melis

Nuovo Iscritto
Buongiorno, sono nuovo nel forum e anche nelle questioni di eredità.

Tre anni fa, morta mia madre, mio fratello si è rivolto ad un geometra per le pratiche di successione dei beni.
Mio padre e mia madre erano in comunione dei beni.

Avevano due appartamenti. Uno acquistato al 50% e in cui vivevano e di cui ho saputo che a noi figli spetta una quota.

L'altro appartamento era stato costruito dopo il matrimonio con regolare progetto ma come sovraelevazione di una piccola stalla/fienile che mio padre aveva ereditato. Questo secondo appartamento era in parte anche di mia madre? A noi figli spetterebbe una quota? Andava contemplato nella successione?

Inoltre, non so se è corretto chiederlo in questo forum, i miei avevano un unico conto corrente con una certa somma all'atto del decesso di mia madre. E' lecito che ne venisse considerata una parte per noi figli?

A chi ci saremmo dovuti rivolgere per valutare la situazione? Siamo ancora in tempo per fare delle correzioni?

Ringrazio anticipatamente chiunque potesse rispondermi.
 

ccc1956

Nuovo Iscritto
allora i figli entrano nella successione di tutti i beni dei genitori.
nel tuo caso sia dell'immobile in cui vivevano sia nel 2° immobile, sia per il conto corrente.
sull'appartamento comprato al 50% dai tuoi genitori, sia tuo padre che i figli erediteranno ma certamente tuo padre ha diritto ad abitare dove ha sempre abitato.
per il conto corrente la Legge dice che va diviso a meta' se e' cointestato, quindi voi figli avreste diritto all vostra quota sulla meta' di tua madre ma anche tuo padre ha diritto alla sua quota.
ciao
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
1) l'appartamento costruito su una superficie di solito è di proprietà di chi ha il diritto di superficie, dunque se il fienile era di tuo padre l'appartamento che lo ha come base, per quello che so io, è anch'esso solo di tuo padre.
2) siete tre eredi che, inassenza di testamento ereditano il 50% dell'appartamento in comune di proprietà di tua madre ed il 50% del conto in banca in misura del 50% a tuo padre (che pertanto possiederà il 75% della casa dove vive) e del 25% ciascuno a te e tuo fratello.
personalmente però il conto in banca lo lascerei, in assenza di problematiche particolari, al genitore. questo ammesso che per unico conto corrente si intenda un conto corrente cointestato. nel caso fosse intestato solo a tuo padre il problema non si pone neppure. sono solo soldi suoi. indipendentemente dalla provenienza.
 
A

AlbertoF

Ospite
Perfetto quanto esposto da Arianna.
Per il conto corrente però, anche se i figli lasciano la intera disponibilità al padre, legalmente però il 50% delle disponibilità risultanti alla data del decesso devono tassativamente essere riportate nella successione.
Ciao

Aggiunto dopo 1 :

se trattasi di conto cointestato
 

mtr

Membro Attivo
A quanto so io al decesso di uno dei due coniugi, il coniuge e i due figli ereditano -ovviamente della parte dei beni di proprietà del de cuius- 1/3 a testa, non il 50% al coniuge e il 25% a ciascuno dei due figli: ne parlavo lunedì scorso con un notaio.
 

melis

Nuovo Iscritto
Ringrazio tutti per le risposte.
A soli tre anni dalla morte di mia madre, pensavo di limitare i danni derivanti da un uso, a mio parere, sconsiderato dei beni di famiglia.
Mio padre ha devoluto tutto l'ammontare del conto corrente a mio fratello, ha lasciato che affittasse tempestivamente la casa in cui viveva con mia madre, che gettasse via mobilio e oggetti personali. Si è impegnato con un mutuo di 20 anni per un nuovo appartamento in cui dovrebbe andare ad abitare e non ancora consegnato, intestato interamente a mio fratello. Da due mesi è senza casa perchè anche dal 2 appartamento hanno gettato tutti i mobili e hanno staccato tutte le utenze. Vive sotto un gazebo in campagna con un fornello per cucinare e un recipiente per l'acqua e di sera dorme in soffitta da mio fratello. Questa situazione mi sembra assurda.
Io desideravo che la gestione fosse più soft. Vendita dell'appartamento in cui non viveva e acquisto totale del nuovo appartamento, anche se poi intestato a mio fratello che ci teneva tanto. Poi graduale trasloco e locazione cosicchè mio padre potesse disporre sia dell'ammontare del conto corrente che dei proventi dell'affitto. Si tratta di una persona anziana che ha bisogno di visite specialistiche frequenti e medicine spesso a pagamento. Inoltre, essendo solo, spesso partecipa a gite, viaggi, cene. Tutte cose abbastanza dispendiose ma che è giusto che faccia. Mi chiedo come farà ora. Perchè si è dovuto caricare di tanti problemi. Però mi rendo conto che è libero di agire in piena libertà. Starò a vedere come evolve la situazione.
Ringrazio nuovamente tutti
 

ccc1956

Nuovo Iscritto
Perfetto quanto esposto da Arianna.
Per il conto corrente però, anche se i figli lasciano la intera disponibilità al padre, legalmente però il 50% delle disponibilità risultanti alla data del decesso devono tassativamente essere riportate nella successione.
Ciao

Aggiunto dopo 1 :

se trattasi di conto cointestato

ma non lo fa nessuno..........................proprio per questo i c/c vengono cointestati.
 

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