uva

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uno opta per l'IRPEF, decade l'esenzione dalla imposta di registro e bolli,
Se un locatore opta per la cedolare secca e l'altro rimane in regime IRPEF ordinario, l'imposta di bollo è comunque dovuta. Mentre chi ha optato per la cedolare non paga l'imposta di registro per la parte di canone che gli compete.


entrambi credo rimangano vincolati a non applicare nessun aggiornamento al canone (istat
Esatto.
Anche il locatore che rimane in regime IRPEF ordinario perde la possibilità di applicare l'aggiornamento Istat.
 

basty

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chi ha optato per la cedolare non paga l'imposta di registro per la parte di canone che gli compete.
Chiaro
Se un locatore opta per la cedolare secca e l'altro rimane in regime IRPEF ordinario, l'imposta di bollo è comunque dovuta.
D'accordo. Ma mi piacerebbe avere una conferma sull'importo:
1) l'imposta verrebbe calcolata al 2% della sola quota di canone annuale spettante (50%)?
2) Se l'imposta così calcolata fosse inferiore a 67€, si verserebbe comunque il minimo di 67€?
 

uva

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Ma mi piacerebbe avere una conferma sull'importo:
1) L'imposta di registro 2% si calcola sulla quota di canone spettante al locatore in regime IRPEF ordinario.
2) Come ti ha risposto @Nemesis nel post n. # 16, non c'è "minimo" nelle annualità successive.
Per quanto riguarda la prima registrazione, riporto quanto scrive l'Agenzia delle Entrate:
Si precisa che nel caso in cui l'imposta di registro dovuta sia di ammontare inferiore ad euro 67,00, i soggetti che non hanno optato per il regime della cedolare secca e il conduttore sono comunque tenuti al versamento di detto importo.

Se vuoi approfondire l'argomento, puoi leggere la Circolare 26/E 2011 dell'Agenzia (pagg. 20, 21, 22):
 

basty

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Grazie uva.
si ricordo la circolare 26, che devo anche averla stampata più volte, ma un conto è sapere che esiste una circolare con gli esempi, altra ricordarsi perfettamente i contenuti.
Per la cronaca ricordavo che gli esempi al riguardo non erano poi così chiari.

Comunque hai confermato quanto ricordavo, nel caso di opzione disgiunta..

La prima volta la imposta sarà parziale, e c'è il minimo dei 67€
Nelle annualità successive, non c'è mai il minimo (ma questo era chiaro...., solo Nemesis fa finta di non capire...)
 

Nemesis

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solo Nemesis fa finta di non capire...)
Tu invece capisci tutto. Come quando alla mia affermazione:
"Mentre è sicuro che la revoca dell'opzione comporta il pagamento dell’imposta di registro dovuta".
replichi con:
"50% anche dell’imposta, salvo il minimo?

Se si discute di una revoca dell'opzione, è evidente che non si tratta di "prima volta"!
 
Ultima modifica:

uva

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Se si discute di una revoca dell'opzione, è evidente che non si tratta di "prima volta"!
Infatti anch'io ho capito che in questa discussione si stia parlando dell'opportunità di revocare l'opzione per la cedolare secca da parte di uno dei locatori.
L'eventuale revoca ovviamente si può esercitare solo dalla seconda annualità in poi!
E @Nemesis aveva già risposto nei post n. #16 e #18 che nelle annualità successive si versa l'imposta di registro senza che ci sia un "minimo".

Francamente non capisco perché con gli interventi di @basty il discorso è deviato sul "minimo" in fase di prima registrazione del contratto, facendo confusione.
 

basty

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Chiedo scusa se spesso colgo l’occasione di una discussione per ampliare le casistiche legate al tema della domanda dell OP.
Mi scuso pure per aver erroneamente inserito la domanda sul minimo (il "50% anche dell’imposta, salvo il minimo?

Chiedo anche scusa a Nemesis se mi sono permesso di usare espressioni che volevano essere scherzose (... fa finta...) : purtroppo non si può dare una diversa intonazione agli scritti postati. Credevo lo si capisse comunque. mi sembra Che Nemesis non abbia gradito, e me ne dispiace. Non era mia intenzione nè offendere, né sottovalutare la sua risposta.

Detto questo anche voi Due qualcosa appunto non avete (voluto?) capito. Nel
post 15 chiedevo conferma soprattutto sul 50% anche della imposta.

La risposta del post 16 era perentoria, ma si possono comunque nutrire dubbi? Nessun mortale è infallibile: per cui sono stato costretto a formulare due domande (post 17) in modo da fugare ogni equivoco. Perché parlo di equivoco? Perché so bene che il minimo di norma scatta solo alla prima registrazione
Ma come deve essere considerata la registrazione che avviene alla successiva annualità post revoca CS di uno dei due?
Si tratta e si applica la regola della annualità successiva, o visto che di fatto è la prima registrazione imponibile per caso Agenzia delle Entrate chiede il minimo?

Chiedere è lecito....,e non pensavo fosse necessario spiegare il perché della mia insistenza.

Comunque ho preso atto della conferma
 

alberto bianchi

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Conclusione: la discussione sul minimo ha avuto un effetto esclusivamente didattico in quanto ai fini del thread in discussione è del tutto indifferente perché:
il 2% di 4200 Euro( metà del canone) ammonta a 84 €. che é >67.
Comunque lo "sfrugugliatore" @basty merita un applauso perché tiene vive le discussioni.
:applauso: :applauso::torta:
 

basty

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Grazie: l'applauso non è il caso. Ma come hai dimostrato proprio facendo i conti, era evidente che la mia curiosità circa il minimo e circa l'importo erano "a scopo istruttivo"; non pensavo fossero di disturbo.
 

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