Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Nulla vieta di avere più contratti sullo stesso identificativo catastale e/o nominativo.
No perché lo stesso identificativo catastale vale per una unità immobiliare non per due o più.
Ti chiedono sul contratto di fornitura gli estremi all’urbano dell’immobile (se già esistente).
Per cui (tornando all’esempio )FG.1 mappale 100 sub.1 è un subalterno riferibile ad un unità immobiliare per cui un contatore quindi un contratto.

Le parti comuni condominiali solitamente hanno un numero catastale a parte censito come BCNC (in quelli più recenti) ed il contratto elettrico, ad esempio, è specifico per le parti comuni. In tutti i vecchi condomini so anch’io che era diverso e c’era di tutto e di più ma ad oggi deve tutto essere adeguatamente differenziato e contrassegnato come ho scritto altrimenti non ti allacciano più le utenze!

In più se ti trovi in una vecchia situazione devi correggere perché i dati che tu dai sono sempre ufficiali e ti prendi la responsabilità in caso di dichiarazioni mendaci, e te lo scrivono anche nel contratto!
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Forse non comprendi che ci possono essere "finalità" diverse in uno stesso immobile.
Vedi, le finalità possono essere pure diverse ma quella è l’impostazione per una pratica per aprire un contratto di fornitura è quello; te lo dico con sicurezza poiché ero IO che aprivo i contratti di fornitura acqua, elettricità e gas che poi venivano volturati ai clienti finali e mi chiedevano sempre le solite cose.
Come fai a dire che sullo stesso identificativo catastale (la stessa unità immobiliare) puoi avere più utenze magari elettrica, gas, acqua!

Figurati che nei condomini (almeno qui) per l’acqua hai un unico contatore con l’erogatore di servizi e poi per dividere il consumo:
1) o hai tanti sottocobtatori quante sono le abitazioni (tutti i condomini più recenti o almeno dagli 90 in poi) e quindi fai le tue letture.
2) oppure non hai sottocontatori e dividi il consumo a millesimi e sono tutti i vecchi condomini.

Oggi però quando apri un contratto per unità immobiliare o per un insieme (il classico condominio) tu hai si un unico riferimento catastale ma devi preoccuparti di avere dei sottocontatori tra privati (se parliamo di condominio) altrimenti se dividi a millesimi oggi litighi.

Te lo dico perché ho fatto letture acqua per un periodo per il complesso che avevamo costruito (casette a schiera) e non c’è una che fosse simile all’aktra come consumo acqua (differenze anche molto notevoli, anche di centinaia di m3 sempre a parità di superfici)!
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto