Pippo Latorre

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti. Sto per presentare un progetto di ristrutturazione senza Superbonus che prevede l'aprovazione del Comune.
Mi risulta che le spese di progettazione sono detraibili al 50%.
Il tecnico mi ha chiesto di versare il 50% delle spese/onorario nel momento della presentazione del progetto.
Domanda: potrò mettere in detrazione la somma versata in anticipo prima dell'approvazione del progetto?
Che causale metto sul bonifico bancario? Basta farlo per ristutturazione anche a progetto non ancora approvato?
Grazie in anticipo. Pippo.
 
U

User_29045

Ospite
Le spese di progettazione sono detraibili al 50%.

Potrai senz'altro portare in detrazione la somma versata a titolo di anticipo, purché A FRONTE DI UNA REGOLARE FATTURAZIONE DA PARTE DEL PROFESSIONISTA: dovrai, infatti, fare riferimento al NUMERO FATTURA nella causale del bonifico DEDICATO ALLA RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA.

E' un generico bonifico per ristrutturazione edilizia.

Esempio di causale da indicare obbligatoriamente nel bonifico PER RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA:

Comunicazioni al beneficiario: FATTURA XX RISTR.EDIL. VIA MARIO ROSSI 25 ROMA ART 16 BIS DPR 917-1986

Chiaramente VIA MARIO ROSSI 25 è dove si trova il tuo immobile soggetto a ristrutturazione.

In alternativa alla via puoi inserire:

FG xx PART yy SUB zz

che vale per FOGLIO xx, PARTICELLA yy, SUBALTERNO zz che sono le COORDINATE CATASTALI che identificano IN MODO UNIVOCO l'immobile su cui viene effettuata la ristrutturazione.
 
U

User_29045

Ospite
A questa fonte:


A pagina 10 del pdf che allego al presente messaggio (e che puoi scaricare direttamente anche al link qui sopra), leggo e copio testualmente:

ALTRE SPESE AMMESSE ALL’AGEVOLAZIONE
Oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori, è possibile portare in detrazione
anche:
 le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse
 le spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento

 le spese per la messa in regola degli edifici ai sensi del Dm 37/2008 - ex legge
46/90 (impianti elettrici) e delle norme Unicig per gli impianti a metano (legge
1083/71)
 le spese per l’acquisto dei materiali
 il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti
 le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi
 l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni,
le autorizzazioni e le comunicazioni di inizio lavori
 gli oneri di urbanizzazione
 gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione dei lavori e agli
adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati
(decreto n. 41 del 18 febbraio 1998).
 

Allegati

  • EDIZIONE LUGLIO 2019 Ristrutturazioni edilizie it_Guida_Ristrutturazioni_edilizie.pdf
    4,3 MB · Visite: 50
U

User_29045

Ospite
Quindi, come vedi, quando un professionista (geometra, architetto) effettua sopralluoghi, perizie, progettazioni su carta o al computer, relazioni tecniche, se emette fattura puoi tranquillamente pagarlo con bonifico per ristrutturazione edilizia facendo riferimento alla fattura con la causale indicata sopra.

La redazione di un CAPITOLATO LAVORI, purché fatturata e pagata con bonifico per ristrutturazione edilizia, beneficia anch'essa del 50% di recupero IRPEF decennale.
 

Pippo Latorre

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie "possessore". Sembrava tutto chiaro. Ma cosa devo fare io per il discorso "ritenuta d'acconto"?. Non va bene il bonifico per istrutturazione che fa riferimento alla fattura emessa dal professionista? Lo chiedo a Dimaraz e a te. Grazie ancora.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Non va bene il bonifico per istrutturazione che fa riferimento alla fattura emessa dal professionista?
Sì. Utilizzando il bonifico dedicato, e cioè contenente:
− la causale del versamento dalla quale si evinca che il pagamento è effettuato per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio che danno diritto alla detrazione;
− il codice fiscale del beneficiario della detrazione (che può essere anche diverso dall’ordinante il bonifico);
− il numero di partita IVA o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato,
la banca o Poste Italiane SpA effettuerà la ritenuta d'acconto prevista nei confronti del destinatario del pagamento.
 
U

User_29045

Ospite
Ma cosa devo fare io per il discorso "ritenuta d'acconto"?

Tu sei il pagante, quindi la ritenuta d'acconto è per te completamente trasparente, non devi fare nulla, a parte naturalmente il "bonifico per ristrutturazione edilizia" con la causale indicata e il chiaro riferimento alla legge come già esposto.
Se tu fai un bonifico di 1000 Euro per ristrutturazione edilizia, AUTOMATICAMENTE (in modo cioè a te del tutto trasparente) il ricevente riceverà quanto da te bonificato meno l'8% (= 1000 - 80 = 920 Euro), ma per lui non è una perdita, quegli 80 Euro che gli vengono trattenuti rappresentano solo un ACCONTO delle sue imposte che dovrà conguagliare a fine anno.
 

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