Dimaraz

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No.
Si ricava che il compenso del GC deve essere evidente e non camuffato dal ricarico sui prezzi pagati ai subfornitori.
 

basty

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Compresi i subfornitori di opere dirette? Non mi pare, e sembra escluderlo anche l’articolo di fiscoetasse, nel senso che si circoscrive la portata, solo agli interventi complementari, come DL, progetto, Ds, diagnosi energetica e simili
Se includesse anche le opere beneficiarie dei bonus, i GC non avrebbero alcun margine: irrealistico
 

Dimaraz

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Bisogna capirsi sulla "prestazione* del General Contractor.

Se un GC fattura un impianto Fotovoltaico dove compra da A i pannelli da B tutta l'elettronica e da C la manodopera per la posa allora agisce come una qualunque impresa e la differenza fra le varie fatture di acquisto e quella di vendita rappresenta una giusta remunerazione e coerentemente il cliente finale può beneficiare sull'importo fatturato da GC.
Ma se il GC si limita a commissionare l'intera presrazione ad A che fornisce ed installa direttamente tutto l'impianto ....allora, per similitudine con la prestazione di un qualsiasi tecnico "necessario" (asseveratore, commercialista etc) la differenza tra il costo pagato e quello addebitato al Condominio (od al singolo privato) diventa una "cresta" fatta per una mera attività "burocratica" di coordinamento al pari di quella di un Amministratore di Condominio.
 

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