Akira12

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Proprietario Casa
Salve...
sono finita, mio malgrado, in questione di eredità tra più parti.
Mi spiego.

Nel Giugno 2012 viene a mancare la donna che ha fatto da madre a mio padre (da che è nato), ma che non ha mai fatto le pratiche di addozione.

la quale lascia, in testamento olografo, oltre a il resto, una casa in provincia di trapani alle 4 nipoti (due legittime due no)
le mie due cugine (legittime) non pagano la tassa di succesione... io e mia sorella si.
il testamento viene aperto da UNO solo dei sei eredi...ovvero l'unica figlia legittima.
Nessun altro firma a tutt'oggi il testamento (sono passati 6 anni)

Si scopre che questa casa ha una parte abusiva e veniamo messi a processo per abuso edilizio (in pratica meno di sei mesi dopo la morte della prima proprietaria)... dichiariamo tutte e quattro di essere le nuove proprietarie e all'appello veniamo completamente assolte per non aver commesso l'illecito e tutto ricade sul marito, ancora in vita, della vecchia proprietaria.

Di questa casa paghiamo IMU/tasi e la dichiariamo nel 730 sin dalla morte della nonna, ma non abbiamo ancora firmato il testamento.

Ci siamo altresì accorte che non è stato modificato il catasto che è ancora a nome della defunta e provvederemo nel giro di un paio di giorni in merito.

Ora i miei dubbi sono:

Dopo tutto quelllo che abbiamo passato (processo, spese varie, dichiarazioni di redditi, sucessione) si può ravvedere un tacito accoglimento dell'eredità da parte di tutti e 4 gli eredi anche se non è stato fisicamente firmata?
Può uno di noi sei eredi impugnare ancora il testamento?
il marito e noi quattro cugine abbiamo dichiarato le nostre posizioni in un processo penale....
mentre l'ultima erede (legittima) ha aperto e firmato l'avvenuta apertura del testamento.

Come ci si può tutelare in merito

Dopo tutto quello che abbiamo affrontato in questi sei anni, non vorrei avere brutte sorprese in merito...
Altra domanda, si può scorporare la parte da me ereditata (non colpita da abuso) e venire finalmente a tutti gli effetti l'unica proprietaria della mia parte, senza dover condividere un unico edificio in quattro?
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Non vorrei sembrare offensivo...ma ne hai di "fantasia" per dichiararti proprietaria e lamentarti che un immobile sia ancora intestato ad un defunto quando non si capisce se avete fatto Dichiarazione di Successione.
Perché scrivere che "solo 1 ha aperto e firmato il testamento" suona molto ambiguo.
A che serve la "firma" su un atto che dichiara le ultime volontà e al massimo deve contenere le firme di testimoni o notaio???
 

Akira12

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ok mi spiego meglio...
il testamento è stato aperto e firmato da uno degli eredi (siamo in 6)
io e mia sorella, non essendo legittime, abbiamo ricevuto e pagato la successione all'agenzia delle entrate per questa eredità.
Siamo finite tutte e quattro sotto processo come proprietari dell'immobile...
il notaio ha inviato al catasto di competenza i nuovi nominativi per la modifica...cosa che per difetto di quest'ultimo non è ancora avvenuta.

Esiste un tacito assenso?

il pagarne la successione, il finire a processo come proprietari, il pagarci le tasse, il fare la dichiarazione dei redditi.... nessuna di queste è da intendersi come tacito assenso dell'accetazione di eredità?

il testamento porta la firma di un solo erede, del notaio e di due testimoni.

Non siamo stati chiamati all'apertura del testamento, nessuna comunicazione in merito.
Da quello che mi hanno detto, ma posso sicuramente sbagliare e non peccare di troppa "fantasia"... esiste il tacito assenso dell'accettazione di una eredità.

Volevo comprendere se questo fosse vero.
Quali fossero le situazioni in cui si può parlare di accettazione tacita, se uno degli eredi, passati 6 anni dall'apertura del testamento possa svegliarsi e decidere di impugnarlo...soprattutto alla luce di quello che abbiamo passato nel mentre... due gradi di giudizio senza che nessuno delle quattro facesse fiato sul fatto di non aver ancora accettato l'eredità... Ora che ne siamo usciti puliti ed innocenti di fronte alla legge vorremo capire il da farsi.

So che può essere complessa la situazione, ci sono troppe teste per una sola casa...
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
il testamento è stato aperto e firmato da uno degli eredi (siamo in 6)
io e mia sorella, non essendo legittime, abbiamo ricevuto e pagato la successione all'agenzia delle entrate per questa eredità.
Davvero non capisce nulla.
Gli eredi non firmano il testamento.
Chi ha un testamento del defunto lo deve portare dal notaio che lo pubblica, e contatta le persone designate nel testamento.
Se il testamento lede le quote dei legittimari ( e tu hai parlato di una sola figlia ), questi possono "impugnare" il testamento.

Non si capisce assolutamente come è stata gestita la situazione.
Non siamo stati chiamati all'apertura del testamento, nessuna comunicazione in merito.
E allora come sai di essere stata nominata nel testamento ?
Chi ti ha detto che hai ereditato parte della casa ?
BOH...
 

Akira12

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Allora ri-ri-spiego.
E' morta la nonna, l'unica figlia è andata dal notaio ed ha aperto il testamento per poter disporre dei soldi del conto corrente per i funerali.
In quella occasione ha firmato alla presenza del notaio e di due testimoni.
Gli altri 5 eredi non sono stati contattati dal notaio, ma l'abbiamo saputo in seguito da questa zia.
Ci siamo presentati dal notaio, che ci ha dato copia del testamento, ma nessuno degli altri 5 eredi ha firmato nulla... perchè volevamo vedere la situazione di questa casa.
Non abbiamo praticamente fatto in tempo a far nulla che:

- l'agenzia delle entrate ci ha chiesto la tassa di successione (pagata)
- siamo stati accusati per abuso edilizio come proprietari dell'immobile (nessuno ha fatto presente che non si era firmato nulla in merito)
- abbiamo affrontato due gradi di giudizio e poi completamente assolti ...sempre indicati dallo stato come proprietari del bene.
- ci paghiamo il 730, IMU, tasi
- contattato il notaio ci fa sapere che una volta aperto il testamento (nel 2012) ha provveduto ad inviare richiesta di voltura catastale (ma scopriamo solo ora non essere stata modificata)

Il problema della gestione di tutto sto macello è che ha sempre agito questa zia alle spalle di tutti e che il notaio non ha lavorato proprio in maniera corretta.
Noi dal canto nostro ci siamo ritrovati subito nel vortice di un processo penale, in un'altra regione a più di 1700km dal comune dove è questo immobile delegando a geometri, avvocati e figure varie... più o meno capaci.

Il testamento c'è ci vede eredi in sei persone e in quattro per questa benedetta casa, per lo stato siamo proprietari a livello processuale e di tributi...

Ri-ri- chiedo : basta questo perchè sussista una tacita accettazione dell'eredità?
 

Akira12

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
La figlia... l'unica che potrebbe impugnare il testamento per via della legittima...
è l'unica (su sei eredi) che ha firmato, una volta aperto il testamento di sua madre per poter disporre dei soldi .
Basta questo perchè da parte sua non sia più impugnabile?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Basta questo perchè da parte sua non sia più impugnabile?

Un testamento è sempre impugnabile...ma questo non significa che chi lo fa abbia automaticamente una sentenza a suo favore.

Il Notaio che ha aperto il testamento avrà agito in forza di questo e (quale "pubblico ufficiale") nel rispetto delle norme.

Se il testamento riporta che gli eredi destinatari del lascito di 1 immobile sono 4 allora tutti e 4 sono "potenziali" proprietari.
Ma essere menzionati non significa dover accettare la proprietà perchè rimane sempre facoltà di rinunciare.
Esiste anche l'accettazione "tacita" ma per far questo si deve agire come possessori dell'immobile.
Viceversa essere chiamati come imputati in una causa non signfica di per se essere proprietari o aver accettato l'eredità.

Che al catasto voi non risultiate ancora titolari non significa che non abbiate accettato l'eredità o che non siate proprietari (i ritardi sono spesso cronici).

Se una figlia ha firmato (non esisteva obbligo in tal senso) il testamento non produce alcunchè...se non (al limite) che ne ha preso visione e ne conferma la lettura.
 

Akira12

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
"Dispositivo dell'art. 476 Codice civile

FontiCodice civileLIBRO SECONDO - Delle successioniTitolo I - Disposizioni generali sulle successioniCapo V - Dell'accettazione dell'ereditàSezione I - Disposizioni generali


(1) (2) L'accettazione è tacita quando il chiamato all'eredità compie un atto che presuppone necessariamente la sua volontà di accettare e che non avrebbe il diritto di fare se non nella qualità di erede [460, 477, 478, 527, 2648].


Art. precedente Art. successivo

Note

(1) Si definisce tacita l'accettazione che avviene a seguito di atti che presuppongono la concreta ed effettiva volontà di accettare l'eredità pur in assenza di una dichiarazione esplicita in tal senso.
L'onere di dimostrare che un determinato atto implica accettazione tacita spetta a chi lo afferma.

(2) Costituiscono esempi di accettazione tacita i seguenti atti: il pagamento da parte del chiamato dei debiti ereditari con denaro dell'eredità, il compimento di atti di disposizione di beni ereditari, la presentazione della domanda giudiziale di divisione ereditaria e le volture catastali dei beni appartenenti al de cuius."

Alla luce di questo...
Se facciamo finalmente questa voltura catastale, come richiesta nel 2012 dal notaio all'apertura del testamento... si può parlare di accetazione tacita dell'eredità?

Non ho le travegole, ne troppa fantasia... sapevo di averlo letto a suo tempo.

Una volta accettata, anche se in maniera tacita... vige ancora la possibilità di impugnare il testamento, non per leggitima, ma per incongruenze dello stesso, anche dopo 6 anni dall'apertura?


Spero di essermi spiegata, comprendo la confusione di questa vicenda, ci sono mio malgrado in mezzo da 6 anni e non ci capisco nulla neppure io... ogni mese vengono fuori cose nuove, che rimescolano tutto e creano ancor più confusione in un'eredità che sarebbe stata così semplice se avesse diviso per figli e non nipoti o se ancor meglio si fosse goduta tutti i suoi beni senza lasciarci un spicciolo, alla faccia nostra.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Alla luce di questo...
Se facciamo finalmente questa voltura catastale, come richiesta nel 2012 dal notaio all'apertura del testamento... si può parlare di accetazione tacita dell'eredità?

Vedi...i problema più grande è capirsi quando un "non addetto" usa termini di cui non comprende il significato, ...e la tua esposizione ha molte di queste "incongruenze".

Da un alto chiedi se la figlia che ha firmato il testamento abbia fatto accettazione, poi se può impugnare il testamento dopo se una voltura significa accettazione tacita (che è tutt'altro).

Forse se spieghi con parole di uso comune chi vuole contestare cosa ...potremmo esserti più di aiuto.
 

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