Cora81

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Buonasera, vorrri porvi una domanda, mio padre è morto l'anno scorso e in vita mi donó un appartamento, lasciò anche un testamento olografo dove mi dichiarava erede universale. In vita fece anche una donazione a mio fratello, un'attività! Mio fratello è morto e le figlie vogliono la legittimità sulla mia donazione, le stesse che non lo hanno mai curato durante i lunghi anni di malattia. Io ho rinunciato a lavorare per stare dietro ai miei genitori! Adesso loro possono ottenere la legittima?
 

Nemesis

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Adesso loro possono ottenere la legittima?
Per determinare l'ammontare della quota di cui tuo padre poteva disporre si forma una massa di tutti i beni che gli appartenevano al tempo della morte, detraendone i debiti. Si riuniscono quindi fittiziamente i beni di cui aveva disposto a titolo di donazione, secondo il loro valore determinato in base alle regole dettate negli articoli dal 747 al 750 del codice civile e sull'asse così formato si calcola la quota di cui tuo padre poteva disporre.
 
Ultima modifica:

Franci63

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Poche informazioni per rispondere.
Se è stata lesa la quota di legittima di 1/3 che sarebbe spettata a tuo fratello possono sicuramente ottenere quanto la legge riserva appunto ai figli.
Ovvero, se gli eredi sono solo due figli ,tuo fratello aveva diritto ad 1/3 dell’intero patrimonio di tuo padre, tu ad 1/3 ,e 1/3 poteva essere destinato a chiunque (quindi anche a te).
Per calcolare il patrimonio vanno considerate anche le donazioni fatte in vita.
Se quanto tuo fratello ha ricevuto in vita equivale ad un terzo del patrimonio totale di tuo padre (compreso appartamento donato a te e attività donata a lui) , le nipoti non possono avere altro.
In caso contrario hanno diritto ad ottenere quanto è giusto.
 

Cora81

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Poche informazioni per rispondere.
Se è stata lesa la quota di legittima di 1/3 che sarebbe spettata a tuo fratello possono sicuramente ottenere quanto la legge riserva appunto ai figli.
Ovvero, se gli eredi sono solo due figli ,tuo fratello aveva diritto ad 1/3 dell’intero patrimonio di tuo padre, tu ad 1/3 ,e 1/3 poteva essere destinato a chiunque (quindi anche a te).
Per calcolare il patrimonio vanno considerate anche le donazioni fatte in vita.
Se quanto tuo fratello ha ricevuto in vita equivale ad un terzo del patrimonio totale di tuo padre (compreso appartamento donato a te e attività donata a lui) , le nipoti non possono avere altro.
In caso contrario hanno diritto ad ottenere quanto è giusto.
Io peró sull'appartamento donatomi ho anche la disponibile!
 

Cora81

Nuovo Iscritto
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Ma per calcolare il valore delle due cose si deve considerare quello scritto negli atti di donazione? È pure da dire che la moglie di mio fratello ha venduto subito l'azienda a me invece è stata donata la nuda proprietà!
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Ma per calcolare il valore delle due cose si deve considerare quello scritto negli atti di donazione?
No! vanno fatte delle stime riferite al tempo in cui sono avvenute

È pure da dire che la moglie di mio fratello ha venduto subito l'azienda
L'avrà venduta dopo la morte di tuo fratello, quindi con le conseguenze dell'attività di tuo fratello dopo la donazione.

a me invece è stata donata la nuda proprietà!
Che ha un valore diverso rispetto alla piena proprietà.

TUTTO deve essere considerato e valutato.
 

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