Tizio è proprietario di un immobile, che consta di un unico piano molto grande.
Al suo interno una ditta ed una associazione culturale vorrebbero svolgere le loro attività.
1) posto che questo immobile non è diviso in diversi appartamenti, accatastati autonomamente, ma è un unico grande edificio di un piano, Tizio può dare in locazione commerciale alla ditta solo alcune stanze di questo locale indiviso, in cui le diverse stanze sono separate solo da normali porte ?
2) qui si complica: l'area in oggetto dovrebbe ospitare in un'ala la ditta con le sue attività; in un'altra l'associazione culturale.In teoria si potrebbe fare così: il proprietario dà in locazione commerciale tutto l'immobile alla ditta e la ditta dà in comodato alcune stanze e sale all'associazione.
Se non che-inghippo-la ditta userebbe in parte anche i locali destinati alla associazione culturale, perchè vi sono alcuni locali in cui si troverebbe ad esempio un'unica reception ed un' unica sala attesa.Quindi almeno una stanza è in comune.Se la ditta dà in comodato una parte dell'immobile all'associazione, questa è costituita custode di quella parte. Dunque com'è che quella parte poi la usa la stessa ditta?
3) le mie ipotesi:
la ditta potrebbe concedere in comodato alla associazione alcune stanze, ma apporre un modus al comodato(se si può) cioè che sia consentito l'uso comune di una stanza. Oppure :
Tizio dà in locazione commerciale solo un'ala dello stabile alla ditta e dà in comodato l'altra ala congiuntamente a ditta e associazione.(ma la vedo complicata).
MI BASTA UNA RIPOSTA ANCHE SOLO AL PRIMO QUESITO....GIà SAREBBE UN AIUTO.
Al suo interno una ditta ed una associazione culturale vorrebbero svolgere le loro attività.
1) posto che questo immobile non è diviso in diversi appartamenti, accatastati autonomamente, ma è un unico grande edificio di un piano, Tizio può dare in locazione commerciale alla ditta solo alcune stanze di questo locale indiviso, in cui le diverse stanze sono separate solo da normali porte ?
2) qui si complica: l'area in oggetto dovrebbe ospitare in un'ala la ditta con le sue attività; in un'altra l'associazione culturale.In teoria si potrebbe fare così: il proprietario dà in locazione commerciale tutto l'immobile alla ditta e la ditta dà in comodato alcune stanze e sale all'associazione.
Se non che-inghippo-la ditta userebbe in parte anche i locali destinati alla associazione culturale, perchè vi sono alcuni locali in cui si troverebbe ad esempio un'unica reception ed un' unica sala attesa.Quindi almeno una stanza è in comune.Se la ditta dà in comodato una parte dell'immobile all'associazione, questa è costituita custode di quella parte. Dunque com'è che quella parte poi la usa la stessa ditta?
3) le mie ipotesi:
MI BASTA UNA RIPOSTA ANCHE SOLO AL PRIMO QUESITO....GIà SAREBBE UN AIUTO.