Siamo 3 eredi legali, mia madre e due sorelle. Mio padre ha lasciato vari immobili, in uno vivo io con figli, nell'altro (400mq!!!) mia madre da sola
, altri 2 sono affittati secondo le quote (mia sorella vive in un altro bell'appartamento donatole da mia madre). Infine c'è una villa al mare
con discesa privata, parco ecc, cui mio padre teneva moltissimo (per lui e per me ha sempre avuto un immenso valore affettivo) e che lui non ha mai voluto vendere (nonostante offerte miliardarie e le pressioni di mia madre
)"per i nipoti"... Premessa: i nostri rapporti sono per diversi motivi pessimi. Mia sorella e mia madre hanno chiesto lo scioglimento della comunione limitatamente però alla villa al mare che vogliono vendere
(hanno un'offerta). Io mi oppongo
, ma non posso riscattarla ora per il costo esorbitante di 2 quote (a pare l'eredità, sono insegnante...);potrei farlo alla morte di mia madre (molto anziana e malata); intanto ho proposto una divisione in periodi tipo multiproprietà, ma invano. A questo punto: a fronte della loro mossa legale, posso io invece chiedere la scissione ed eventualmente il riscatto e/o la vendita di tutto il patrimonio (cosa che le spaventa e prevede lunghi tempi
) o sono obbligata per forza ad accettare la vendita della sola villa, dato che altri 2 beni sono prime case? La situazione è complessa, spero di aver semplificato cn chiarezza. Grazie