorte dei crediti sussistenti nei confronti del condominio:
"Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato solidalmente con questo al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e a quello precedente".

Il rogito disciplina le spese di straordinaria manutenzione deliberate al momento del rogito, ma non disciplina la sorte dei crediti sussistenti nei confronti del condominio!

Secondo la sentenza n. 7067/1999 "il fondo, costituito dai versamenti dei singoli condomini è autonomo !!! per il semplice fatto che è destinato a un fine specifico”

In considerazione della straordinarietà del fondo, il cui corollario giuridico è la sua autonomia, possiamo concludere la presente consulenza, affermando che l'acquirente non ha titolo giuridico per trattenere le somme in questione; non glielo consente né la legge né la clausole del rogito.
Pertanto, trattandosi di un arricchimento senza titolo dell'acquirente, quest'ultimo dovrà rimborsare la somma di denaro in favore del venditore, ossia il precedente condomino che ha versato la quota utile alla costituzione del fondo straordinario.

A disposizione per chiarimenti.

Cordiali saluti.
 
U

User_29045

Ospite
In sintesi l'Amministratore ha l'obbligo di dare i tuoi 700 Euro all'ATTUALE proprietario.

Quest'ultimo, per non cadere nel caso di "ARRICCHIMENTO INDEBITO", dovrà restituirti i soldi.

Qualora ciò non avvenga in modo spontaneo come si usa tra persone civili, dovrai denunciare l'amministratore se non accredita i 700 euro all'attuale proprietario, oppure dovrai denunciare l'attuale proprietario se, una volta ricevuti i 700 euro dall'amministratore, non te li gira.
 

AntonioMiro

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazie per la risposta una precisazione però l'amministratore dovrebbe mandarmi i consuntivi riferiti agli anni in cui ero condomino? altrimenti io non sarei mai stato in grado di sapere l'esistenza del credito? (se non grazie ad un amico)
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
data. Si chiede:
Ho diritto a ricevere i consuntivi definitivi di chiusura per gli anni 2014/2015/2016 che al momento della cessione dell'immobile erano ancora aperti? Se l'amministratore, nel caso specifico quello entrante, non adempie a tale reiterata richiesta, incorre in qualche sanzione?
Secondo me non hai diritto, in quanto non più condomino.
L’amministratore si relazionerà con il nuovo proprietario, il quale, in base ai vostri accordi, dovrà renderti l'eventuale conguaglio positivo; mentre dovrai rimborsargli tu un eventuale conguaglio negativo.
Naturalmente, sarà appunto l’acquirente a mostrarti i consuntivi,per chiudere la questione pendente .
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Si chiede:
Ho diritto a ricevere i consuntivi definitivi di chiusura per gli anni 2014/2015/2016 che al momento della cessione dell'immobile erano ancora aperti?
Essendo Bilanci di quando tu eri ancora proprietario ne hai diritto...che te li fornisca l'amministratore o te li faccia dare da chi ha comprato è indifferente.

Se l'amministratore, nel caso specifico quello entrante, non adempie a tale reiterata richiesta, incorre in qualche sanzione?
NO.

Dalla chiusura dei consuntivi è emerso un credito di 700 euro al 31/12/2016 a chi spetta questo credito stante quanto scritto nel rogito che però parla solo di spese anche se sarebbe da intendersi riferito alla gestione ordinaria positiva o negativa che sia?

Spetta a te.
Se tale "avanzo viene restituito ti liquidi l'amministratore ...se viene portato a credito del nuovo proprietario li chiedi a quest'ultimo.

... l'amministratore dovrebbe mandarmi i consuntivi riferiti agli anni in cui ero condomino?

IL Condizionale è d'obbligo. Sono si bilanci passati (di quando tu eri proprietario) ma approvati dopo la vendita e tu ora non sei più condòmino.

Magari disdicevole che tu ne sia venuto a conoscenza per vie traverse... ma ognuno deve curare i propri affari e tu sapevi che c'erano questioni in sospeso.

Se tutto finisce bene non è il caso di inizare "crociate".
 

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