Gugli
Membro Attivo
espongo il fatto...
Dopo tre anni dalla morte di Tizio (e dopo l'ultima lettera di 5 anni prima) si fa vivo il legale del de cuius e del coniuge superstite (entrambi proprietari per quote) per comunicare che la procedura esecutiva attivata appunto 5 anni prima era finita con un nulla di fatto perchè altri creditori privilegiati e ipotecari avevano esaurito le risorse della vendita immobiliare e quindi chiedeva il pagamento della doc notarile di duemila euro nonchè spese e onorari...
l'avvocato dice di aver recuparato solo le spese per il notaio
il coniuge che era a conoscenza della controversia attivata nel 97 a seguito di un contenzioso sorto in sede di contratto di comprevendita di un terreno, dice che il compratore accampava un risarcimento danni di fatto inesistente tant'è che il giudice nel 2005 si è espresso in favore del venditore (ora il de cuius) e che si sono dovuti difendere in tribunale da persona poco degna di nota ....
il giudice ha intimato il soccombente a pagare le spese di onorari che in realtà non ha mai pagato nè a sentenza definitiva nè con precedura esecutive stante l'esaurimento delle risorse immobiliari vendute all'asta...tutte per ipoteche e privilegi
Dal 2007, inizio procedura, più niente poi manda una lettera nel 2012 (e come dicevo sono passati già 3 anni dalla morte del suo assistito)
dice che la vendita dell'esecuzione immobiliare c'è stata nel 2012 e chiede di essere liquidato
di fatto il legale dopo aver 'spolpato' il suo assistito con una spesa si certificazione immobiliare di 2000 euro del notaio (quando poteva far fare una semplice visura in conservatoria preliminare all'esecuzione immobiliare in modo da verificare PRIMA la posibile insolvenza del soggetto piano di ipoteche e crediti privilegiati... si rifà sugli eredi senza invitarli in studio e spiegare la situazione ma si fa assistere da altro avvocato e se ne lava le mani
come dicevo ha inviato l'ultima lettera al cliente nel 2007 due anni prima del decesso poi silenzio assoluto fino alla lettera del 2012
nel 2013 la raccomandata 'cattiva' agli eredi che si sono trovati dopo anni dalla dichiarazione di successione del 2010 con una tegola sulla testa avendo già diviso le risorse del conto corrente ...
ebbene questa è la DOMANDA:
"questo credito è in prescrizione, visto che per i professionisti ci sono tre anni dopodichè devono dimostrare di non essere stati pagati?"
o per lo meno
la prescrizione colpisce almeno la sentenza definitiva del 2005 ?
come si può chiedere il pagamento dopo così tanti anni?
chi mi dice che non abbia ricevuto somme a nero che distrattamente non sono state annotate come quelle iniziali, mai menzionate dell'avvocato che a domanda diretta dice di non ricordare???
da tenere conto appunto che ha ricevuto anticipi per spese all'inizio della causa e che non sono stati defalcati dal conto complessivo!!! di furbi ne è pieno il mondo...
a proposito i debiti dei sentenza esecutiva sono crirografari?
Dopo tre anni dalla morte di Tizio (e dopo l'ultima lettera di 5 anni prima) si fa vivo il legale del de cuius e del coniuge superstite (entrambi proprietari per quote) per comunicare che la procedura esecutiva attivata appunto 5 anni prima era finita con un nulla di fatto perchè altri creditori privilegiati e ipotecari avevano esaurito le risorse della vendita immobiliare e quindi chiedeva il pagamento della doc notarile di duemila euro nonchè spese e onorari...
l'avvocato dice di aver recuparato solo le spese per il notaio
il coniuge che era a conoscenza della controversia attivata nel 97 a seguito di un contenzioso sorto in sede di contratto di comprevendita di un terreno, dice che il compratore accampava un risarcimento danni di fatto inesistente tant'è che il giudice nel 2005 si è espresso in favore del venditore (ora il de cuius) e che si sono dovuti difendere in tribunale da persona poco degna di nota ....
il giudice ha intimato il soccombente a pagare le spese di onorari che in realtà non ha mai pagato nè a sentenza definitiva nè con precedura esecutive stante l'esaurimento delle risorse immobiliari vendute all'asta...tutte per ipoteche e privilegi
Dal 2007, inizio procedura, più niente poi manda una lettera nel 2012 (e come dicevo sono passati già 3 anni dalla morte del suo assistito)
dice che la vendita dell'esecuzione immobiliare c'è stata nel 2012 e chiede di essere liquidato
di fatto il legale dopo aver 'spolpato' il suo assistito con una spesa si certificazione immobiliare di 2000 euro del notaio (quando poteva far fare una semplice visura in conservatoria preliminare all'esecuzione immobiliare in modo da verificare PRIMA la posibile insolvenza del soggetto piano di ipoteche e crediti privilegiati... si rifà sugli eredi senza invitarli in studio e spiegare la situazione ma si fa assistere da altro avvocato e se ne lava le mani
come dicevo ha inviato l'ultima lettera al cliente nel 2007 due anni prima del decesso poi silenzio assoluto fino alla lettera del 2012
nel 2013 la raccomandata 'cattiva' agli eredi che si sono trovati dopo anni dalla dichiarazione di successione del 2010 con una tegola sulla testa avendo già diviso le risorse del conto corrente ...
ebbene questa è la DOMANDA:
"questo credito è in prescrizione, visto che per i professionisti ci sono tre anni dopodichè devono dimostrare di non essere stati pagati?"
o per lo meno
la prescrizione colpisce almeno la sentenza definitiva del 2005 ?
come si può chiedere il pagamento dopo così tanti anni?
chi mi dice che non abbia ricevuto somme a nero che distrattamente non sono state annotate come quelle iniziali, mai menzionate dell'avvocato che a domanda diretta dice di non ricordare???
da tenere conto appunto che ha ricevuto anticipi per spese all'inizio della causa e che non sono stati defalcati dal conto complessivo!!! di furbi ne è pieno il mondo...
a proposito i debiti dei sentenza esecutiva sono crirografari?